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  1. #1
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    Predefinito Ondate storiche ed effetti locali

    Continuo qui, visto che era palesemente OT in nazionale e aspetto che @leonex mi risponda...

  2. #2
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    Predefinito Re: Ondate storiche ed effetti locali

    riporto

    Citazione Originariamente Scritto da robertino Visualizza Messaggio
    caro Fabio , puoi scrivere quando desideri , sei preparato , e sei stato anche il primo a rispondere alla mia " Tendenza stagionale Invernale '17/2018 " ,

    si , vero quello che dice ' 72 h. di freddo ' ma possiamo dire anche , non con ' parole ' , con dati che sono stati nello specifico per la terza dec. di feb 2018 26/27/28 in gran parte d' Europa le giornate piu fredde dal 1850 .

    ma siamo Out Topic , questo TD discute di modelli primaverili ,

    ciao Fabio , con stima .
    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Scusa eh, ma un bel
    E quindi?
    ci sta tutto.
    Il mio non è un lamento, ho trovato il modo di divertirmi comunque, ma localmente, ed al centrosud il localmente è molto diffuso, si è trattato della "peggior" grossa ondata di freddo della storia.
    Felice per chi ha scritto la storia ma non è che a uno deve per forza piacere la storia...degli altri.
    Citazione Originariamente Scritto da leonex Visualizza Messaggio
    Vallo a raccontare ai romani, napoletani, ecc. Poi, se si giudica un'ondata di gelo in base ai cm che cadono sulla propria ringhiera di casa, ho sbagliato passione.
    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Tanto per capirci, per quel che mi riguarda, e tornando IT, meglio ma molto meglio, almeno sulla carta, il periodo che si apre dalla settimana prossima. Non ci vorrà molto in pochi giorni a fine marzo a superare l'accumulo di neve di tutto un inverno comprensivo della più potente ondata di freddo dal 1850...
    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Ma abbi pazienza, li leggi i messaggi? Do you know "localmente? E meno male che l'ho scritto che per molti si è fatta la storia...
    Citazione Originariamente Scritto da Faina Visualizza Messaggio
    si capisce il contrario per come l'hai scritto

    Citazione Originariamente Scritto da robertino Visualizza Messaggio
    la storia fino al 2007/2008 ' raccontava ' che un evento gelido e nevoso storico , stile gen 1963 o feb 1956 , avesse una cadenza di ogni 30/40 e 50 anni ,

    invece dal 2009 sono eventi piuttosto frequenti e alcuni di entita' di rilievo storico , come nel feb 2012 , dic , 2014 , gen. 2017 e lo scorso feb 2018.
    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Sarà, ma sono andato a rileggermi e non mi pare. Comunque spero sia chiaro ciò che penso: Campobasso A.M. è andato a sfiorare il record di sempre e bisogna risalire al 1969 per registrare un -10.0°. Mi son fatto piacere la possibilità di fare grosse minime nei paraggi, cosa di cui mi è sempre importato veramente poco. Probabilmente perchè ho una media neve apprezzabile e perchè la neve mi piace. Ma se non fosse stato per Roma e Napoli, in franchezza, l'avrei barattata immediatamente con 40cm a -0.5°. Ma senza pensarci mezzo secondo; se ci avessi pensato poi...facevo saltare pure Roma e Napoli...
    Meno male che fa quel che gli pare
    Citazione Originariamente Scritto da leonex Visualizza Messaggio
    Ho messo due città importanti per non mettere intere regioni e località che la neve solitamente la vedono con il binocolo. Agli adriatici non devo raccontare un bel niente, hanno ricevuto neve ed accumulo anche le Isole Tremiti (per non parlare della costa garganica), famosissime per i loro accumuli annuali. Uscite dai vostri recinti, suvvia.
    Citazione Originariamente Scritto da leonex Visualizza Messaggio
    Hai un chiaro problema con l'avverbio "localmente". Stiamo giudicando ondate di freddo "storiche" perché LOCALMENTE, da te, ha fatto poca roba ?!
    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Scusa ma dove sta scritto che stiamo giudicando le ondate storiche?

  3. #3
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    Predefinito Re: Ondate storiche ed effetti locali

    E comunque, visto che a qualcuno piace commentare le ondate storiche a prescindere dagli effetti locali, sarebbe davvero interessante sapere cosa ne penserebbe di febbraio 2018 se non ci fosse stato il sovrascorrimento campano pugliese manco visto dai modelli 12 ore prima...
    Andiamo a rivedere analisi modelli 2017/2018?

