Non sono d'accordo, è semplice sfortuna configurativa. Non possiamo sapere a priori se l'identica situazione configurativa a livello mediterraneo ed euroasiatico avrebbe portato su di noi isoterme analoghe. Anche perchè in Nord Africa, a 850 hPa, le temperature non sono cambiate negli ultimi 5 anni rispetto a inizio anni 50:
Febbraio isoterme 850.png
Abbiamo aria calda che è stata spinta verso nord a causa dello sprofondamento in Nord Africa e Medio Oriente di aria molto fredda.
Sono le correnti occidentali tese che stanno esaltando questa massa d'aria.
Nel 2016 arrivammo a 17° in quota in quei giorni dei record...per forza che al suolo facevi qualcosina!
[QUOTE=Cristiano96;1061040658]Il principio è sempre quello. La configurazione è normalissima, il problema è che le masse d'aria calda sono più calde del passato in partenza, quanto basta perché si battano localmente record. Qui per esempio il precedente risaliva ad appena 4 anni fa, non mi stupisce se nell'immediato futuro (fra qualche anno) lo ritoccheremo ulteriormente.[/QUOT
sono Daccordo con voi.
difatti in quota anche se con estensioni minori queste cose si sono verificate nel passato. Il problema è che sono aumentate le zone da dove attingere il caldo addirittura anche da nord-est sia come estensione che come profilo termodinamico.
Ciò che volevo dire è che, a parità di configurazione o comunque "venti" (visto che qui le massime alte si ottengono SOLO col favonio), il record è stato superato, e non di poco. E con una termica a 850 hPa persino più bassa.
Il 16 Febbraio c'era la +14/15:
Il 2 Febbraio avevamo appunto la +12, temperatura che giustifica abbastanza quelle massime.
Questa massa d'aria di oggi, invece, è calda sì, ma è esaltata dalla forte componente del vento occidentale, che lo favonizza molto meglio.
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