Forse merita, visti gli aggiornamenti odierni, dare un'occhiata al peggioramento che colpirà la nostra regione, segnatamente la parte settentrionale, domenica ma soprattutto lunedì.
Vista l'elevatissima saturazione dei terreni, la neve presente in montagna e le T in aumento, anche se temporaneo, qualche rischio probabilmente c'è.
WRF-GFS per domenica e lunedì (prec. 24 h)
pcp24hz2_web_4.png pcp24hz2_web_5.png
Domenica le T alla quota di 850 si attesteranno mediamente sui -1° - 0°, quindi neve sopra i 1200 probabilmente (anche se forse le prec. inizieranno in tardo pomeriggio/prima serata). Alle 21 una sacca eroica di 0° a 850 resiste sull'Appennino settentrionale.
zt850z2_web_23.png
Poi lunedì, giornata di massima piovosità, con correnti disposte non da S pieno ma anche con componente occidentale, entra la +6° sulla Toscana settentrionale, anche la +8° sulle altre zone. E' forse il momento più critico, con maggiore intensità di precipitazione e T elevate. Preoccupano un po' le precipitazioni nevose della domenica (neve freschissima e non trasformata che ci metterà 5 minuti a sciogliersi). In questo momento probabilmente pioggia a tutte le quote.
zt850z1_web_28.png
Poi dalla sera di lunedì contenuto calo delle termiche con precipitazioni che dovrebbero indebolirsi ma continuare anche nella prima parte di martedì (nuova neve in Appennino sui 1300?)
zt850z2_web_41.png pcp12hz2_web_10.png
Occhio direi ai "soliti" Magra, Serchio, Versilia, Carrione, Frigido. Ma anche Ombrone Pistoiese, Bisenzio, Sieve e quindi anche Arno che già in questi giorni ha fatto registrare - se non sbaglio - una bella pienotta.
insomma, tra neve, pioggia, montagne russe termiche non ci sarà da meteoannoiarsi!
ciao, nicola
Bravo Nicola.
Un occhio di riguardo per i bacini di Serchio e Magra e per gli affluenti in riva destra dell'Arno. Arno che tra l'altro ha fatto segnare la piena più importante di questa stagione, passata abbastanza sotto silenzio, proprio nella nottata tra martedì e mercoledì scorso, quando ha raggiunto la ragguardevole altezza di +4,40 metri s.z.i. al Ponte della Cittadella.
Ultima modifica di Piro; 15/03/2013 alle 10:22
Luca Bargagna
Bravo Nicola, merita estrema attenzione questa situazione...
aggiungerei, un buona fortuna per te...
Punto di osservazione Prato-Zona Sud-Est e Lamporecchio(PT)
Stazione Meteo: Davis Vantage Vue Località: Mastromarco(frazione del comune di Lamporecchio) Altitudine: 45 mt
Un brutto mix, Nicola, da buoni "inquilini" del Serchio ci ritroviamo in piena sintonia "preoccupata", ormai sappiamo bene quali sono le situazioni che possono creare criticità al nostro fiume ... e questa è una di quelle. Giustissima l'osservazione sulla neve di domenica e sulla sua probabile immediata fusione a partire dalle prime ore di lunedì, questa volta viene da sperare che la quota neve parta subito alta.
Oltre ai pensieri "toscani" ho anche quelli liguri, situazione potenzialmente pesante anche per Magra e Vara. Alle Cinqueterre già i temporaloni di lunedì scorso hanno creato nuovi problemi a strade e sentieri, temo ulteriori criticità anche in quell'area :-(
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Siamo tutti un pelo preoccupati, anche se personalmente non le ho costatate, ma anche piogge di media entità possono creare disagi anche al di fuori della vostra area critica per smottamenti... nei giorni scorsi sono stati segnalati qua e là diversi casi di smottamenti... Un certo quantitativo di pioggia non mancherà anche in altre aree
Eh sì Giovanni, paradossalmente in questi casi sarebbe meglio partire con una quota neve più elevate, per avere un afflusso meteorico negli alvei magari più abbondante ma più spalmato nel tempo. Con una qn inizialmente bassa il rischio è di avere zero afflussi dalle alte quote nelle prime 6-8 ore per poi avere un afflusso più violento nel momento in cui lo zero termico si alza di quota.
Posto anche due MTG lam rispettivamente per sabato e domenica. Personalmente non credo ci saranno grossi problemi per i fiumi principali (anche se gli accumuli sembrano essere di tutto rispetto), ma mi aspetto grandi criticità per gli smottamenti. Ieri l'altro ad esempio qui a Ponte a Moriano, a 300 metri da casa mia, hanno evacuato 6 famiglie per un discreto smottamento su una collina. Per non parlare poi dell'Alta Versilia, penso al grosso smottamento al Monte di Ripa nei pressi di Seravezza.
Vediamo un po'!
Francesco e Enrico, avete ragione, inizialmente la qn sarà molto più bassa di 1000/1200 metri (ho detto una castroneria ) certo bisognerà veder quando inizieranno le precipitaizioni.
buona notte.
Nicola
pioggia24h_60.png pioggia24h_84.png
Rispetto a ieri, stamani i modelli hanno rivisto leggermente al ribasso le termiche per lunedì e soprattutto hanno abbreviato il periodo dell'avvezione calda sciroccale. Il Lamma nel bollettino ha notevolmente abbassato la quota neve, ottima notizia per i bacini di Serchio e Magra.
Stato del cielo e fenomeni: molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni risulteranno più intensi e persistenti sulle zone settentrionali, in particolare su quelle di nord-ovest e a ridosso dei rilievi. Dal tardo pomeriggio tendenza a graduale miglioramento a partire dalla costa e dalle zone di nord-ovest, con fenomeni in lento esaurimento. Neve in Appennino nottetempo fino a 1200 metri di quota, in rialzo fino oltre i 1600-1700 metri di quota tra fine mattinata e pomeriggio, in nuovo calo nell'ultima parte della giornata (fino intorno ai 1000 metri con fenomeni che tenderanno a divenire meno intensi e persistenti).
Venti: inizialmente di Scirocco, deboli o moderati nell'interno, forti su Arcipelago e costa. Dal pomeriggio rotazione dei venti fino a disporsi da sud-ovest ancora forti (con raffiche di burrasca) sull'Arcipelago e sulla costa, moderati (con raffiche forti) nell'interno.
Mari: molto mossi, agitati dal pomeriggio-sera a nord dell'Elba con possibili mareggiate lungo la costa centro-settentrionale.
Temperature: in ulteriore aumento, più sensibile nei valori minimi.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Di positivo c'è questa limata delle termiche.
Di negativo rimane il fatto che la maggiore intensità delle precipitazioni dovrebbe aversi proprio nel clou della scaldata, così come rimane critica la situazione idrogeologica del territorio duramente provato da 6 mesi di precipitazioni che praticamente hanno visto doppiata la propria media pluviometrica...
A questo giro, più che problemi legati ad alluvionamenti, mi preoccupano gli assai probabili dissesti idrogeologici che questa ulteriore passata piovosa potrà provocare, tipo l'importante movimento franoso sopra Seravezza già citato da Nicola. Speriamo che i danni siano i più limitati possibili...
Luca Bargagna
Segnalibri