  4. #4
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    Predefinito Re: Ondate storiche ed effetti locali

    Quando vuoi @leonex considerato che ho problemi con gli avverbi...

  5. #5
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Ondate storiche ed effetti locali

    Ho letto la polemica innescata da campanella, vorrei dire la mia.

    Ho controllato per curiosità Brindisi e i suoi archivi da Gennaio in poi, e non ha affatto torto quando afferma che gran parte del tempo (non sarà un 90%, ma un 70% sì) è trascorso con vento proveniente dai quadranti occidentali o sudoccidentali, o meridionali.

    Qui a Brindisi poi c'è l'influenza del mare, per cui il vento in alcune giornate di alta pressione spira da N durante le ore gionaliere, per tornare nuovamente di libeccio la sera.

    Credo che dato il fatto che siamo sulla costa adriatica, non sia così anomalo che in giornate di alta pressione in inverno il vento spiri costantemente dai quadranti SW-W perchè si tratta di correnti di terra generate dal fatto che le lande verso quelle direzioni si raffreddano di più. Sul Tirreno invece i venti proverrebbero da E o NE.
    Questo è un fattore locale non di poco conto.
    Aggiungiamo che ha fatto parecchie volte scirocco. A Gennaio e la prima decade di Febbraio nonchè a Marzo.

    In poche parole: è vero parzialmente ciò che ha detto, ma in parte è dovuto anche a conformazioni orticellistiche, ossia il fatto che tutti gli adriatici in regime di calma di venti abbiano ventilazione dal quadrante sudoccidentale durante la notte.
    Fossimo stati sul Tirreno, come dicevo, in queste notti il vento sarebbe girato da levante.

    Fatta questa parentesi, i venti occidentali hanno prevalso anche in quest'ultima ondata di gelo. Io costiero mi sono reso conto di questo: in quota avevamo aria continentale, per carità, ma isoterme scarse, di soli -4/-5. Eppure persino qui è nevicato! Temperatura crollata a 2° e poi di notte a -1,1° (tra l'altro, è la quinta minima più bassa di Febbraio mai registrata qui).
    Ma credo che la fortuna di questa ondata di freddo l'abbia fatta...il fatto che non fosse destinata a noi!
    Paradossalmente, sappiamo che quando le ondate di freddo o gelo ci colpiscono in pieno noi costieri dobbiamo fare i conti col malefico. E ciò non è avvenuto, neanche per un giorno.
    Non solo: i venti erano relativamente calmi. Mai rilevato negli ultimi quindici anni una cosa del genere.
    Le precipitazioni che hanno imbiancato la Puglia (e l'hanno raffreddata a livelli considerevoli, dato che quel pomeriggio quel fronte nuvoloso ha fatto abbassare le temperature fino a 0 ovunque, basta che notiate qui, dove da 7 gradi si è passati a 2 e non si è più rialzata, ma persino nel Salento, fino a Leuca, che eppure sarebbe dovuta restare fuori dai giochi per il freddo, in realtà appena giunto quel fronte nuvoloso, e con in quota suppongo un misero -2°, la temperatura è scesa da 10 a 4/5 gradi) venivano da ovest, non sono state legate all'ASES, che spesso è ingiusto e incostante.

    Non solo: l'enorme estensione della massa gelida (di cui non metto in dubbio e mai lo farò la portata storica per tutta Europa) è stata quella che ha consentito di vedere neve anche a Napoli e Roma, nonchè sull'Adriatico. Perchè dato che noi eravamo alle periferie dell'ondata, ma le isoterme erano buone, le isobare erano meno ravvicinate e i venti deboli.

    Questo è quanto ho notato, di certo è stata storica, ma noi pugliesi, abruzzesi, molisani siamo stati fortunati, perchè saremmo potuti restare ai margini se i venti non fossero stati occidentali. Ma, d'altronde, credo che qualsiasi ondata di quella imponenza e con quella traiettoria avrebbe portato di certo gli stessi effetti.


    Poi, un piccolo appunto per robertino: a me sembra che ondate di gelo potenti ce ne siano state diverse e non ogni 40 o 50 anni. Magari i loro effetti saranno locali, ma cosa definisce un'ondata di freddo "storica"? Il numero di nazioni coinvolte? L'entità del freddo? Ci possono essere altrimenti ondate storiche che per altri sono state moderate o nulle.
    Per un siciliano questa ondata di freddo del 2018 non è nemmeno paragonabile ad altre ondate di freddo invernali che li colpiscono ogni anno.

