Infatti ieri mi sei venuto in mente Andrea,
mentre un vento assurdo spazzava con un polverone pazzesco il mio orticello.(previsione azzeccatissima)
Olivi al capolinea,
già le prime olive a terra,
gli animali selvatici stanno scendendo per sfamarsi e nella notte scavano ogni cosa nelle zone più umide,
mangiano la corteccia dei frutti più giovani(mai successo da noi da 30 anni)
mi stan distruggendo tutto e se non piove continueranno.
Ti ringrazio Giacomo
Mi dispiace molto per quello che accade lì da voi. La situazione è critica anche quì per la vegetazione, ma non è un evento record (almeno per ora).
Oggi trascorrerà l'82° giorno dalla fine di una serie di giorni piovosi che terminarono il 17 giugno. Ma statisticamente come numero di giorni siccitosi, cioè con accumulo inferiore al mm, il break del 15/8 ha impedito che estati anche solo vicinissime a noi ci superassero (2003, 96 gg; 2006, 71 gg). Se poi si va a prendere la statistica del numero di giorni consecutivi che anno avuto accumuli inferiori ai 5 mm, entrano in ballo altre estati come il 98, solo per fare un esempio.
Per farla in breve, quì ci si preoccuperà seriamente se tra 20 gg non avrà ancora piovuto
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Quoto in pieno:
se si va a vedere tutto il periodo estivo,cioè dal 1 giugno,il dato pluviometrico è abbondante grazie al giugno (guardo ovviamente ai miei dati ma penso sia un discorso generale);per quanto riguarda il periodo siccitoso come durata e consistenza riferito all'estate e oltre....bè in effetti quello di quest'anno è notevole ma ci sono state estati peggiori dagli anni 80 a oggi.....vedi ad es 1991 o,mi pare,adesso non ho i dati sottomano, il 1994 ed altri.
In definitiva situazione preoccupante specialmente se questa è destinata a persistere ma non ancora con connotati di eccezionalità, anche perchè veniamo da un quasi sei mesi dall' inizio dell'anno molto generosi con la pioggia.....
Semmai più inquietante è inserire questo dato di attuale scarsità di piogge in un contesto più generale,quello di un'effettiva e speriamo momentanea riduzione delle prp che si sta verificando in questi ultimi anni offuscato da una ,forse illusoria, parvenza di inversione di tendenza che sembrava essersi avviata quest'anno....ma l'estate non fa testo da noi.
D'accordissimo con le vostre considerazioni.
La situazione è critica ma non ancora tragica grazie alle abbondanti precipitazioni invernali e primaverili (importanti soprattutto quelle di Maggio e Giugno).
Se questa situazione si fosse verificata dopo una primavera 2006 o 2007-style non so in quale situazione saremmo adesso...
Luca Bargagna
Tanto per puntualizzare
non siamo nemmeno vicini ai record di siccità,
ma in riferimento alla vegetazione è bene dire che dopo una forte fase
vegetativa stimolata dalle piogge copiose dell'inizio estate,
la successiva fase siccitosa sta creando non pochi problemi a diverse tipologie di vegetali, che avevano buttato molti strami nuovi e che adesso devono distribuire linfa ad una maggior chioma o cespuglio.
I pomodori son prima stati colpiti da un fungo, in fase di sviluppo della pianta, in Giugno per le troppe piogge, adesso le piante danneggiate si trovano a dover sopportare un periodo siccitoso.
Gli Olivi nella fase umida hanno stimolato una gran nascita di polloni(butti nuovi in gran parte inutili),
adesso si trovano a dover dissetare sia quest'ultimi che stan crescendo, sia le olive, risultato, o si puliscono le piante dai polloni o si rischia la caduta delle olive.
Insomma,
gli eccessi per la vegetazione non son mai i benvenuti.
Logicamente parlo di zone come il nostro Appennino dove si sono avute prima forti piogge e poi il niente più assoluto.
Dunque, per prima cosa vedo che siamo d'accordo sul fatto che per il momento non c'è nessun record. In secondo luogo è ovvio che la vegetazione sia in sofferenza essendo a 2 - 2.5 delta di dev. standard dalla media precipitativa del semestre caldo ma la grande variabilità che offre il nostro clima, a differenza di quello inglese per esempio, consente alle piante autoctone (olivi, viti ecc..) di superare tranquillamente situazioni di siccità non da record.
Detto questo, anche a me orticellisticamente parlando, penso che mi girerebbero assai se rischiassi di perdere un raccolto per carenza d'acqua.
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