Continuo qui, visto che era palesemente OT in nazionale e aspetto che @leonex mi risponda...
riporto
E comunque, visto che a qualcuno piace commentare le ondate storiche a prescindere dagli effetti locali, sarebbe davvero interessante sapere cosa ne penserebbe di febbraio 2018 se non ci fosse stato il sovrascorrimento campano pugliese manco visto dai modelli 12 ore prima...
Andiamo a rivedere analisi modelli 2017/2018?
Quando vuoi @leonex considerato che ho problemi con gli avverbi...
Ho letto la polemica innescata da campanella, vorrei dire la mia.
Ho controllato per curiosità Brindisi e i suoi archivi da Gennaio in poi, e non ha affatto torto quando afferma che gran parte del tempo (non sarà un 90%, ma un 70% sì) è trascorso con vento proveniente dai quadranti occidentali o sudoccidentali, o meridionali.
Qui a Brindisi poi c'è l'influenza del mare, per cui il vento in alcune giornate di alta pressione spira da N durante le ore gionaliere, per tornare nuovamente di libeccio la sera.
Credo che dato il fatto che siamo sulla costa adriatica, non sia così anomalo che in giornate di alta pressione in inverno il vento spiri costantemente dai quadranti SW-W perchè si tratta di correnti di terra generate dal fatto che le lande verso quelle direzioni si raffreddano di più. Sul Tirreno invece i venti proverrebbero da E o NE.
Questo è un fattore locale non di poco conto.
Aggiungiamo che ha fatto parecchie volte scirocco. A Gennaio e la prima decade di Febbraio nonchè a Marzo.
In poche parole: è vero parzialmente ciò che ha detto, ma in parte è dovuto anche a conformazioni orticellistiche, ossia il fatto che tutti gli adriatici in regime di calma di venti abbiano ventilazione dal quadrante sudoccidentale durante la notte.
Fossimo stati sul Tirreno, come dicevo, in queste notti il vento sarebbe girato da levante.
Fatta questa parentesi, i venti occidentali hanno prevalso anche in quest'ultima ondata di gelo. Io costiero mi sono reso conto di questo: in quota avevamo aria continentale, per carità, ma isoterme scarse, di soli -4/-5. Eppure persino qui è nevicato! Temperatura crollata a 2° e poi di notte a -1,1° (tra l'altro, è la quinta minima più bassa di Febbraio mai registrata qui).
Ma credo che la fortuna di questa ondata di freddo l'abbia fatta...il fatto che non fosse destinata a noi!
Paradossalmente, sappiamo che quando le ondate di freddo o gelo ci colpiscono in pieno noi costieri dobbiamo fare i conti col malefico. E ciò non è avvenuto, neanche per un giorno.
Non solo: i venti erano relativamente calmi. Mai rilevato negli ultimi quindici anni una cosa del genere.
Le precipitazioni che hanno imbiancato la Puglia (e l'hanno raffreddata a livelli considerevoli, dato che quel pomeriggio quel fronte nuvoloso ha fatto abbassare le temperature fino a 0 ovunque, basta che notiate qui, dove da 7 gradi si è passati a 2 e non si è più rialzata, ma persino nel Salento, fino a Leuca, che eppure sarebbe dovuta restare fuori dai giochi per il freddo, in realtà appena giunto quel fronte nuvoloso, e con in quota suppongo un misero -2°, la temperatura è scesa da 10 a 4/5 gradi) venivano da ovest, non sono state legate all'ASES, che spesso è ingiusto e incostante.
Non solo: l'enorme estensione della massa gelida (di cui non metto in dubbio e mai lo farò la portata storica per tutta Europa) è stata quella che ha consentito di vedere neve anche a Napoli e Roma, nonchè sull'Adriatico. Perchè dato che noi eravamo alle periferie dell'ondata, ma le isoterme erano buone, le isobare erano meno ravvicinate e i venti deboli.
Questo è quanto ho notato, di certo è stata storica, ma noi pugliesi, abruzzesi, molisani siamo stati fortunati, perchè saremmo potuti restare ai margini se i venti non fossero stati occidentali. Ma, d'altronde, credo che qualsiasi ondata di quella imponenza e con quella traiettoria avrebbe portato di certo gli stessi effetti.
Poi, un piccolo appunto per robertino: a me sembra che ondate di gelo potenti ce ne siano state diverse e non ogni 40 o 50 anni. Magari i loro effetti saranno locali, ma cosa definisce un'ondata di freddo "storica"? Il numero di nazioni coinvolte? L'entità del freddo? Ci possono essere altrimenti ondate storiche che per altri sono state moderate o nulle.
Per un siciliano questa ondata di freddo del 2018 non è nemmeno paragonabile ad altre ondate di freddo invernali che li colpiscono ogni anno.