    Bisognerebbe mettersi d'accordo sulla definizione.

  6. #6
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    Predefinito Re: Ondate storiche ed effetti locali

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Ho letto la polemica innescata da campanella, vorrei dire la mia.

    Ho controllato per curiosità Brindisi e i suoi archivi da Gennaio in poi, e non ha affatto torto quando afferma che gran parte del tempo (non sarà un 90%, ma un 70% sì) è trascorso con vento proveniente dai quadranti occidentali o sudoccidentali, o meridionali.

    Qui a Brindisi poi c'è l'influenza del mare, per cui il vento in alcune giornate di alta pressione spira da N durante le ore gionaliere, per tornare nuovamente di libeccio la sera.

    Credo che dato il fatto che siamo sulla costa adriatica, non sia così anomalo che in giornate di alta pressione in inverno il vento spiri costantemente dai quadranti SW-W perchè si tratta di correnti di terra generate dal fatto che le lande verso quelle direzioni si raffreddano di più. Sul Tirreno invece i venti proverrebbero da E o NE.
    Questo è un fattore locale non di poco conto.
    Aggiungiamo che ha fatto parecchie volte scirocco. A Gennaio e la prima decade di Febbraio nonchè a Marzo.

    In poche parole: è vero parzialmente ciò che ha detto, ma in parte è dovuto anche a conformazioni orticellistiche, ossia il fatto che tutti gli adriatici in regime di calma di venti abbiano ventilazione dal quadrante sudoccidentale durante la notte.
    Fossimo stati sul Tirreno, come dicevo, in queste notti il vento sarebbe girato da levante.

    Fatta questa parentesi, i venti occidentali hanno prevalso anche in quest'ultima ondata di gelo. Io costiero mi sono reso conto di questo: in quota avevamo aria continentale, per carità, ma isoterme scarse, di soli -4/-5. Eppure persino qui è nevicato! Temperatura crollata a 2° e poi di notte a -1,1° (tra l'altro, è la quinta minima più bassa di Febbraio mai registrata qui).
    Ma credo che la fortuna di questa ondata di freddo l'abbia fatta...il fatto che non fosse destinata a noi!
    Paradossalmente, sappiamo che quando le ondate di freddo o gelo ci colpiscono in pieno noi costieri dobbiamo fare i conti col malefico. E ciò non è avvenuto, neanche per un giorno.
    Non solo: i venti erano relativamente calmi. Mai rilevato negli ultimi quindici anni una cosa del genere.
    Le precipitazioni che hanno imbiancato la Puglia (e l'hanno raffreddata a livelli considerevoli, dato che quel pomeriggio quel fronte nuvoloso ha fatto abbassare le temperature fino a 0 ovunque, basta che notiate qui, dove da 7 gradi si è passati a 2 e non si è più rialzata, ma persino nel Salento, fino a Leuca, che eppure sarebbe dovuta restare fuori dai giochi per il freddo, in realtà appena giunto quel fronte nuvoloso, e con in quota suppongo un misero -2°, la temperatura è scesa da 10 a 4/5 gradi) venivano da ovest, non sono state legate all'ASES, che spesso è ingiusto e incostante.

    Non solo: l'enorme estensione della massa gelida (di cui non metto in dubbio e mai lo farò la portata storica per tutta Europa) è stata quella che ha consentito di vedere neve anche a Napoli e Roma, nonchè sull'Adriatico. Perchè dato che noi eravamo alle periferie dell'ondata, ma le isoterme erano buone, le isobare erano meno ravvicinate e i venti deboli.

    Questo è quanto ho notato, di certo è stata storica, ma noi pugliesi, abruzzesi, molisani siamo stati fortunati, perchè saremmo potuti restare ai margini se i venti non fossero stati occidentali. Ma, d'altronde, credo che qualsiasi ondata di quella imponenza e con quella traiettoria avrebbe portato di certo gli stessi effetti.


    Poi, un piccolo appunto per robertino: a me sembra che ondate di gelo potenti ce ne siano state diverse e non ogni 40 o 50 anni. Magari i loro effetti saranno locali, ma cosa definisce un'ondata di freddo "storica"? Il numero di nazioni coinvolte? L'entità del freddo? Ci possono essere altrimenti ondate storiche che per altri sono state moderate o nulle.
    Per un siciliano questa ondata di freddo del 2018 non è nemmeno paragonabile ad altre ondate di freddo invernali che li colpiscono ogni anno.

