sarà che quando vedo un blocco atlantico del genere, a volte apre la strada per scenari invernali... basta che l'asse dell' hp si sposti più a ovest, che passiamo dalla tarda primavera all' inverno ... e le situazioni da est spesso sono le migliori, vedi gfs 06z, che ricorda vagamente il dicembre 1996 (minimo un pelo troppo alto ma può migliorare): inizialmente freddo ma con solo nevicatelle da sfondamento, poi aggancio da ovest...
Intanto Gfs va dritto per la sua strada anche nel 12z. Anzi, col netto miglioramento dell'Ensamble di spaghi che seguono quello ufficiale.
Niente di trascendentale per carità, ma avere a fine anno un'irruzione continentale, benché secca e anticiclonica, è pur sempre meglio della desolazione eterna paventata dagli altri modelli.
Queste le Ens Gfs per il 29, quasi uguali.
tutto prontamente cancellato stamani.sarà grassa se rientriamo un giorno in media.si profila tra l'altro un fine anno ancora più caldo di adesso in quota.
Una lisciatina fredda ma secca in arrivo...
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Con Gfs si torna a sperare in un po' di dinamismo invernale. La prima nota positiva è il quasi totale annullamento del caldo in quota per i prossimi 10 giorni. Anche a Capodanno, complice una goccetta in discesca dalla Gran Bretagna, le termiche al centro-nord resterebbero più che accettabili, intorno allo 0°.
A seguire il core dell'alta pressione si manterrebbe sempre più ad ovest, consentendo ulteriori strusciatine continentali. E a fine run, due discese fredde di discreta entità, non come quelle del gennaio 2017, ma abbastanza simili:
Vediamo se questa evoluzione pimpante ha qualche chance di riuscita o se si tratta del solito miraggio dell'americano.
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