Ci sono microclimi così ravvicinati che è praticamente impossibile, specialmente in estate, fare delle previsioni su larga scala. Questa notte (intorno all' 01:00 mi sono fatto un giro tra Marineo è Ficuzza, partito da Marineo con 21° (auto), scendo da Marineo in zona arcera (dove vi dicevo di forti inversioni) e mi segnava 15°! Arrivato al bivio lupo che è un "fosso" nella strada tra Marineo è Ficuzza 13°! Inversione paurosa.
Ovviamente si tratta di termometro di auto, che però posso dire che è generalmente in linea con la stazione qui presente o con un po' di sovrastima.
È ancor più complicato in inverno secondo me, perché le condizioni possono essere ancor più complesse e variegate.
Si, d'accordo, il termo auto ha una scarsa precisione, magari i valori non erano realmente quelli, fatto sta che, con lo stesso sensore, hai misurato differenze enormi, non imputabili sicuramente alla scarsa precisione del sensore!
Dici che in inverno è ancora peggio? Se lo dici tu mi fido certamente.
Il sensore posso dire che è poco sensibile ma abbastanza preciso, ma come hai detto tu il delta è comunque quello.
Posso dire che in paese stavo a maniche corte, mentre arrivando in quella zona ci voleva un felpone.
Va detto che l'isola di calore creata in estate all'interno del paese è importante.. ho fatto dei test è ho notato tranquillamente variazioni di 3° tra dentro il paese e poco fuori.
Solamente andando dalla zona centrale a quella più periferica (con una densità molto minore di abitazioni) ho rilevato anche 2°
Credo che questa differenza tra urbano e campagna sia amplificato nelle zone interne rispetto alle coste, dove il mare mitiga e limita le inversioni.
Beh si. In inverno, basta che in una zona soffi il Malefico e in un'altra no, oppure che in una zona piova e in un'altra no, affinché si vengano a creare differenze enormi e difficilmente prevedibili.
Si, tra il centro anche di un piccolo paese come il tuo e la periferia dello stesso, le differenze possono essere in quell'ordine di grandezza! Ed è corretta anche la tua seconda considerazione: lungo la costa la brezza di mare aiuta a smaltire, seppur parzialmente, il calore accumulato e le differenze tendono ad essere minori. Da me, ad esempio, tra la mia stazione e quella in campagna la differenza arriva al massimo a 2°C in estate e si mantiene entro un 1°C nelle altre stagioni, nonostante la mia città sia più grande rispetto alla tua e quindi l'isola di calore teoricamente maggiore.
Fossi ricco, creerei una rete di monitoraggio su tutta l'isola! Senza voler esagerare, sarebbe sufficiente una densità di 1 stazione/km2!
Servirebbero, dunque, circa 25000 stazioni!
Ora chiedo alla Davis Instruments se ce le fornisce a titolo gratuito per scopi di ricerca! xD
La storia dei microclimi è pazzesca, io ho la casa a Santa Maria del Focallo nel ragusano a 250 m dal mare e vi assicuro che è un altro mondo in estate rispetto a zone più distanti del mare, zona ventosa e pianeggiante esposta al libeccio con tutte le conseguenze del caso, per non parlare della poca urbanizzazione che fa scendere bene le temperature notturne quando non c'è vento. Ad agosto sarò la e posterò qualche dato.
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Vi assicuro che è veramente difficile superare i 33 gradi perché da ogni direzione l'aria passa sopra il mare che mitiga le temperature specialmente a giugno e luglio, il tutto però condito da tassi di umidità elevati che comunque sono accompagnati da ventilazione che stempera la sensazione di caldo. Certo nelle giornate poco ventose si soffre l'afa.
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