Aggiungo un altro evento su cui nutro però dubbi, pertanto chiedo aiuto soprattutto agli altri utenti della Valle del Crati. Se non erro in un pomeriggio tra l'1 e il 3 Febbraio 2008 qui riuscì a girare completamente in neve a larghe falde per almeno un'ora, senza però accumulare mai. Guardando alla configurazione di quei giorni potrebbe trattarsi di residua omotermia nella Valle, ricordo benissimo l'assenza di vento, anche se le termiche su GFS sono già positive (tra 0 e +1). Qualcuno ha ricordi migliori? O sto sbagliando giorno?
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Qui riuscì a nevicare tra il 26 e il 30 del mese sicuramente, a quote progressivamente più basse e fino a fondovalle. Sicuro nevicò a Cosenza il 30.
Per Catanzaro non saprei ma dubito riusci a nevicare fino a bassissima quota in quell'occasione li
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Ciao, bel reportage, interessante per zone poco avvezze alla neve (non che da noi sia diverso, ormai...)
Se ho contato giusto, hai avuto:
nov 1 evento
dic 6 eventi
gen 5 eventi
feb 10 eventi
mar 1 evento
apr 1 evento
è curioso il fatto che le nevicate sono ben presenti durante tutto l'inverno, soprattutto a febbraio ma anche a dicembre, mentre pensavo di trovarne meno a dicembre e più a marzo, vista l'influenza del mare tutto attorno alla calabria e la derivante inerzia termica. Invece pare di capire che le zone interne riescano a risentire poco del mare, nonostante non sia lontano, e siano più continentali, quasi simili alla pianura padana!
Ciao, grazie per l'interesse!
Si, ci sono anche altri eventi che non ho considerato, che hanno prodotto meno di 5 centimetri, ma questi sono i più rilevanti
Esatto, l'unica cosa che salva quest'angolo di Calabria anche a quote basse è il microclima più continentale, risentiamo pochissimo del mare e siamo protetti abbastanza dal malefico scirocco dal Massiccio della Sila, e trovandoci in Valle possiamo godere di nevicate da scorrimento su cuscino oppure fioccate/nevicate con omotermia
Resta però molto sensibile l'area ai venti da W e SW che riescono a smantellare il freddo in pochissimo tempo, dato che ad ovest la Catena Costiera è poso estesa
Fino a qualche anno fa Cosenza città aveva una media nivometrica sui 16 centimetri, adesso non saprei con esattezza.. qui dal 2007 siamo a 17.1 cm, ma pesano molto gli 0 cm del 2014 e i 2 cm di quest'anno.. chissà si riesca a recuperare
Ciao
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Ciao, grazie per il contributo! Sarebbe interessante se fosse arrivata neve fino a Valle con quelle termiche
Trovo comunque segnato 1 centimetro totale per febbraio 2008, e credo che fosse per l'irruzione fredda a metà mese
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Grazie mille burian!
2021:16cm, 2020 :2 cm, 2019 :34 cm, 2018 :6 cm, 2017:12 cm, 2016 :18 cm, 2015:19 cm, 2014:0 cm,2013:8 cm, 2012:52 cm, 2011:4 cm, 2010:27cm, 2009 :11 cm, 2008 :1 cm, 2007:36 cm
Alfredo, complimenti per l'ottima disamina. Però vorrei commentare qualche tuo passaggio ed esporti un mio umile pensiero. Secondo me è errato parlare di Valle del Crati, seppur la tua zona ne risenta causa esposizione diretta ad ovest. Sicuramente appartiene a quella fascia che rispecchia il giusto compromesso tra montagna e valle che amo definire come microclima presilano. Come fosse una striscia immaginaria che parte da Bisignano Cocozzello per poi scendere più a sud di San Pietro in Guarano. La valle di per se non ha, come giustamente hai evidenziato tu per la neve, un clima omogeneo. E' diversa da punto a punto anche per precipitazioni, valori termici, nebbie e ventilazione. Sto difatti preparando un pdf che posteremo sul nostro nuovo sito a tempo debito, in cui vi sono circa 30 diapositive di osservazioni e dati. E, vista la tua grande passione, saremmo molto felice se contribuissi nel descrivere il microclima della fascia presilana; ci farebbe un gran piacere. Fatta questa premessa. In particolare la prima che mi viene in mente è la nevicata di Febbraio 2019, in cui si evidenziò tutta la differenza tra valle ed alta collina. L'asse, a noi favorevole, se non ricordo male fu NE/SW, causa attivazione stau del versante silano esposto (specie la Sila Greca fa sempre il botto). Nel pomeriggio la temperatura scese fino a 4 gradi circa, nonostante i miei 100m ed una quota neve a Bisignano sui 380 m. In particolare in serata arrivarono video di veri e propri blizzard sulla strada per Acri, a nemmeno 500m. La neve fu la classica da stau in ondate da est, molto secca, che attecchisce in un batter d'occhio, e causa importante ventilazione permise accumuli eolici rilevanti. Da una parte meno di 5 cm, dall'altra più di 20. Quell'ondata portò il nulla da me, che abito nel cuore del settore a nord vallivo, 40 cm ad acri, e 15/20 sui 450 m a Bisignano. Il giorno dopo salimmo, e l'effetto fu straordinario, dal nulla, girata una curva, due, accumulo ingente al suolo. Personalmente quando arriva qualcosa da est, noi a valle (centro settentrionale) siamo sempre sfavoriti in assenza di minimi depressionari. La presila vede da sfondamento dalla Sila, in quanto dall'altro versante si attiva lo stau. Qualche volta sfonda anche verso Cosenza se l'asse è favorevole. Ma da Luzzi a salire, non abbiamo rilievi in grado di attivare ciò e quindi rimaniamo sempre fuori. Ci confortano solo le minime, che si attestano su valori bassissimi. Io lo dico sempre, le migliori neve democratiche sono: est prima, seguito da minimo. Ma finché lotteremo con queste continue artico-continentali da due giorni portano solo: neve sui versanti esposti alla correnti con precipitazioni intermittenti ed eolici, vento forte e sereno a valle con minime importanti.
Ultima modifica di Kratos; 17/12/2020 alle 10:21
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