Grazie snow
In tanti anni di osservazioni dei radiosondaggi, non ho trovato alcuna differenza tra irruzioni, che siano artiche o continentali. Le uniche cose che contano sono la direzione del vento (se viene dal mare o meno), gpt e temperature in quota.
A parità di gpt e temperature in quota, e anche di direzione del vento, al suolo la risposta è sempre la medesima. Magari cambia solo in base al momento della stagione a seconda della temperatura del mare se il vento soffia da esso, come abbiamo discusso ieri.
Sono connesse come dice Snow.
Con VP carico l'hp delle Azzorre ha ben poca vivacità.
Immagina di dover camminare contro un vento fortissimo: ecco, è impossibile penetrarlo senza esserne respinti! L'unica cosa che puoi fare è assecondare il vento.
Quando il VP è debole invece l'hp può penetrarlo. Ma non è detto lo faccia.
In generale, quando il VP è forte l'hp non ha proprio alcuna spinta. Se ne avesse, sarebbe più forte del VP, ergo quest'ultimo sarebbe debole.
Sono d' accordo, proprio per questo reputo importante, ma non fondamentale, il freddo a est.. perchè se la massa gelida oltre a dover superare i nostri mari, deve anche superare dei balcani e un nord europa caldi, il gelo si dissiperà maggiormente..
Mentre con dei balcani e nord europa molto freddi, basterebbe un' irruzione anche con un nucleo di freddo minore per portare, alle nostre latitudini, un buon potenziale di freddo.
Ovviamente non da meno è importante che si raffreddino i nostri mari..
Burian br, non c'è bisogno che ti scusi, è un piacere confrontarsi.. per me è un modo di imparare
Massima odierna intanto 15.5°C.
Qui mi trovo d' accordo solo in parte.. ci sono state delle volte che anche con un VP debole, l' HP aveva poca vivacità e non riusciva a spingere abbastanza da creare un muro tra noi e i venti zonali.
Inoltre un HP vivace non garantisce la sua estensione verso le più alte latitudini, perchè se come in questo caso il VP è molto compatto, più è forte la spinta dell' HP contro il VP e più l' HP si piegherà su di noi.
Non lo dico secondo delle leggi meteo, ma secondo una mia interpretazione fisica.. e un po' come se il VP usasse la stessa forza dell' HP per piegarlo a est.
Ciò che voglio dire è che non penso che la buona salute dell' HP sia strettamente legata alla salute del VP, semmai è la risalita dell' HP verso nord che sia strettamente legata al VP
Massime di oggi
INAF 200m 12.3
Catania Carrubbella - ISICILIA174 211m 14.8
Catania Trappeto 200m 12.3
Catania nord-Canalicchio - ICTCATAN3 131m
MiaStazione 70m 15.5
Ambasciatori - ICATANIA55 60m 13.9
ZonaIndustriale Meteonetwork 5m 14.4
SIAS 4m 14.9
Lieve flessione da pochi decimi a quasi un grado tranne Ambasciatori che sale di un paio di decimi.
Mi aspettavo una giornata più calda visto il Sole e invece è risultata un pochino più freddina di ieri, sebbene partita da minime più alte.
Sera con cielo limpido, vediamo quanto scende.
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Dalla sequenza delle immagini l' HP prova a spingere verso nord (vettore nero), ma, l' opposizione del VP forte (vettore in rosso della forza scomposta), piega l' HP verso di noi..
Più sarà elevata l' intensità del vettore nero e più sarà intenso il vettore rosso, più l'hp si estenderà sull' europa.
Il VP va principalmente a variare la direzione del vettore, al più accellerando la sua velocità.
Questa è solo una mia interpretazione da un punto di vista fisico, ovviamente la meteorologia è tutt' altra cosa..però..
Solo una precisazione. Quello che hai segnato con la freccia rossa non è il vortice polare troposferico bensì il vortice canadese, il quale come da te evidenziato influenza molto il comportamento dell'anticiclone delle Azzorre.
Altra piccola precisazione. Questa mattina scrivevi che potrebbe essere un peccato il fatto che il vortice polare si stia compattando in questo momento caratterizzato da un anticiclone bello vivace. In realtà in questo momento sta avvenendo un rafforzamento ed accentramento del vortice polare stratosferico (ESE Cold), ma non so quanto questo sarà in grado di influenzare il vortice polare troposferico.
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