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  1. #111
    Vento forte L'avatar di Stefano83
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    Ho visto velocemente alcune foto di installazioni della rete della Protezione Civile, foto consultabili dal pulsante "Anagrafica" presente per ciascuna stazione sulla mappa, non tutte le stazioni hanno comunque l'immagine del posizionamento.
    Tra quelle presenti, diverse installazioni sono molto discutibili, riguardo quella di Conversano non riesco a vedere lo schermo, mentre quella postata da morriz forse le supera tutte

    Oltre al posizionamento, a me in genere non convince del tutto neanche lo schermo utilizzato, con piatti che sembrano un pò troppo piccoli come diametro.

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    "Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" ​(Albert Einstein)

  2. #112
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    Citazione Originariamente Scritto da Cristiano96 Visualizza Messaggio
    Ehm credo di sì, questa la stazione di conversano. Pessimo quell’obbrobrio sul pavimento
    Allegato 507843
    Come immaginavo. Questo spiega ogni cosa: analizzando la serie storica per quest'anno, è evidente come da Marzo in poi, da quando cioè il soleggiamento è divenuto importante ed è aumentata l'eliofania (cioè il numero di ore e minuti con sole non coperto da nubi) ci siano stati ogni volta temperature ben 3-4° sopra quelle della zone limitrofe. Guarda caso si salvano solo i giorni con cielo coperto (inclusa la max del 26 Aprile, forse comunque sovrastimata ma di meno, proprio perchè quel giorno ci fu della nuvolosità pomeridiana, lo ricordo bene essendo a Bari).
    Credo che quel affare nero sul pavimento sia la principale fonte delle sovrastime: dai, assorbe un sacco di radiazione infrarossa essendo di colore nero! Peggio di così!

    Sulle norme OMM, una domanda per tutti: ma tutte le installazioni sono su tetto? E a quale altezza dal suolo? Chiedo perchè magari nelle numerose notti di inversione le minime potrebbero essere nettamente più alte di quelle al suolo se il palazzo su cui sorgono è a più di 10 m dal livello stradale (quindi dovrebbero essere opportunatamente corrette con valori di 2° in meno se non più). Anche di questi giorni c'è inversione termica (a volte nettissima). Me ne accorgo spesso dai radiosondaggi.
    Certo, capisco che non è possibile avere migliori condizioni in città comunque...quella di Brindisi fortunatamente sorge in una zona decente, a ridosso della superstrada, e che conosco perchè è comunque tra il verde e i campi, pur sorgendo su una strada molto trafficata che confina con la periferia. Magari non è un campo erboso, e si trova comunque lievemente sopraelevata, ma va tutto sommato bene.

  3. #113
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    Volevo comunque mostrarvi i radiosondaggi 00Z di stanotte 13 Giugno:

    University of Wyoming - Radiosonde Data

    La temperatura a 850 hPa è di ben 23,6°. Ve lo riporto perchè è significativo: questo valore infatti supera il picco della scorsa estate. L'intero anno 2018 ha avuto infatti come temperatura più alta a 850 hPa un valore di 22,6°.
    Sfiorato ieri pomeriggio con 22,4° è stato stanotte definitivamente demolito. Erano 22 mesi esatti che non si toccavano valori superiori a 22,4° a quella quota. Nello specifico dal radiosondaggio 12Z del 12 Agosto 2017, alla fine di quella terribile prima metà del mese.

    Una nota inoltre interessante : è evidente l'inversione termica al suolo. In particolare si nota un primo strato più fresco fino a 320 m, con gradiente positivo (infatti si passa dai 22° circa dei primi 120 m, ai 24.6° dei 320 m), cui segue un vero e proprio salto termico (in nemmeno 40 m si guadagnano ben 4°! A 357 m infatti ci sono 28,4°!).
    Il picco si raggiunge con addirittura 30° a 480 m, segue un lieve calo ma a 1000 m ancora 27,5°...per trovare valori termici in linea con il suolo bisogna andare a oltre 1700 m.
    Questo andamento termico è tipico delle notti come queste, molto calde, e spiega come mai in alta collina faccia così caldo di notte, molto più rispetto alle quote inferiori: in pratica il calore accumulato di giorno al suolo si solleva verso l'alto trasmettendosi alle quote superiori dell'atmosfera pian piano.

