Valle del Savio sotto rovesci verso il Marecchia
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Piovicchia, e in carpa prova a nevicare. Fumaiolo bello bianco, per non dire Campigna
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
Una volta in febbraio nevicava ... , va bhe ci accontentiamo di un bel funnel.
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Monitoriamo.
Prima preso graupel con +2,5 al Serra San Marco
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05/01/2014: ore 00.02, +17,3 di scirocco.
Il GW è una cagata pazzesca!!!!!!
Dama ritorna presto. Ti aspetto.
Sembra di essere a fine settembre o a metà meglio…..pazzesco
Qui a Urbino si susseguono rovesci primaverili con +7,9
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La mia stazione meteo su Wunderground: https://www.wunderground.com/dashboa...21-07-27/daily
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Gigio docet
Cominciano i primi temporaletti pomeridiani in regione, in consueto anticipo sulla tabella di marcia dato che nei bassi strati abbiamo temperature degne di metà-fine marzo, i quali, pur brevi e piccoletti, provocano volentieri brevi rovesci di grandine di piccole dimensioni o palline di graupel.
Il radiosondaggio di S.P. Capofiume (BO) dell’ora di pranzo chiarisce in buona parte il perché: molto freddo in quota (quasi -30°C a circa 5400 m di quota); caldino nei bassi strati (temperature massime sui 14/16°C) e differenza di temperatura tra i livelli isobarici di 500 e 700 hPa di -8°C.
Un classico delle fasi con avvento di aria polare marittima, molto fredda in quota, ben poco nei bassi strati.
Molto freddo sopra, caldino sotto, è sempre una condizione instabile. Basta una spintarella verso l’alto provocata dall’immancabile linea secca appenninica (dry-line) di stampo primaverile ed ecco che si parte con la convezione.
Che è breve poiché la “benzina” nel serbatoio non è certo quella estiva e il temporaletto va “in riserva” alla svelta. Riesce però a produrre precipitazioni spesso solide poiché gran parte di quella benzina (leggasi CAPE = energia potenziale disponibile per la convezione) è concentrata nella zona nella quale sono particolarmente efficienti la collisione e la cattura di acqua sopraffusa (Hail Growth Zone) da parte degli embrioni di ghiaccio già formati. Oggi circa il 60% del poco carburante a disposizione era concentrato lì (area azzurra nel grafico del radiuosondaggio), e quindi le nostre “palline” si sono viste spesso, peraltro conservandosi piuttosto bene fino al suolo dato uno zero di bulbo umido collocato a una quota poco sopra i 1100 m.
Immortalato anche un funnel (nube a imbuto) nel modenese (carpigiano), nato da una cella innescatasi lungo la linea secca appenninica, che potrebbe ricadere nella categoria dei “cold air funnel” (come da definizione WMO Atlas), e ci starebbe con quel profilo termico, ma ancora non è dato sapere se ha toccato terra o meno, in quel caso la classificazione cambierebbe.
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05/01/2014: ore 00.02, +17,3 di scirocco.
Il GW è una cagata pazzesca!!!!!!
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