Originariamente Scritto da
Tex
A sentir parlar voi sembra che prima facesse mezzo metro di neve e che l'estate non superasse i 30°C.
Eppure la media nivometrica del Basso Lazio, compresa macroscopicamente tra 2-5cm, viene fuori proprio dal trentennio 1960-1990, 1971,1985,1986 compresi.
E' normale restare legati ai ricordi d'infanzia. Il ricordo è di natura legato agli affetti, alla passione, al cuore.
E sarà pure normale che alcuni periodi siano stati più freschi di altri. E' la meteo in quanto scienza.
Fermo restando che 40cm a Marzo sono stra-anomali e sono stati ripetuti (tanto per sottolineare come
tornano) nel 1995, quindi ben 24 anni dopo
ed in più ad Aprile. Caddero oltre 25cm su suolo inzuppato, ergo siamo almeno sui 30cm.
Per citare il decennio 2000: 2001/2003 episodi freddi tra Marzo-Aprile (specie Aprile). 15 Marzo 2003: neve a Sora, 5cm. Marzo 2005: neve e freddo record in tutta Italia.
Volendo tornare un pelino indietro: Marzo 1998, neve a Frosinone. Intorno al 20 di Marzo, forse il 23-24...caddero addirittura oltre 40cm in alcune zone
dei Castelli. Più indietro ancora...marzo 1987.
Mi pare che la cadenza tutto sommato ci sia...è normale stare qualche anno senza episodi gelidi.
E vogliamo dimenticare come in pieno riscaldamento globale abbiamo avuto la neve di Giugno sull'appennino(ho le foto, mi pare 2006)? Episodio storico, come per altro la neve di Settembre (non accadeva da 30 anni).
E' naturale che il decennio 1970 sia termicamente più fresco del decennio 2000 (i dati non
li ho però, vado a naso).
Questa è la meteo.
Ah, basta leggere il report di Albedo per capire come quest'inverno sia stato tutt'altro che malaccio,al di là che da una parte
fa 10cm e da un'altra 1cm.
P.s.
Mo non facciamo na discussione...
te voglio bene ...
Penso che molti pensieri siano pregni di ricordi ed emozioni, magari amplificate da un anno avaro di neve (come nel tuo caso..e segue il 2012).
E questa primavera qualcosa la potrebbe regalare. Un primo attacco, probabilmente debole, potrà esserci dopo il 10 di Marzo.
Non credo che sarà freddo da noi ma potrà forse riportare un'atmosfera più rigida e nuova neve in montagna. Non è escluso al 100% che successivamente
la meridianizzazione possa spingersi verso il cuore del Mediterraneo. Resto per ora più propenso per una fase europea-nord italia.
Lo si evince dalla stratosfera, campanello di allarme della troposfera. In "quota" si nota uno spostamento sinottico delle vorticità dal Canada verso
l'Europa. In questa fase parliamo dunque di aria polare artico-marittima e non la tanto attesa staffilata russa.
Nel muoversi incapperà nelle
sst atlantiche non propriamente fredde e nell'opposizione di un'area, quella occidentale, che man mano si riscalda.
Discorso diverso per le "ruhr" tedesche e le lande polacco-ceche.
Sono segnali interessanti. Il
Vp resta per ora proficuo.
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