  4. #114
    Vento forte L'avatar di Stefano83
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Sulle norme OMM, una domanda per tutti: ma tutte le installazioni sono su tetto? E a quale altezza dal suolo? Chiedo perchè magari nelle numerose notti di inversione le minime potrebbero essere nettamente più alte di quelle al suolo se il palazzo su cui sorgono è a più di 10 m dal livello stradale (quindi dovrebbero essere opportunatamente corrette con valori di 2° in meno se non più). Anche di questi giorni c'è inversione termica (a volte nettissima). Me ne accorgo spesso dai radiosondaggi.
    Certo, capisco che non è possibile avere migliori condizioni in città comunque...quella di Brindisi fortunatamente sorge in una zona decente, a ridosso della superstrada, e che conosco perchè è comunque tra il verde e i campi, pur sorgendo su una strada molto trafficata che confina con la periferia. Magari non è un campo erboso, e si trova comunque lievemente sopraelevata, ma va tutto sommato bene.
    Le norme WMO (o OMM secondo l'acronimo in italiano) in origine sono abbastanza severe e restrittive, nel senso che regolamentano solo un'installazione extra-urbana ad hoc, con il sensore termo-igrometrico che andrebbe obbligatoriamente collocato su una superficie erbosa, ad un'altezza compresa tra 1.70 e 2 m ed alloggiato in capannina o schermo, con distanza da eventuali edifici di almeno 10 m; l'EPA (agenzia federale americana che si occupa di clima) raccomanderebbe anche almeno 30 m di distanza da grandi aree pavimentate.
    Restrizioni anche abbastanza importanti sono presenti per anemometro e pluviometro.

    Se ci dovessimo attenere scrupolosamente alle norme originarie WMO, tantissime stazioni non sarebbero a norma, tuttavia per venire un po' incontro alle esigenze di aumentare la rete di monitoraggio e trovare un compromesso che permetta installazioni anche in luoghi dove sarebbe praticamente impossibile rispettare le norme originarie, vi sono delle indicazioni di alcuni enti/associazioni (tra cui MNW) da rispettare per effettuare installazioni anche in ambito urbano e semi-urbano (le trovi su Meteonetwork wiki).

    Ora, riguardo la rete della Protezione Civile, mi aspetterei che, cosi come accade per Meteonetwork, anche lì vi fosse una sorta di "vademecum" circa il posizionamento, schermatura (testata) e lista di sensori certificati, riguardo il posizionamento vedendo un po' le foto ho più di un dubbio che vi siano indicazioni specifiche, purtroppo.

    Il tuo discorso delle installazioni suolo / terrazzo è certamente vero, confermo che già a 10 m di altezza possiamo avere 2 gradi di differenza nelle notti da pieno irraggiamento (ma anche di più in alcuni casi), tuttavia l'importante è specificare il tipo di installazione: sulla rete MNW per ciascuna stazione trovi quest'informazione sulla sinistra.
    E' un compromesso, ma se si rispettano tutte le indicazioni di installazione il gioco vale la candela perchè sicuramente ne guadagniamo come copertura di rete di stazioni meteo (pensa se ci dovessimo attenere solo alle stazioni ufficiali, in special modo per la pluviometria).
    Ultima modifica di Stefano83; 13/06/2019 alle 09:18

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  5. #115
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Volevo comunque mostrarvi i radiosondaggi 00Z di stanotte 13 Giugno:

    University of Wyoming - Radiosonde Data

    La temperatura a 850 hPa è di ben 23,6°. Ve lo riporto perchè è significativo: questo valore infatti supera il picco della scorsa estate. L'intero anno 2018 ha avuto infatti come temperatura più alta a 850 hPa un valore di 22,6°.
    Sfiorato ieri pomeriggio con 22,4° è stato stanotte definitivamente demolito. Erano 22 mesi esatti che non si toccavano valori superiori a 22,4° a quella quota. Nello specifico dal radiosondaggio 12Z del 12 Agosto 2017, alla fine di quella terribile prima metà del mese.

