Ricordo gli inverni del 1989 e 1990, è come dice albedo, 2 inverni pessimi e secchi
Ultima modifica di nevearoma; 24/04/2013 alle 22:58
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
In alcuni anni tipo il 1989 il problema non è stato il freddo, che in alcune fasi c'è stato anche, quanto la mancanza assoluta di precipitazioni. E quando finalmente ha iniziato a piovere (tipo a fine febbraio-inizio marzo, parlo dell'89), faceva troppo caldo per nevicare anche ai tuoi quasi 800 metri. Certo magari una "fognatura" di qualche minuto ci sta che possa averla fatta.
Sisi ma qui non si parla di neve se non attacca almeno un pochino! Bah, allora ci sta che debba sfatare il luogo comune per cui qui non è mai passato un inverno senza nevicare. Se succedesse ora rischierei il meteo-suicidio!
E comunque "fognatura" non l'ho mai sentito dire, anche perché sembra un'altra cosa
Furono in generale entrambi inverni scarsetti mi par di capire,soprattutto per il discorso neve .........in effetti il mio ricordo di quegli anni(in cui già avevo la passione per la neve e seguivo la meteo seppur non con i mezzi che abbiamo oggi ) è di inverni dove mi esaltavo se riuscivo a vedere qualche fioccata con la tramontana,già un inverno come quello di quest'anno l'avrei considerato un inverno super mentre invece adesso rispetto agli ultimi inverni che abbiamo avuto non lo consideriamo niente di che (parlando ovviamente per la neve nella piana ) .......cmq tale ricordo di scarsità nevosa l'ho continuato ad avere anche per gli anni '90 \fp\ .....esclusa la bella eccezione del febbraio '91 e '99
Punto di osservazione Prato-Zona Sud-Est e Lamporecchio(PT)
Stazione Meteo: Davis Vantage Vue Località: Mastromarco(frazione del comune di Lamporecchio) Altitudine: 45 mt
Gli inverni di fine anni 80 non furono scarsetti solo per la neve nella piana, la caratteristica principale fu quella della siccità, con periodi prolungati di alta pressione da record che si ripercossero sul discorso precipitazioni a tutte le quote e non solo in pianura. Quanto alla neve la nostra normalità, per lo meno a partire dagli anni 20 del secolo scorso, è quella di alternare annate con quantitativi e frequenze accettabili (diciamo "presentabili" a livello nazionale ), ad altre con nevicate episodiche ed estemporanee, su quantitativi modesti. Insomma, l'anno senza fiocchi è un eccezione che non ricorre spesso, ma anche l'anno coi botti da 20 centimetri e più è altrettanto poco ricorrente (mediamente 2 o 3 inverni per decennio), se si va a vedere la storia dell'ultimo secolo.
A proposito del pessimo Inverno '89-'90, la stazione AM di Viterbo riporta neve il 18 Gennaio 1990 con minima di -1° e massima di +5°
Guardando la configurazione, una sorta di palude barica con la +2°/+3°, mi pare impossibile...forse ci sarà stata nebbia congelante in nottata.
Cosa fece in altre zone?
Il 17 gennaio nebbione sulla piana fiorentina, con temperature piuttosto basse da inversione (tipo - 5°/3° a Peretola) e galaverna in campagna. Pressione al suolo alle stelle, nessun fenomeno d'instabilità sulle regioni centrali. Penso proprio che anche a VIterbo si sia trattato di galaverna o qualcosa di simile.
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