"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Albedo, ma per domattina non dici niente?
La Toscana interna mi sembra messa benissimo per la dama al piano.
Ho visto certi LAM sul nowcasting del Lazio.....rifatti gli occhi, và.
Eheh...non l'ha fatta quando la poteva fare, non l'ha fatta quando l'avrebbe dovuta fare....perchè dovrebbe farla stanotte con termiche in rapida ritirata e correndi occidentali che marciano alla conquista della penisola?
A parte gli scherzi......sinceramente dubito di riuscir a veder qualcosa in questa notte a meno che .......non ci sia un tempismo perfetto fra prp, calo termico serale e ritirata delle termiche...allora in una prima fase forse....ma vedo molto più probabile che vedano qualcosa dai 400 in su....visto l'arrivo delle prp....e poi il seguito lo conosciamo tutti!
LA costa e immediate vicinanze ovviamente non hanno chance (Calcinaia quanto dista dal mare?).
Ma la Toscana interna ha un poderoso cuscinetto, quindi qualche oretta di neve all'inizio potrebbe scapparci benissimo, secondo me.
Sono in fibrillazione i ciociari, a maggior ragione dovrebbero esserlo i toscani interni.
Le termiche buone (-4° su gran parte della regione a 850 hPa) le avremo stasera quando il cielo andrà comprendosi. Poi però le prime precipitazioni entreranno in piena nottata-alba, quando le termiche in quota risaliranno rapidamente. Fatta eccezione per i soliti cuscinettoni, come quello garfagnino o del Mugello o del Casentino, non credo che altrove si possa contare su profili termici sufficienti alla neve da raddolcimento. Forse un po' di graupel iniziale...
La nevicata nella piana del 3 febbraio 2003:
Quella volta le termiche furono sufficienti.
Alla mezzanotte (l'ora di quste mappe più o meno) il pre-frontale iniziava a manifestarsi con nuvolosità frazionata, che ancora consentiva un lieve calo termico da irraggiamento. Temperature intorno a 0/-1° in pianura.
A parte la pessima definizione, direi così a occhio che in quota ci fosse una - 3°, più o meno.
Il giorno dopo non iniziò subito a nevicare: dopo una breve graupelata intorno alle 7-8, smise tutto e alle 11 sputò persino un raggio di sole fra le nubi. La temperatura salì fino a 2-3° circa.
Ma a mezzogiorno e mezzo il cielo si oscurò e iniziò a nevicare, con nuovo calo termico fino a 0,8°/1,2°, proseguendo per due-tre ore circa. Accumuli risibili: 1-2 cm, ma accumulò. Dal tardo pomeriggio attaccò a piovere e l'aria si scaldò gradualmente sotto i colpi del libeccio. In nottata monsone, 10° la mattina dopo.
Un episodio molto più blando, ma simile a quello del 9 febbraio 1999.
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