    Bisognerebbe mettersi d'accordo sulla definizione.
    Aggiungo qualche considerazione. E' indubbio che Campanella ha un suo modo particolare di relazionarsi sul forum, ma è altrettanto indubbio che in molti piuttosto che usare il tasto ignora abbiano trovato in lui una sorta di valvola di sfogo per fargli notare che sbaglia, quando succede. Nessuno che citi tutti gli sforzi per capire quell'anomalia dell'EA. E mai uno che vada a dire ad un ottimista cronico alla Marcoan, per citarne uno, quanto sbagli almeno altrettanto.
    Riguardo i venti dominanti in questo inverno vado a occhio ma mi pare effettivamente che abbia dominato il quadrante sw, a prescindere da effetti locali. Poi se non è SW ma sud o SE, ma cosa diavolo cambia?
    E infine, riguardo l'oggetto del topic, Abruzzo Molise quasi completamente saltati dalla neve. Avevo detto che era questione quasi esclusiva delle coste, a parte qualche spolverata manco quella. Non ho commentato più in analisi modelli perchè era una lamentela continua, invece grazie al colpo di culo di uno scorrimento da ovest manco visto 6 ore prima ha fatto una nevicata che di storico non ha nulla se non per le coste ed entroterra campani. Parlo di neve. Appennino che sotto il Matese ha pianto tutto l'inverno. E ora per una nevicata abbastanza diffusa ma al massimo di una ventina di cm tutti sul carro della ondata storica... Di storico ci sono solo le temperature con le quali sono avvenute lungo le coste campane.
    Io, se fosse ancora il caso di sottolinearlo, me ne strafrego dei -10, non servono a nulla se non accompagnati da roba che scende dal cielo. Io non sono stato affatto fortunato.

  7. #7
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    Predefinito Re: Ondate storiche ed effetti locali

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Ho letto la polemica innescata da campanella, vorrei dire la mia.

    Ho controllato per curiosità Brindisi e i suoi archivi da Gennaio in poi, e non ha affatto torto quando afferma che gran parte del tempo (non sarà un 90%, ma un 70% sì) è trascorso con vento proveniente dai quadranti occidentali o sudoccidentali, o meridionali.

    Qui a Brindisi poi c'è l'influenza del mare, per cui il vento in alcune giornate di alta pressione spira da N durante le ore gionaliere, per tornare nuovamente di libeccio la sera.

    Credo che dato il fatto che siamo sulla costa adriatica, non sia così anomalo che in giornate di alta pressione in inverno il vento spiri costantemente dai quadranti SW-W perchè si tratta di correnti di terra generate dal fatto che le lande verso quelle direzioni si raffreddano di più. Sul Tirreno invece i venti proverrebbero da E o NE.
    Questo è un fattore locale non di poco conto.
    Aggiungiamo che ha fatto parecchie volte scirocco. A Gennaio e la prima decade di Febbraio nonchè a Marzo.

    In poche parole: è vero parzialmente ciò che ha detto, ma in parte è dovuto anche a conformazioni orticellistiche, ossia il fatto che tutti gli adriatici in regime di calma di venti abbiano ventilazione dal quadrante sudoccidentale durante la notte.
    Fossimo stati sul Tirreno, come dicevo, in queste notti il vento sarebbe girato da levante.

    Fatta questa parentesi, i venti occidentali hanno prevalso anche in quest'ultima ondata di gelo. Io costiero mi sono reso conto di questo: in quota avevamo aria continentale, per carità, ma isoterme scarse, di soli -4/-5. Eppure persino qui è nevicato! Temperatura crollata a 2° e poi di notte a -1,1° (tra l'altro, è la quinta minima più bassa di Febbraio mai registrata qui).
    Ma credo che la fortuna di questa ondata di freddo l'abbia fatta...il fatto che non fosse destinata a noi!
    Paradossalmente, sappiamo che quando le ondate di freddo o gelo ci colpiscono in pieno noi costieri dobbiamo fare i conti col malefico. E ciò non è avvenuto, neanche per un giorno.
    Non solo: i venti erano relativamente calmi. Mai rilevato negli ultimi quindici anni una cosa del genere.
    Le precipitazioni che hanno imbiancato la Puglia (e l'hanno raffreddata a livelli considerevoli, dato che quel pomeriggio quel fronte nuvoloso ha fatto abbassare le temperature fino a 0 ovunque, basta che notiate qui, dove da 7 gradi si è passati a 2 e non si è più rialzata, ma persino nel Salento, fino a Leuca, che eppure sarebbe dovuta restare fuori dai giochi per il freddo, in realtà appena giunto quel fronte nuvoloso, e con in quota suppongo un misero -2°, la temperatura è scesa da 10 a 4/5 gradi) venivano da ovest, non sono state legate all'ASES, che spesso è ingiusto e incostante.

