
Originariamente Scritto da
meteopalio
e veniamo al consueto riassunto mensile... giugno è il sesto mese consecutivo, escludendo il mese di aprile, che chiude con un sottomedia pluviometrico, anche se di gran lunga inferiore ("soltanto" -18%) rispetto ai mesi precedenti, con 24,4 mm totali (media mensile alla mia stazione: 32 mm)
, ma ovviamente non ha senso guardare ai sottomedia nel trimestre estivo, in quanto parliamo di medie "desertiche" (il trimestre estivo non raggiunge gli 80 mm totali di media), e dunque sono veramente pochi gli ulteriori millimetri perduti, a differenza dei mesi precedenti, e comunque, anche un eventuale sopramedia, con la notevole evapotraspirazione che avremo fino a metà settembre, porterebbe benefici irrilevanti alla crisi idrica in atto. La temperatura media mensile è stata di ben +25.0°, ben +4.3° sopra la media storica, con un ulteriore record mensile per la mia stazione (il quarto record mensile di caldo in appena due anni, ed il secondo record mensile di caldo per il secondo mese consecutivo) con +36.4° il giorno 27, che batte i +36.1° del 28-6-2019...a livello generale, si nota un oramai autentico muro di alta pressione di matrice tropicale invalicabile, che aumenta costantemente la sua potenza termica, all' avicinarsi del solleone, e pertanto, le ondate di caldo vissute fin' ora saranno verosimilmente destinate non solo a ripetersi (attualmente stiamo vivendo una pausa, e siamo a mala pena in media), ma probabilmente dobbiamo ancor vedere la più intensa... infatti, fare le previsioni con questa stasi configurativa è abbastanza intuitivo: la fase clou del caldo arriverebbe, se non interverrà nessuno scompiglio, intorno alla fine di luglio- primi di agosto, con probabili nuovi record di caldo, e in questo caso, per "record" intendiamo temperature ben sopra i 40° !!!non solo, ma, sempre che permanga la stasi configurativa di cui sopra, il calo fisiologico sarebbe una lentissima agonia, perchè l'inerzia termica del mare, dei laghi e di tutte le zone umide che da noi abbondano rallenterebbero il calo termico nei bassi strati, portandoci a soffrire temperature ancora diffusamente intorno ai 35° almeno fino a tutta la prima metà di settembre !! Ovviamente, come sempre, già tra una quindicina di giorni potrebbe in realtà succedere di tutto, ma va considerato che il trend in atto non è spuntato dal nulla, ma è impallato da mesi, ha cioè trovato un equilibrio che solo nel 2002 si è rotto (peraltro molto gradualmente) nel momento meno consono, e cioè in piena estate, quando al contrario la forzante stagionale tende ad alimentarlo tale equilibrio, non certo a stravolgerlo ! inoltre, il fatto che tutte le previsioni stagionali azzardino un autunno anticiclonico e caldo dovrebbe far riflettere, percui, se non v'è certezza, sicuramente c'è preoccupazione in merito al verificarsi dell' andamento da me descritto... inutile aggiungere che, in ogni caso, siamo solo all'inizio della carenza idrica, che, anche dovesse venire un autunno alluvionale, darà comunque i suoi massimi effetti nei prossimi mesi, in quanto gli effetti della mancanza di pioggia si vedono sempre in ritardo rispetto al periodo in cui non piove... sono il primo a non voler creare allarmismo, ma bisogna ammettere che la situazione è quantomeno molto preoccupante per il futuro !
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