Alto Adige/Südtirol / Ladinia primavera + estate 2 0 2 4

[Autobahn22]

Dopo le inquietanti schermaglie calde dei primi 2 weekend d'Aprile ´24, le masse d'aria sono state dominanti da Nord.
Di conseguenza la fusione del manto nevoso in quota -proceduta ininterrotta dalle nevicate anche copiose di febbraio+marzo- s'è finalmente interrotta.
Danni agli accumuli nevosi oltre i 1500m. se n'è fatti: a metà aprile c'erano i versanti Sud fino a 1900m. già pelati nonostante i mezzi-metri fino a 2 settimane prima.


Qui una panoramica del paesaggio alpino altoatesino, da fondovalle alle quote alte, la primavera offre diversi contrasti:

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510m. Appiano vista Nord verso Merano, sullo sfondo a chiudere la V.Adige avvolto dai cumuli ci sta il massiccio del Tessa, supera i 3600m.


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1520m. S.Cassiano in Val Badia, le piste spingono le tracce di neve fin sotto i 1400m. ancora, in alcuni boschi all'ombra fra slavine e mucchi si trovano tracce nevose anche sotto i 1300m.

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1630m. Dobbiaco M.te Rota/Ratsberg versante esposto a Sud con vista sull'Alta Pusteria dove giace Dobbiaco a 1220m., e la valletta che porta a Cortina

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2050m. Alpe di Siusi, rifugio Zallinger, nevischio in quota e prati esposti a Sudovest che già si erano scoperti un poco durante i weekend caldi d'inizio mesi.
Ricoperti dalle spolverate fredde recenti -che al sole son durate comunque poco- ma almeno il fresco ancora in corso ha fermato la rapida fusione.
Notare che dal Sella ai Sassi Lungo e Piatto allo Sciliar al Catinaccio e Latemar è un crescendo d'accumulo nevoso "nuovo" andando verso Sud.
Ad Obereggen e Pampeago addirittura 45cm nuovi nell'ultima settimana, appena 12cm nuovi invece sullo Sciliar a 2100m.

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2100m. Val Trafoi, vista verso Sud direzione massiccio dell'Ortles immerso nella nebbia e nubi spinte dal flusso umido meridionale rinnovatosi oggi.

Purtroppo non ha molto senso postare le webcam-reflex d'alta quota, quelle installate con l'uni-Innsbruck per monitorare i maggiori ghiacciai alpini in provincia e fra Österreich e Südtirol. In questo momento infatti le correnti già umide meridionali bloccano la visuale e concedono invece lungo il versante Nord delle Alpi, grazie al leggero föhn da Sud, bei tramonti luminosi.



Da oltre 10 giorni le t°max non si spingono oltre i +20°C nei profondi fondovalle alpini di Nordest.
Delle botte fresche tardive d'Aprile degli ultimi anni, questa ha decisamente lasciato il segno in meglio.
La vegetazione ha rallentato la sua ripresa a tutte le quote.
La neve -scorta d'acqua vitale- ha rallentato la sua fusione rapida d'inizio mese.
La diffusa infestazione da bostrico -purtroppo- col fresco recente ha solo visto un rallentamento della sua diffusione.
La natura avanza, facendo il suo corso.
La civiltà umana invece.. non saprei..





Non sono l'utente che credete che io sia.

[Marco_bz]

Tutto molto interessante, utente che io credo di sapere chi tu sia ma tu dici di non essere (magari mi sbaglio, anche se lo stile è lo stesso)
Unico appunto: il Tessa supera di poco i 3300, non i 3600


Primavera "vecchio stile", comunque, (c'è mai stato un vecchio stile? Mah...) con la neve che resiste attorno a Bolzano a fine aprile. Intendo che resiste non per un giorno o due grazie a qualche contributo estemporaneo, ma qualcosa di prolungato, senza soluzione di continuità con l'inverno

[Marco_bz]

Girello in bici fino a Naturno. In Venosta come spesso accade tanto vento che risale la valle, quindi direzione E-W più o meno, mentre in val d'Adige spirava un po' di föhn da nord. Notevole lo "stacco" tra Parcines, sul bordo della val Venosta che guarda verso Merano, e Plars, poco più sotto, in direzione Lagundo-Merano, dove vento non ce n'era. Potenza dell'orografia

[Marco_bz]

30 aprile, sulla strada che da Collalbo sale alla cabinovia del Corno del Renon. Notare la neve sulla sommità dello Sciliar, oltre 2500 metri, che dà già segni di sofferenza, nonostante le tante nevicate delle ultime settimane. Neve primaverile che non dura
Ai 1500 metri del piazzale della cabinovia ho visto qualche chiazza bianca sparsa qua e là

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[Autobahn22]

Abbiamo perso diversi centimetri di manto nevoso oltre i 2000m. in questi ultimi giorni caldi d'Aprile.
Per fortuna però le masse nevose in alta quota sono state compattate coi caldi intensi di questo mese.
E le masse nevose sporcate di sabbia sahariana sono in gran parte già state lavate via con gli scioglimenti d'Aprile.

Questo il diagramma climatico di Bolzano da inizio 2024, si notano le abnormi anomalie calde dei 2 weekend del mese e l'inverno sostanzialmente "non"-inverno.

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Dati riferiti all'angolo Ovest della conca cittadina, una zona fra le meno piovose in assoluto della città, del fondovalle dell'Adige e dell'intera regione!
+27.5°C massima ieri lì. Nuovo estremo dell'anno.




H 13:00 +17°C con cieli coperti e a tratti qualche piccola goccia di pioggia.

[Autobahn22]

Oggettivamente poca cosa, come previsto.
I primi millimetri di maggio cascano da Sudest, bagnano meglio i plateau e non i fondovalle -per lo stau- e lasciano quasi a secco le vallate più lontane e profonde.
Dove le vette possono, lì hanno sbarrato:

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Qualche possibile scroscio anche a fondovalle nei prossimi giorni ma sempre meno fino al 6 maggio, quando poi dovrebbe rinnovarsi l'instabilità. Nessun fronte, solo dinamicità legata ai monti, orografica e t° perlopiù in media per i maggio degli ultimi 30 anni.

[Autobahn22]

Poca roba in vista per il "prefrontale" di domani, ma probabilmente le strade a fondovalle si bagnano.
QN estiva sopra i 2500m., ZT poco sotto i 3000m., domani.
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Poi martedì qualcosina di più.
Questo il LAM su ECMWF.

+25.5°C a Bz Ovest la massima odierna, raffiche di vento: primaverile tiepido.