    Una nota inoltre interessante : è evidente l'inversione termica al suolo. In particolare si nota un primo strato più fresco fino a 320 m, con gradiente positivo (infatti si passa dai 22° circa dei primi 120 m, ai 24.6° dei 320 m), cui segue un vero e proprio salto termico (in nemmeno 40 m si guadagnano ben 4°! A 357 m infatti ci sono 28,4°!).
    Il picco si raggiunge con addirittura 30° a 480 m, segue un lieve calo ma a 1000 m ancora 27,5°...per trovare valori termici in linea con il suolo bisogna andare a oltre 1700 m.
    Questo andamento termico è tipico delle notti come queste, molto calde, e spiega come mai in alta collina faccia così caldo di notte, molto più rispetto alle quote inferiori: in pratica il calore accumulato di giorno al suolo si solleva verso l'alto trasmettendosi alle quote superiori dell'atmosfera pian piano.
    dati tutti interessanti, solo un'inesattezza sull'ultimo rigo. Il profilo termico notturno che hai descritto non è causato dall'aria calda diurna che sale in alto, ma è il suolo che ha uno specifico comportamento.
    Di giorno ovviamente si scalda in modo particolare e si attivano dei moti di rimescolamento dell'aria che si hanno soprattutto nel primo km / 1.5 km di altezza da esso in quello strato che prende il nome di strato limite planetario (PBL, Planet Boundary Layer), che può raggiungere anche i 2-2,5 km in particolari condizioni in cui il fenomeno è esaltato; tale strato si riduce sensibilmente nelle situazioni perturbate e nelle ore notturne venendo a mancare il processo di riscaldamento causato dalla radiazione solare.

    Nelle ore diurne abbiamo quindi il profilo termico che conosciamo con temperatura che cala con l'altezza secondo un gradiente che dipende da alcuni fattori tipo anche il tasso di umidità nella colonna; di notte non è l'aria calda precedente che sale, ma il raffreddamento del suolo che fa si che spesso vi sia inversione termica (ed in cui il PBL è praticamente assente).

    Il discorso è che la temperatura in libera atmosfera è sensibilmente meno suscettibile di variazione tra giorno e notte rispetto a quando avviene per il suolo e per gli strati più prospicenti ad esso; lo si vede infatti già dalle temperature ad 850 hPa che, nelle zone prevalentemente pianeggianti e con scarsa/nulla presenza di rilievi, hanno delle variazioni soprattutto a livello dinamico secondo le configurazioni bariche ed avvezioni calde/fredde a larga scala.

    Se invece osservi le medesime temperature per una località in cui è presente una certa orografia con rilievi importanti nelle vicinanze vedi un ciclo diurno "sali-scendi" (negli spaghi ad esempio) proprio perchè a quella quota (anzi, altezza geopotenziale ad essere precisi) non siamo in libera atmosfera bensì con l'influenza dei rilievi, e quindi troviamo gli effetti di riscaldamento/raffreddamento del suolo di cui si parlava prima.

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  6. #116
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    oggi è dura, 28.0° ,umidità 63%, dopo una notte decente con minima alla mia davis 22.5°, in serata ci sarà un aumento dell'umidità e non oso immaginare la nottata che ci aspetta.

  7. #117
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano83 Visualizza Messaggio
    di notte non è l'aria calda precedente che sale, ma il raffreddamento del suolo che fa si che spesso vi sia inversione termica (ed in cui il PBL è praticamente assente).
    Ah, interessante.

    Io pensavo avvenisse quanto avevo scritto, perchè ipotizzavo che l'aria calda, essendo meno densa, anche a seguito del raffreddamento degli strati sottostanti, venendo meno la radiazione solare che è la fonte del rimescolamento appunto, si "stratificasse" accumulandosi alle quote superiori non potendo restare a quelle inferiori per l'ispessimento dello strato di inversione.
    Quindi quello strato caldo è dovuto a cosa?

  8. #118
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    Intanto qui a Brindisi possiamo decretare ufficialmente conclusa quest'ondata di caldo.

