Originariamente Scritto da
Giuseppe snow 87
Buona domenica ragazzi. Il giovedì 9 agosto siamo stati in vetta al Panormo a 1742 metri: escursione magnifica!!
LA NEVE d'AGOSTO
Anche quest'anno, durante l'escursione d'estate sulla cima del Panormo, che con i suoi 1742 mt. slm. risulta essere la quota più alta del massiccio degli Alburni, abbiamo fatto visita e rilevato la presenza dell'accumulo nevoso all'interno dell'inghiottitoio della strettina, una delle tante cavità carsiche esistenti lungo la via verso la cima ad una quota approssimativa di circa 1500 mt. slm..
Per il terzo anno consecutivo, sul fondo dell'inghiottitoio ad una quota inferiore di circa 15 mt. dal suo orlo, abbiamo trovato un consistente accumulo nevoso, segno oramai inequivocabile che in quella conformazione vi è l'esistenza di uno dei nevai più longevi, se non eterno (azzardando), del meridione italiano.
Le rilevazioni metriche di massima che abbiamo effettuato hanno definito un accumulo dal piano di calpestio di circa 3,20mt. con un massimo valutabile intorno ai 6 mt. sulla parte settentrionale della cavità. Al suo interno, con l'ausilio di un termometro digitale il cui sensore è stato tenuto a circa 1 mt. dal suolo innevato, è stata riscontrata alle ore 12.00 circa una termica di 2,4°C: un valore di tutto rispetto se consideriamo la stagione in atto.
Facendo un paragone con lo scorso anno si è rilevata la presenza di un accumulo nevoso maggiore di oltre 1 metro sul piano di calpestio, ed inferiore di circa 1,50 mt. rispetto ai rilievi effettuati 2 anni fa sempre durante lo stesso periodo.
Ci aggiorneremo a riguardo il prossimo anno. Vincenzo Marasco.
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