Con ecmwf giugno lo chiudiamo alla perfezione
Ad esempio, potremmo avere come massima mensile appena 28,3°.
Nessun mese di Giugno ne ha avuta una del genere dal 51 ad oggi , e solo 3 mesi sotto i 30°.
In quota ci sono dei record a 850 hPa a portata di mano vedendo le previsioni almeno fino al 27.
Boh, vediamo, sarà interessante
Ah, non ne ho idea
Anche qui chiamo @snowaholic a spiegarti meglio.
Le previsioni stagionali hanno un livello di affidabilità veramente imbarazzante, già fanno fatica ad inquadrare i pattern su larga scala tipo AO e NAO, a livello locale sono praticamente inutili, a meno che il segnale non sia veramente molto forte come lo scorso inverno. In estate in particolare tendono a spalmare il caldo ovunque in Europa, anche perché mediamente farà caldo causa GW.
Che non fosse una estate particolarmente a rischio caldo per l'Italia era già piuttosto chiaro dall'analisi statistica sulle teleconnessioni, la niña entrante e la disposizione delle SSTA dell'oceano indiano non favoriscono l'affondo del getto nell'Atlantico orientale e quindi rendono più difficili risalite ondate africane verso l'Europa occidentale.
Giugno per di più è stato molto condizionato dalle forti anomalie della convezione tropicale avvenute durante il mese di Maggio, che probabilmente hanno avuto un ruolo determinante nel produrre un inizio estate così perturbato.
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Come avevo già avuto modo di scrivere in precedenza, il 2014 rimane uno degli anni più simili a questo, peraltro con una ITCZ su livelli decisamente più bassi che male non fa.
Non so se @Alessandro1985 vuole aggiungere qualcosa, magari in questa stanza senza i nordici troverebbe la discussione più rilassante.
Traduco per @Gianni78ba
(io non capisco molto dei processi, ma so capire il linguaggio)
Statisticamente, la combinazione Nina (credo tu sappia cosa sia: raffreddamento delle acque pacifiche equatoriali prossime all'America Latina) + temperature superficiali dell'oceano Indiano, non deponeva a favore di un inizio estivo caldo, benchè i modelli (che sono deterministici, cioè si basano su altri assunti; è come voler capire cosa succederà domani basandosi su calcoli o sull'esperienza pregressa, per far capire la differenza tra metodi statistici teleconnettivi - esperienza - e metodi deterministici - calcoli fatti senza tener conto dell'esperienza) vedessero caldo.
I motivi sono legati al fatto che quella combinazione limita gli affondi delle perturbazioni verso l'Atlantico portoghese, cosa che fa risalire sul versante orientale (leggasi: Italia ) aria calda di origine africana.
A tutto ciò si è associata un'anomalia nella convezione tropicale (cioè nella risalita di aria verso le alte quote atmosferiche), ma dal grafico non capisco se in entrambi i sensi, cioè sia in termini di una maggiore convezione in alcune aree alternate a minore convezione su altre.
Ultimo ingrediente: ITCZ basso.
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