che lavata sul barese centrale e la murgia
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Alla fine 96mm, avevo cominciato a sperare nei 100 ma va bene così, anche se onestamente non so se tutta questa acqua è stata un bene o un male per l'agricoltura
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
64,2 mm ieri
7,4 mm stanotte
mensile 71,6 mm
annuale 290,8 mm
http://my.meteonetwork.it/station/pgl072/index.php
http://meteovalenzano.altervista.org/
https://www.wunderground.com/weather/it/valenzano/IBARIVAL2
Mola chiude il peggioramento a circa 30mm, niente in confronto agli accumuli esorbitanti del circondario, ma comunque un’ottima passata che fa bene alla vegetazione in generale.
Altamura 93mm
Alla fine stavolta avevate torto
Qui caduta la miseria di 1,6 mm
Guardando ai valori del barese è una differenza abnorme.
In compenso però non avrei avuto il risultato storico che ora sto per mostrarvi. Probabilmente infatti l'assenza di precipitazioni è conseguenza della vicinanza all'occhio del ciclone.
Stanotte infatti i valori pressori sono scesi drasticamente in Salento, ben più di quanto qualsiasi global model avesse previsto.
Lecce Galatina ha toccato i 998 hPa, e Brindisi Casale i 999,7 hPa. Per Brindisi erano previsti appena 1004 come minimo!
Ebbene, i 999,7 hPa rilevati stanotte alle 2 costituiscono il terzo valore pressorio più basso della serie disponibile a Brindisi, e presumibilmente il terzo più basso dal 1951.
Inoltre è la terza volta che si va sotto i 1000 hPa a Giugno.
E fu fatta la storia
Barletta chiude a 11.0 mm, ben poco rispetto al barese, ma era previsto. Convergenza tra SW e SE in quota centrata proprio sulla Puglia centrale.
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Oggi sono riuscito ad accedere ad una parte della costa del porto di Brindisi che in pochi tra i cittadini hanno mai visto in decenni. Questo perchè si tratta del pezzo di costa del canale Pigonati, che dà acceso al porto interno.
Ve lo indico in questa mappa:
Porto-di-Brindisi-11.jpg
Il lungomare del porto, da solo, sarebbe lungo una 15ina di km buoni. La maggior parte è però ahimè occupata da aree militari (come la parte del Castello Svevo o l'aeroporto) o infrastrutture del porto (seno di Levante e Costa Morena).
La costa in rosso era ex zona militare, ceduta al comune. E' uno stretto tratto visto che già a 20 m dalla costa ci sono delle reti che demarcano l'area della base ONU.
Aver potuto camminare su quel tratto di costa per ammirare da un nuovo punto di vista il meraviglioso porto di Brindisi è stata una bella esperienza. Tra l'altro condita dalla presenza di ben due navi da crociera ancorate alla diga foranea del porto esterno!
Dall'altra parte invece il centro della città, con la Colonna Romana che da 2000 anni si erge davanti all'ingresso del porto. Avevano proprio ragione gli antichi che guardava le navi in ingresso nel porto! Da quella prospettiva lo si poteva apprezzare appieno.
Al tempo stesso mi ha fatto pensare a quanto le industrie hanno rovinato il porto di Brindisi. A quante spiagge meravigliose sorgessero proprio nel porto medio fino agli anni 60 (le frequentava mio padre) e a quanto inquinamento ora quelle acque devono sopportare.
Chissà fino a 100 anni fa cosa doveva essere, e che meraviglia naturale.
Costa Morena, se non ricordo male, è la parte del Porto di Brindisi riservata a terminal per le navi da crociera.
L'anno scorso, la mia crociera di giugno partiva proprio dal Porto di Brindisi, della cui vista ho potuto godere dal ponte della nave
Sì, esattamente.
Lì sorgeva questa spiaggia fino agli anni 60:
Porto brindisi.jpg
Ho messo il cerchietto rosso per far capire dove mi trovavo oggi io. Gli hangar militari esistono ancora oggi.
Qui potete trovare delle foto:
La spiaggia di Sant'Apollinare - Brindisiweb.it
La mia non vuole essere una condanna alle industrie, perchè è innegabile abbiano portato benessere economico oltre che rovina. Era solo una riflessione su come l'uomo può sfigurare la natura.
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