    Non solo: l'enorme estensione della massa gelida (di cui non metto in dubbio e mai lo farò la portata storica per tutta Europa) è stata quella che ha consentito di vedere neve anche a Napoli e Roma, nonchè sull'Adriatico. Perchè dato che noi eravamo alle periferie dell'ondata, ma le isoterme erano buone, le isobare erano meno ravvicinate e i venti deboli.

    Questo è quanto ho notato, di certo è stata storica, ma noi pugliesi, abruzzesi, molisani siamo stati fortunati, perchè saremmo potuti restare ai margini se i venti non fossero stati occidentali. Ma, d'altronde, credo che qualsiasi ondata di quella imponenza e con quella traiettoria avrebbe portato di certo gli stessi effetti.


    Poi, un piccolo appunto per robertino: a me sembra che ondate di gelo potenti ce ne siano state diverse e non ogni 40 o 50 anni. Magari i loro effetti saranno locali, ma cosa definisce un'ondata di freddo "storica"? Il numero di nazioni coinvolte? L'entità del freddo? Ci possono essere altrimenti ondate storiche che per altri sono state moderate o nulle.
    Per un siciliano questa ondata di freddo del 2018 non è nemmeno paragonabile ad altre ondate di freddo invernali che li colpiscono ogni anno.

    Bisognerebbe mettersi d'accordo sulla definizione.
    Ma io dico immagina se quel fronte nevoso fosse arrivato nel tardo pomeriggio-sera come previsto dai modelli, che nevicata storica sarebbe stata su tutte le coste pugliesi addirittura alcuni modelli portavano fino a 15 cm di neve su Taranto, ma purtroppo il fronte ha anticipato ed è caduta solo pioggia mista a neve mentre sulle coste adriatiche è riuscito comunque ad imbiancare anche se una minima parte rispetto a quello che sarebbe potuto essere

  8. #8
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    Predefinito Re: Ondate storiche ed effetti locali

    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Riguardo i venti dominanti in questo inverno vado a occhio ma mi pare effettivamente che abbia dominato il quadrante sw, a prescindere da effetti locali. Poi se non è SW ma sud o SE, ma cosa diavolo cambia?
    E infine, riguardo l'oggetto del topic, Abruzzo Molise quasi completamente saltati dalla neve. Avevo detto che era questione quasi esclusiva delle coste, a parte qualche spolverata manco quella. Non ho commentato più in analisi modelli perchè era una lamentela continua, invece grazie al colpo di culo di uno scorrimento da ovest manco visto 6 ore prima ha fatto una nevicata che di storico non ha nulla se non per le coste ed entroterra campani. Parlo di neve. Appennino che sotto il Matese ha pianto tutto l'inverno. E ora per una nevicata abbastanza diffusa ma al massimo di una ventina di cm tutti sul carro della ondata storica... Di storico ci sono solo le temperature con le quali sono avvenute lungo le coste campane.
    Io, se fosse ancora il caso di sottolinearlo, me ne strafrego dei -10, non servono a nulla se non accompagnati da roba che scende dal cielo. Io non sono stato affatto fortunato.
    Non mi esprimo su campanella, che però gode della mia stima. Non so che abbia fatto sinceramente, e io non sono persona che accusa senza conoscere.

    Di certo, per il resto, i venti sono stati prevalentemente dai quadranti meridionali od occidentali.
    Sulla definizione di storico: dipende dai punti di vista.

    A volte la storia la fa la fortuna!
    Penso ad esempio a Fleming e a come scoprì la penicillina. Pura fortuna.

    Ecco, per me il 2018 è stato storico. Ma lo è stato per "fortuna", perchè se non fosse stato per quel fronte nuvoloso la giornata avrebbe avuto temperature nel pomeriggio sugli 8 gradi (ero già giunto a 7), mentre appena giunto quel fronte ho visto crollare la temperatura con neve alle 13 di pomeriggio, e temperatura di 2 gradi, cosa che prima del 2017 in vita mia avevo visto solo il 30 Dicembre 2014 e il 15 Dicembre 2007. Stop.
    E' stato storico sempre a livello locale perchè era la terza decade di Febbraio, anche se enl 1993 facemmo meglio e non poco qui (tre gelate di cui una record assoluto per Brindisi).

