Evento meteo di assoluta rilevanza quello appena trascorso per tutto o quasi il Cosentino.
La zona è stata tra quelle più colpite dalle nevicate che sono state intense e diffuse sin dal primo pomeriggio di sabato e fino a notte e tali da interessare in una prima fase ( 14 - 18) anche la città di Cosenza pur senza accumuli a causa del vento impetuoso.
Diversa la situazione oltre i 350-400m dove si sono verificate vere e proprie bufere di neve asciutta e farinosa con accumuli al suolo che sono andati da qualche cm sul lato ovest della provincia fino a ingenti quantitativi nelle zone affacciate ad est, soprattutto nella zona della Sila Greca , con quantitativi che già dagli 800m hanno superato il metro.
La particolarità dell'evento a mio parere è da ricercare nel fatto che con correnti da nord - nord est di solito il cosentino interno resta in ombra e solo le zone esposte ad est ricevono precipitazioni nevose cosa che non si è verificata in questa occasione nella quale la neve è arrivata diffusa un po' ovunque accompagnata da venti impetuosi
Temperature medie inverno 2018/2019:
Media massime: +17,3°C
Media minime: +11,6°C
Massima assoluta: +24,8°C il 2 Febbraio
Minima assoluta: +3,8°C il 5 Gennaio
Massima più bassa: +9,9°C il 4 Gennaio
Minima più alta: +17,2°C il 2 Febbraio
La mia stazione meteorologica: https://www.wunderground.com/persona...OPPID3#history
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Andamento stagionale molto simile a quello del 2017.. Come allora, infatti, ad un Dicembre accettabile e ad un ottimo mese di Gennaio è seguita una lunga fase di "nulla" meteo che ha riguardato il restante periodo invernale. E stavolta possiamo anche dire di essere stati fortunati, perché a Febbraio la nostra Regione (e tutto il Sud Italia in genere) è rimasta ai margini dell'incredibile anomalia calda che ha interessato gran parte del territorio europeo. Nelle zone interne non sono nemmeno mancate occasioni per ulteriori nevicate, a tratti anche copiose (l'ultima proprio oggi), mentre sulle coste il clima dell'ultimo mese e mezzo è stato molto più stabile e asciutto.
L'Inverno appena trascorso, in ogni caso, è riuscito a guadagnarsi una sufficienza piena, visto che non c'è stata traccia di quelle colossali rimonte di aria calda che sono state protagoniste di molte delle stagioni invernali più recenti, il freddo si è sempre fatto sentire (quando più quando meno) e in montagna l'innevamento non è praticamente mai mancato, risultando talvolta anche molto abbondante. Peccato per la mancanza di un "big event" e per i mesi di Febbraio e Marzo, non particolarmente caldi ma davvero troppo secchi (sebbene dopo l'Autunno iper-piovoso che abbiamo vissuto una fase più siccitosa era nelle attese).
Ora inizia il periodo peggiore per noi freddofili, l'inizio della Primavera che segna inevitabilmente la fine dei nostri sogni di gloria (almeno per sei mesi ). Cerchiamo comunque di cogliere e apprezzare ciò che la Natura vorrà donarci in questo semestre caldo: piogge, temporali, sbalzi termici e, perché no, colpi di coda invernali..
Buona Primavera a tutti voi
accumulati 21 mm negli ultimi 3 giorni
6 mm martedi
15 mm oggi
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