Originariamente Scritto da
Stefano83
Toto' il problema è che qui ci si dovrebbe scrollare di dosso un bel po' di ipocrisia (parlo in generale) per la quale spesso si chiamano in causa le tragedie per demonizzare quelli che non sono i propri gusti meteo; conosco i danni che hai avuto in passato, ma qui entra in gioco anche una grande dose di sfiga e coincidenze che spero non ti ricapitino più.
Non possiamo essere "assolutisti" per degli episodi seppur gravi e tragici che sono accaduti: a questo punto io ti posso benissimo dire che un conoscente due anni fa finì in ospedale in seguito ad una caduta accidentale sulla neve (ok, fortunatamente non è morto ma di sicuro non è stato piacevole) e per cui sarebbe giusto e utile non auspicare più la neve da queste parti per togliere qualunque pericolo. Qualcosa mi dice che non saresti d'accordo :-)
Veniamo all'episodio del povero ragazzo disperso a Taranto: sembra che la gru sia precipitata in mare in seguito al forte vento, dallo stabilimento Mittal: ma ti pare accettabile che dobbiamo dare la colpa sempre e solo al maltempo? Parliamo di prevenzione del rischio.. ci sarebbe da scrivere un libro.
Così come te dici che dobbiamo pian piano abituarci a temperature più "folli" altrettanto ti dico che noi dovremmo attrezzarci per fronteggiare eventuali fenomeni più estremi, e questo vale per tutti, dal cittadino singolo fino alle imprese e colossi di una certa importanza, che spesso risparmiano sulla sicurezza per non toccare i loro profitti.
Detto ciò, burian ha colto quasi interamente il senso del messaggio: lo ripeto, siamo in un forum di meteo-appassionati ed è normale che ci sia una sorta di "sbilanciamento" nei confronti dei fenomeni che spesso vengono accolti con una certa "adrenalina" ma non c'entra nulla con il verificarsi o meno di certi disastri, dove la componente antropica spesso e volentieri rappresenta la principale fetta di responsabilità e colpevolezza, non mi stancherò mai di affermarlo.
Infine se dovessimo tirare in ballo tutti i problemi connessi al caldo estremo qui non finiremmo più, ad iniziare da chi lavora all'esterno e da coloro che non possono permettersi comfort nelle proprie abitazioni, dalle sirene delle ambulanze che spesso raddoppiano nei periodi di grande caldo.
Ripeto, tutto deve essere scisso dai nostri gusti personali, le tragedie sono tragedie e stop, tutti i sani di mente metterebbero al primo posto una vita umana davanti a tutto il resto, ma ciò non c'entra assolutamente nulla con la legittima "passione" per i fenomeni meteo.
Detto ciò chiudo personalmente e definitivamente questo Off-Topic.
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