    Poi, certamente bisogna concordare su cosa definire storico. Per me lo è quando localmente fa freddo intenso con temperature magari non necessariamente estreme, ma poco frequenti anche dato l'orario in cui vengono rilevate. Se nevica poi tanto più è storica. La ciliegina sulla torta.
    La neve di certo suggela nei ricordi l'evento. Un Aprile 2003 a Brindisi, con neve di 4 cm seppure minima di soli 2 gradi, non lo cambierei mai per l'Aprile 2003 di Leuca dove han registrato una minima di 0,0 ma non hanno visto un fiocco.

    Storica l'ondata lo è stata anche per l'Europa intera. Di sicuro, basta guardarsi attorno. Vedere nevicare nell'arco di 24 h da Barcellona a Istanbul, da Napoli alla Scozia, dall'Irlanda alla Russia, bè, non capita frequentemente!

    Ora: magari per te non è stata storica perchè non è nevicato come avresti voluto. Però i -10 lo sono!

  9. #9
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    Predefinito Re: Ondate storiche ed effetti locali

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non mi esprimo su campanella, che però gode della mia stima. Non so che abbia fatto sinceramente, e io non sono persona che accusa senza conoscere.

    Di certo, per il resto, i venti sono stati prevalentemente dai quadranti meridionali od occidentali.
    Sulla definizione di storico: dipende dai punti di vista.

    A volte la storia la fa la fortuna!
    Penso ad esempio a Fleming e a come scoprì la penicillina. Pura fortuna.

    Ecco, per me il 2018 è stato storico. Ma lo è stato per "fortuna", perchè se non fosse stato per quel fronte nuvoloso la giornata avrebbe avuto temperature nel pomeriggio sugli 8 gradi (ero già giunto a 7), mentre appena giunto quel fronte ho visto crollare la temperatura con neve alle 13 di pomeriggio, e temperatura di 2 gradi, cosa che prima del 2017 in vita mia avevo visto solo il 30 Dicembre 2014 e il 15 Dicembre 2007. Stop.
    E' stato storico sempre a livello locale perchè era la terza decade di Febbraio, anche se enl 1993 facemmo meglio e non poco qui (tre gelate di cui una record assoluto per Brindisi).

    Poi, certamente bisogna concordare su cosa definire storico. Per me lo è quando localmente fa freddo intenso con temperature magari non necessariamente estreme, ma poco frequenti anche dato l'orario in cui vengono rilevate. Se nevica poi tanto più è storica. La ciliegina sulla torta.
    La neve di certo suggela nei ricordi l'evento. Un Aprile 2003 a Brindisi, con neve di 4 cm seppure minima di soli 2 gradi, non lo cambierei mai per l'Aprile 2003 di Leuca dove han registrato una minima di 0,0 ma non hanno visto un fiocco.

    Storica l'ondata lo è stata anche per l'Europa intera. Di sicuro, basta guardarsi attorno. Vedere nevicare nell'arco di 24 h da Barcellona a Istanbul, da Napoli alla Scozia, dall'Irlanda alla Russia, bè, non capita frequentemente!

    Ora: magari per te non è stata storica perchè non è nevicato come avresti voluto. Però i -10 lo sono!
    Mai negato che da quel punto di vista sia stata storica. Ma non è quello che mi interessa. La apprezzo, mi son divertito sinceramente per chi l'ha sfruttata al meglio, ma dal punto di vista "storico" l'ho seguita esattamente come la prima decade di agosto 2017.

  10. #10
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    Predefinito Re: Ondate storiche ed effetti locali

    Citazione Originariamente Scritto da Hertz Visualizza Messaggio
    Ma io dico immagina se quel fronte nevoso fosse arrivato nel tardo pomeriggio-sera come previsto dai modelli, che nevicata storica sarebbe stata su tutte le coste pugliesi addirittura alcuni modelli portavano fino a 15 cm di neve su Taranto, ma purtroppo il fronte ha anticipato ed è caduta solo pioggia mista a neve mentre sulle coste adriatiche è riuscito comunque ad imbiancare anche se una minima parte rispetto a quello che sarebbe potuto essere
    Il problema per Taranto lo si deve cercare altrove, qui è stata imbiancata tutta la costa da Metaponto fino a Policoro con 2-3 cm di accumulo, e temperatura di quasi -2°C. E stiamo parlando in teoria sempre delle ore più calde della giornata. E' stato una manna quell'anticipo visto che venivamo da una notte gelida.

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