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  1. #1
    Burrasca L'avatar di Francesco Paolo
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    Predefinito Nuovo articolo sull'ondata di caldo passata e futura

    Ci sto prendendo gusto!
    http://www.terlizzilive.it/news/news.aspx?idnews=3872

    Era iniziata decisamente sottotono; la stagione estiva dopo aver conosciuto un giugno mite e temporalesco che ha lasciato una lunga lista di danni causati da nubifragi e grandinate, dopo aver tentennato nella prima decade di luglio, ha infine preso il sopravvento nelle seconda.
    Il vero responsabile di una primavera e di un inizio estate irrequieti è stato l’anticiclone delle Azzorre; la sua latitanza dai mari italici ha lasciato la penisola scoperta ad ogni tipo di incursione perturbata.
    La stabilità degli ultimi giorni la dobbiamo invece alla presenza di un altro tipo di anticiclone che i meteofili (appassionati ed esperti di meteorologia) chiamano in gergo “il cammello”.
    Questa struttura di alta pressione ci protegge dalle perturbazioni, non consente la formazione dei temporali di calore pomeridiani ma frequentemente è accompagnata da una bolla di aria calda per via della sua origine nord-africana.
    L’ondata di caldo appena passata ha interessato la regione dal 14 al 18 luglio e può essere classificata come moderata.
    L’Osservatorio Meteorologico di Terlizzi (www.bfpmeteo.it) ha infatti registrato temperature massime sino a 34°C sulla Città, picchi di 36-38°C si sono invece avuti su Tarantino e Tavoliere.
    Le località costiere pur avendo beneficiato delle brezze marine, i valori non hanno oltrepassato i 32°C, hanno dovuto fare i conti con un tasso di umidità più elevato.
    Riveste difatti notevole interesse la cosiddetta “temperatura percepita”, ovvero quella effettivamente avvertita dal nostro organismo e che tiene conto anche dell’umidità relativa dell’aria, della ventilazione e della radiazione solare. Nel periodo sopra citato la stazione meteorologica dell’Osservatorio ha rilevato picchi di temperatura percepita tra 40-42°C, solitamente tra le 10 e le 11 del mattino. Inoltre notti insonni per molti cittadini, le temperature minime notturne nelle aree urbane sono rimaste ben al di sopra dei 20°C.
    Cosa ci aspetta nei prossimi giorni?
    Dopo la tregua del fine-settimana, col maestrale che mitigherà la regione fino a martedì, luglio riserverà un finale bollente segnato da un nuovo assalto del “cammello”, stavolta accompagnato da una massa d’aria ancor più arroventata anche per effetto dei venti favonici che soffieranno dall’appennino verso le coste dell’adriatico.
    Questa nuova forte ondata di caldo torrido (secco) sarà relativamente breve con un picco tra 23-24 luglio caratterizzato da valori termici diffusamente al di sopra dei 38-40°C.
    Non è escluso che cadano parecchi record, come quello storico assoluto di Bari, 45.6°C registrato il 24 luglio 2007.
    Naturalmente dato l’elevato rischio di colpi di calore, si sconsigliano le prolungate esposizioni al sole, l’intensa attività fisica specie nelle ore centrali del giorno e si invita ad avere particolare riguardo verso anziani e bambini. Temperature elevate e relativo disagio fisico possono divenire più estremi nelle aree urbane, in particolar modo nelle grandi città.
    La scarsità di precipitazioni e le prossime future ondate di calore non infieriranno in maniera significativa sulle risorse idriche della regione. Gli invasi sono infatti in splendida forma, hanno praticamente quadruplicato i volumi dello scorso autunno dopo le abbondanti piogge invernali e primaverili. Per menzionare alcuni dati riferiti al 17 luglio: la diga di Monte Cotugno ha un volume invasato di 396 milioni di metri cubi, quella di Occhito 212 Mmc, San Giuliano (Matera) 79 Mmc, tali volumi rappresentano mediamente l’80-90% della loro massima capacità.
    Insomma nulla a che vedere con l’estate 2003 quando da giugno ad agosto le ondate di calore si passarono senza pause il testimone, mettendo a dura prova la pazienza della popolazione e le attività agricole.
    Ultima modifica di Francesco Paolo; 22/07/2009 alle 19:11
    [CENTER][B][URL="http://www.bfpmeteo.it"]www.bfpmeteo.it[/URL] - [/B][B]Osservatorio Meteorologico di Terlizzi[/B][/CENTER]
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  2. #2
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    Predefinito Re: Nuovo articolo sull'ondata di caldo passata e futura

    Sarebbe opportuno aggiungere al link anche l'articolo, o almeno una parte di esso.
    Saluti.

  3. #3
    Burrasca L'avatar di Francesco Paolo
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    Predefinito Re: Nuovo articolo sull'ondata di caldo passata e futura

    Ricevuto!
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