    So che è prematuro, dato che le isoterme in quota resteranno alte fino a data da destinarsi, ma da circa mezz'ora è arrivata la tanto attesa brezza da NW. Da oggi e anche nei prossimi giorni continuerà a soffiare secondo le previsioni senza cedere terreno ai venti da S favonici, rinfrescando sensibilmente l'aria nelle ore diurne, stante il mare ancora freddo. Di notte invece dovrebbe spirare brezza di terra. Insomma, diciamo pure che gli effetti locali dell'ondata di calore saranno ormai assenti, con al più un sopra media molto lieve.

    Non mi resta che attendere che la brezza penetri bene anche all'interno, ma già sta guadagnando terreno.
    Prima però che conquistasse Brindisi, la mattinata è trascorsa sotto venti di favonio con la temperatura giunta stando al METAR a 33°. In attesa di stasera per conoscere la max ufficiale, al momento vento da NW moderato a 20 km/h e temperatura di 29°.
    Minima di stanotte inaspettatamente "bassa", con 19,8°.

  9. #119
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Ah, interessante.

    Io pensavo avvenisse quanto avevo scritto, perchè ipotizzavo che l'aria calda, essendo meno densa, anche a seguito del raffreddamento degli strati sottostanti, venendo meno la radiazione solare che è la fonte del rimescolamento appunto, si "stratificasse" accumulandosi alle quote superiori non potendo restare a quelle inferiori per l'ispessimento dello strato di inversione.
    Quindi quello strato caldo è dovuto a cosa?
    Non è totalmente errato quanto hai appena detto, nel senso che, a seguito del deposito di aria fredda e densa (quindi pesante) nelle ore notturne negli strati più bassi (e soprattutto nelle vallate), si ha un'inversione termica ed in un certo senso un certo "galleggiamento" di aria più calda e meno densa alle quote superiori.

    Ciò che "contestavo" è il sollevamento verticale dal suolo alle quote superiori (cit. "sollevamento verso l'alto"): non è il caso della tipica instabilità a ciclo diurno, qualora la colonna lo permetta come ad esempio delle infiltrazioni fresche in quota, e che può agevolare i moti convettivi che spesso sfociano in nubi cumuliformi e fenomeni temporaleschi; in tal caso abbiamo quella dinamica di una particella d'aria che sale verso l'alto sotto la spinta di Archimede, ovvero quando risulta decisamente più calda rispetto all'ambiente circostante, raffreddandosi a sua volta, e probabilmente condensandosi se trova degli strati di aria sempre più freddi intorno o se parte già con una buona dose di umidità iniziale (meglio, entrambi i fattori).

    Nel nostro caso invece, avendo una colonna decisamente stabile, nel senso che le eventuali bolle calde non riescono ad evolvere in celle convettive in quanto bloccano presto la loro eventuale ascesa trovandosi intorno delle temperature uguali o superiori ad esse, questo profilo verticale di temperatura cui ti riferisci non è causato da moti verticali, ma da una certa "stratificazione" cui si parlava prima. A tutto ciò poi si possono sommare altri effetti locali come ad esempio una certa ventilazione notturna, magari di caduta dai rilievi vicini, che può mantenere le temperature elevate.

    Per integrare infine il concetto dell'altro post riguardo le isoterme a 850hPa ed i rilievi faccio un esempio: se in una giornata pienamente soleggiata alle 12z sulla verticale di Ovindoli (Abruzzo) è prevista una 0° ad 850hPa (e come altezza geopotenziale supponiamo che sia uguale all'altitudine del luogo), ma la stazione di Ovindoli registra 2-3°, non significa che il modello abbia sbagliato: infatti a scala locale è possibile che si vada a sommare l'effetto del riscaldamento del suolo, non trovandoci in libera atmosfera.


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  10. #120
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    Predefinito Re: PUGLIA 1 - 16 Giugno 2019

    E' arrivata la brezza, e pure bella forte.

    Temperatura crollata in tutta la città da 32 a 27°.

    Si sta benissimo: è vero che il dp si è portato a 19° alzandosi, ma la combinazione temperatura non alta e vento moderato è piacevolissima.
    E se si vuole stare freschi c'è sempre la riva: la stazione del Castello sull'Isola di S.Andrea segna 24,5°.

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