Originariamente Scritto da
Stefano83
Naturalmente non parlo di fenomeni locali o sparsi qua e la, com'è stato ad esempio il caso del Gargano ieri o di alcune zone della Calabria e della Sicilia la settimana scorsa, ma mi riferisco ad un guasto serio e diffuso su tutto il sud.
Dagli ultimi aggiornamenti sembra ormai evidente la traiettoia dell'imminente nocciolo freddo che dal nord-europa scivolerà in moto retrogrado verso Francia e poi Spagna, colpa del parziale arretramento dell'anticiclone britannico verso ovest ma soprattutto di un taglio alla sua radice sub-tropicale.
Quindi, mentre il Centronord e la Sardegna verranno colpiti in pieno (darei un occhio alla Sardegna mercoledì notte-mattina), così come probabilmente anche la Campania specie settentrionale, per il resto del sud specie estremo sud-est penso ci sarà da sudare, ove vedo prevalere una componente da SW in quota a vorticità negativa, dunque a prevalente curvatura anticiclonica; le possibilità di eventuali bombe dallo Ionio mi sembrano scarse, almeno fino alla prima parte di mercoledì.
Quindi personalmente per ora la vedo dura per veri peggioramenti, come dicevo non parlo di fenomeni locali qua e la, che certamente saranno presenti, ma di un qualcosa di più diffuso.
A parte come dicevo la Campania, per le altre zone forse si entrerebbe nei giochi da mercoledì pomeriggio ad iniziare dalla Sicilia, causa nucleo instabile da SW in spostamento tra sera e notte di giovedì verso le altre zone meridionali, coadiuvato dal ramo subtropicale della jet-stream in grado di esaltarne ulteriormente i moti verticali con buon wind-shear verticale .. ma vista l'impredicibilità del periodo, è tutto ancora da valutare.
L'unica cosa certa è il cambio di circolazione al suolo con il ritorno di venti meridionali con lieve aumento di temperatura ma soprattutto umidità, situazione (al suolo) che dovrebbe farla da padrona per gran parte della settimana, visto il perdurare cut-off tra Baleari e penisola iberica.
Sperando in qualche miglioramento, staremo a vedere.
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