Sale l'attesa sul Tirreno

**4ecast** · 28/08/2007, 09:27

La nottata tra mercoledì e giovedì e quella successiva vedranno il passaggio di due linee temporalesche energivore, una prefrontale e l'altra frontale, che fagociteranno tutta l'energia disponibile alla convezione ivi presente. Sul Tirrreno incombe infatti da giovedì una alta pressione in quota a cuore caldo alimentata continuamente dall'entroterra africano.

La giornata di giovedì inizia con una nottata particolarmente afosa in cui una isoterma di +25° a circa 1500m, dopo aver inglobato tutta la Sardegna raggiunge Montecristo, la più remota isola dell'arcipelago toscano. Le correnti sono disposte da Sw su tutta la colonna d'aria, ma al suolo saranno praticamente assenti ad eccezione di un moderato Se sull'alta costiera laziale. Le piogge sono dislocate su una fascia che và dal golfo del Leone alla Slovenia e passante sui settori alpini. Questo perchè in media ed alta troposfera, una stretta saccatura ad asse Sw-Ne, taglia in due la Francia.

Nella tarda nottata di giovedì troviamo una finestra temporale in cui si possano sviluppare improvvisi temporali sulla costa nord e sull'arcipelago Toscano. Successivamente si intensifica la convergenza delle correnti alle alte quote e rimane spazio solo per un moderato libeccio con spazio per qualche fenomeno orografico e termoconvettivo.

Durante la giornata si intensifica lo shear orizzontale da Sw a tutte le quote per l'approssimarsi al Mediterraneo occidentale del cavo d'onda che in serata lo troviamo già in asse sul Ligure, pronto per far muovere nottetempo una nuova linea temporalesca dal levante ligure che passando per la Toscana ed Umbria, raggiungerà la costa laziale (e campana ?) nella giornata successiva, allorquando una +10° a circa 1400m si posizionerà sulla Toscana settentrionale.

**PaoloLatina** · 28/08/2007, 11:48

Complimenti .... Ottima analisi...speriamo si avveri!!!

**4ecast** · 28/08/2007, 12:07

Originariamente Scritto da PaoloLatina

Complimenti .... Ottima analisi...speriamo si avveri!!!

Rgazzi che aggiornamento lo 06... tra 24h

si tira dentro anche domani domeriggio, anticipando ed allungando la possibile risposta prefrontale

**Tormenta** · 28/08/2007, 13:15

Originariamente Scritto da 4ecast

La nottata tra mercoledì e giovedì e quella successiva vedranno il passaggio di due linee temporalesche energivore, una prefrontale e l'altra frontale, che fagociteranno tutta l'energia disponibile alla convezione ivi presente. Sul Tirrreno incombe infatti da giovedì una alta pressione in quota a cuore caldo alimentata continuamente dall'entroterra africano.

La giornata di giovedì inizia con una nottata particolarmente afosa in cui una isoterma di +25° a circa 1500m, dopo aver inglobato tutta la Sardegna raggiunge Montecristo, la più remota isola dell'arcipelago toscano. Le correnti sono disposte da Sw su tutta la colonna d'aria, ma al suolo saranno praticamente assenti ad eccezione di un moderato Se sull'alta costiera laziale. Le piogge sono dislocate su una fascia che và dal golfo del Leone alla Slovenia e passante sui settori alpini. Questo perchè in media ed alta troposfera, una stretta saccatura ad asse Sw-Ne, taglia in due la Francia.

Nella tarda nottata di giovedì troviamo una finestra temporale in cui si possano sviluppare improvvisi temporali sulla costa nord e sull'arcipelago Toscano. Successivamente si intensifica la convergenza delle correnti alle alte quote e rimane spazio solo per un moderato libeccio con spazio per qualche fenomeno orografico e termoconvettivo.

Durante la giornata si intensifica lo shear orizzontale da Sw a tutte le quote per l'approssimarsi al Mediterraneo occidentale del cavo d'onda che in serata lo troviamo già in asse sul Ligure, pronto per far muovere nottetempo una nuova linea temporalesca dal levante ligure che passando per la Toscana ed Umbria, raggiungerà la costa laziale (e campana ?) nella giornata successiva, allorquando una +10° a circa 1400m si posizionerà sulla Toscana settentrionale.

Ottimo, speriamo cominci la stagione delle piogge anche qui sul Lazio, perchè Agosto è stato completamente deficitario.

Complimenti per l'analisi

**Marco.Iannucci** · 28/08/2007, 13:24

Faccio finta di non aver letto...non voglio illudermi. Comunque complimenti per l'analisi

**mmg1** · 28/08/2007, 14:00

Complimenti Andrea avevi già intuito giorni fa l'evoluzione, ora ci sono le conferme
.

**4ecast** · 28/08/2007, 15:25

Grazie a tutti voi. Era un'evoluzione modellistica che ritrovai la sera del 22 al mio ritorno. Questa evoluzione non è stata mai modificata nelle sue linee guida e ne abbiamo parlato anche nel td di Cumulo http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=60526. Ora attendiamo in sede di nowcasting per vedere come si comporteranno le due linee perturbate

**Blackfox** · 28/08/2007, 15:29

Eh, si , l'aggiornamento delle 6Z sembrerebbe anticipare un po' le cose e quella -10 sembra interessante....

Complimenti per l'analisi, chiara e dettagliata !

**4ecast** · 28/08/2007, 15:46

Originariamente Scritto da 4ecast

...... ne abbiamo parlato anche nel td di Cumulo http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=60526. Ora attendiamo in sede di nowcasting per vedere come si comporteranno le due linee perturbate

Per precisare meglio quanto ci si aspetta dal primo disturbo, vale quanto abbiamo discusso nel td sopracitato. Pochissimi e limitatissimi sistemi convettivi, che non possono essere previsti puntualmente se non in fase di nowcasting, fagociteranno praticamente tutta l'energia disponibile per la convezione, secondo uno schema tra i più affascinanti che la natura ci riserva. Tuttavia queste aree si troveranno nottetempo con più probabilità sopra il mare, anche se esiste la probabilità che le zone costiere dell'arcipelago settentrionale, della costa pisana-livornese, della Versilia e il levante ligure, potranno trovarsi in una posizione davvero invidiabile

**4ecast** · 29/08/2007, 09:05

Questa mattina la situazione sinottica vede un campo di basse pressioni (<1012hPa) inglobare praticamente tutto il Mediterraneo occidentale ad esclusione del Tirreno, la zona Pirenaica e la Francia meridionale. Vari minimi di 1008 hPa stanno nascendo a ridosso della costa mediterranea della Spagna, in particolare davanti alla costa catalana e sul golfo del Leone. Le correnti si stanno disponendo da Sse su tutti i mari occidentali.

In quota, il vortice chiuso iberico non è ancora stato agganciato dal jetstream ed il cavo d'onda è localizzato sulla Manica. Tra poche ore lì si formerà il fronte freddo per la discesa di aria di origine polare sul fianco destro dell'azzorriana che dispone i suoi massimi ad ovest dell'Irlanda. Intanto enormi sistemi convettivi a mesoscala provenienti dalla meseta iberica si stanno ammassando sulle Alpi, avendo preso in nottata il Massiccio Centrale e la Svizzera. I minimi di pressione dovrebbero iniziare a muovere sottocosta verso Ene.