configurazione che rischia di est shiftare molto schiacciandosi.Il blocco atlantico tiene poco
Vediamo se quantomeno riusciamo ad evitare il solito Natale tropicale
dinamica un po al limite per le piogge, specie sui settori tirrenici, anche se i quantitativi li cominciano a leggere solo a ridosso dell' evento...
stanno andando tutti troppo a est.raffreddata sterile in arrivo?
sempre che confermino anche quella
entrata di Natale sempre più orientale.
Nulle o quasi le precipitazioni e non un granchè anche il freddo.
Di certo sempre meglio degli ultimi anni tropicali.
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torna ad affondare di più e un po' più a ovest per la sera della Vigilia
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Poi a seguire saccatura mostruosa.
Ci sarebbe richiamo mite, ma se qualcuno si costruisce un mini cuscino....
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il primo passaggio (25-26 dicembre) direi sarà avvertito solo termicamente (e come al solito, lo sbalzo termico sarà sentito più per le temperature di partenza che per quelle di arrivo), ma avverrà in assenza di piogge significative, più che altro concentrate nella fase prefrontale, e soltanto "sul finire" avremo un calo della quota neve a quote collinari, peraltro, come al solito, limitato alla pedemontana appenninica padana e adriatica... ben più interessante il secondo attacco (28-30 dicembre), anche se con molta probabilità verrà est-shiftato e visto meno "penetrante", e potrebbe fare la fine del primo, ma al momento, in particolare secondo gfs, costituirebbe un deciso cambiamento, con il ritorno di piogge estese al centro-sud, e nevicate abbondanti a quote medie- basse al nord... tuttavia con rammarico devo dire che manca ad oggi- eccetto per qualche zona del nord- qualsiasi previsione che possa regalare emozioni invernali bianche alle basse quote, quelle sotto i 500 m per intenderci, ovvero le più "abitate", che- visto staremo a casa- non costituirebbe nemmeno un gran disagio alla circolazione...
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