prima delle piogge recenti, a inizio mese e dopo un settembre molto avaro di precipitazioni (qui 12 mm ma qualche zona dell'alto salento se non erro ha anche fatto 0 assoluto), iniziava ad essere presente qualche zona giallina qua e la, alcuni ortaggi/verdure autunno-invernali hanno bisogno dell'acqua in questo periodo. Indipendentemente dalla frequente instabilità del periodo estivo, che eventualmente porta solo danni alla vendemmia.
Ultima modifica di Stefano83; 12/10/2018 alle 18:42
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Reti: MNW - WU - Sup.
"Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" (Albert Einstein)
se è per questo me le godo anch'io quando possibile con i miei km in bicicletta
tornando ai modelli, difficile capire come e quando avverrà uno sblocco, come si diceva in stanza nazionale si andrà avanti di piccoli strappi e cut-off in un contesto di generale palude barica ma con geopotenziali mediamente alti.
E' anche quella situazione che, tanto per cambiare, può portare a fenomeni intensi ma circoscritti in particolari aree (tipo Sicilia domani).
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La situazione inizia a farsi seria, i modelli non vedono nulla di interessante e ormai siamo a metà ottobre. Se non ora le piogge atlantiche quando? Visto che con le gocce fredde abbiamo precipitazioni convettive che premiano le solite zone ormai mentre molte altre - incluso la mia - hanno avuto sì e no due tre giorni di pioggia da inizio settembre, e questo è allucinante.
Il blocco atlantico...
GEMOPEU12_240_1.png
GEM 12 da manuale...
Caruccio sì, per le aree dell'est europeo il sopramedia terribile di questi giorni arriverà a smorzarsi e chissà che con configurazioni da blocco atlantico non arrivino alla situazione opposta. Noi, terra di limbo, sembra che apprezzeremo un bel calo che ci riporterà nelle medie o appena sotto. Per le piogge vedremo...
Modelli davvero interessanti stamane.. Dal 21-22 si potrebbe aprire un periodo interessante con temperature tardo-autunnali e precipitazioni più democratiche.. Aspettiamo smentite o conferme..
Finalmente si intravede qualcosa di interessante in prospettiva dal 21 Ottobre. Per il momento, la fascia adriatica, ha ricevuto poco e niente, diverso discorso per arco ionico lucano e pugliese con accumuli over 300 da inizio ottobre. E poi, continua a piacerci l’alta delle Azzorre pimpante che cerca di emigrare verso le lande settentrionali. Vedremo come andrà a finire nelle prossime settimane non appena partiranno le vorticitá canadesi (Nao+).
Potremmo sperimentare una stagione a trazione anteriore? Freddo precoce a fine novembre, dicembre?
Nivofilo incallito
Forse non esiste una base scientifica, ma per esperienza un freddo troppo precoce prelude ad un inverno scialbo.
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