Bisognerebbe mettersi d'accordo sulla definizione.
Aggiungo qualche considerazione. E' indubbio che Campanella ha un suo modo particolare di relazionarsi sul forum, ma è altrettanto indubbio che in molti piuttosto che usare il tasto ignora abbiano trovato in lui una sorta di valvola di sfogo per fargli notare che sbaglia, quando succede. Nessuno che citi tutti gli sforzi per capire quell'anomalia dell'EA. E mai uno che vada a dire ad un ottimista cronico alla Marcoan, per citarne uno, quanto sbagli almeno altrettanto.
Riguardo i venti dominanti in questo inverno vado a occhio ma mi pare effettivamente che abbia dominato il quadrante sw, a prescindere da effetti locali. Poi se non è SW ma sud o SE, ma cosa diavolo cambia?
E infine, riguardo l'oggetto del topic, Abruzzo Molise quasi completamente saltati dalla neve. Avevo detto che era questione quasi esclusiva delle coste, a parte qualche spolverata manco quella. Non ho commentato più in analisi modelli perchè era una lamentela continua, invece grazie al colpo di culo di uno scorrimento da ovest manco visto 6 ore prima ha fatto una nevicata che di storico non ha nulla se non per le coste ed entroterra campani. Parlo di neve. Appennino che sotto il Matese ha pianto tutto l'inverno. E ora per una nevicata abbastanza diffusa ma al massimo di una ventina di cm tutti sul carro della ondata storica... Di storico ci sono solo le temperature con le quali sono avvenute lungo le coste campane.
Io, se fosse ancora il caso di sottolinearlo, me ne strafrego dei -10, non servono a nulla se non accompagnati da roba che scende dal cielo. Io non sono stato affatto fortunato.
Ma io dico immagina se quel fronte nevoso fosse arrivato nel tardo pomeriggio-sera come previsto dai modelli, che nevicata storica sarebbe stata su tutte le coste pugliesi addirittura alcuni modelli portavano fino a 15 cm di neve su Taranto, ma purtroppo il fronte ha anticipato ed è caduta solo pioggia mista a neve mentre sulle coste adriatiche è riuscito comunque ad imbiancare anche se una minima parte rispetto a quello che sarebbe potuto essere
Non mi esprimo su campanella, che però gode della mia stima. Non so che abbia fatto sinceramente, e io non sono persona che accusa senza conoscere.
Di certo, per il resto, i venti sono stati prevalentemente dai quadranti meridionali od occidentali.
Sulla definizione di storico: dipende dai punti di vista.
A volte la storia la fa la fortuna!
Penso ad esempio a Fleming e a come scoprì la penicillina. Pura fortuna.
Ecco, per me il 2018 è stato storico. Ma lo è stato per "fortuna", perchè se non fosse stato per quel fronte nuvoloso la giornata avrebbe avuto temperature nel pomeriggio sugli 8 gradi (ero già giunto a 7), mentre appena giunto quel fronte ho visto crollare la temperatura con neve alle 13 di pomeriggio, e temperatura di 2 gradi, cosa che prima del 2017 in vita mia avevo visto solo il 30 Dicembre 2014 e il 15 Dicembre 2007. Stop.
E' stato storico sempre a livello locale perchè era la terza decade di Febbraio, anche se enl 1993 facemmo meglio e non poco qui (tre gelate di cui una record assoluto per Brindisi).
Poi, certamente bisogna concordare su cosa definire storico. Per me lo è quando localmente fa freddo intenso con temperature magari non necessariamente estreme, ma poco frequenti anche dato l'orario in cui vengono rilevate. Se nevica poi tanto più è storica. La ciliegina sulla torta.
La neve di certo suggela nei ricordi l'evento. Un Aprile 2003 a Brindisi, con neve di 4 cm seppure minima di soli 2 gradi, non lo cambierei mai per l'Aprile 2003 di Leuca dove han registrato una minima di 0,0 ma non hanno visto un fiocco.
Storica l'ondata lo è stata anche per l'Europa intera. Di sicuro, basta guardarsi attorno. Vedere nevicare nell'arco di 24 h da Barcellona a Istanbul, da Napoli alla Scozia, dall'Irlanda alla Russia, bè, non capita frequentemente!
Ora: magari per te non è stata storica perchè non è nevicato come avresti voluto. Però i -10 lo sono!
Il problema per Taranto lo si deve cercare altrove, qui è stata imbiancata tutta la costa da Metaponto fino a Policoro con 2-3 cm di accumulo, e temperatura di quasi -2°C. E stiamo parlando in teoria sempre delle ore più calde della giornata. E' stato una manna quell'anticipo visto che venivamo da una notte gelida.
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