Originariamente Scritto da
zoomx
Diciamo che il mio è più un pensiero matematico. Prendiamo le ultime 24h
Allegato 551672
Come si vede la minima di tutto il ciclo è 7.9° circa alle 6:30.
La minima delle 24h di ieri sarebbe pressappoco dov'è la freccia però mi sono chiesto se aveva senso confrontare la minima delle 6:30 con una minima di poche ore prima che, quasi sempre (ci sono eccezioni) è maggiore ma che appartiene allo stesso ciclo. Non è meglio confrontarla con la minima del ciclo precedente?
Se osserviamo i dati della settimana precedente
Allegato 551676
mi ero chiesto se non avesse più senso confrontare le minime tra le varie oscillazioni.
Non sono il primo a pormi questa domanda, ho trovato che nei rapporti SYNOP la minima è presa in un intervallo che parte dal pomeriggio e finisce alla mattina mentre la massima è presa in un intervallo che va dalla mattina al pomeriggio. Ma i rapporti SYNOP sono ogni 3, 3 oppure ogni ora per cui devo averlo letto da un'altra parte.
Inoltre, come avevo già scritto, le minime intorno alla mezzanotte diventano problematiche se usi UTC, l'ora del fuso oppure l'ora locale. In quel caso a seconda dell'orario usato la minima può essere quella assoluta oppure no. @
snow, se ti ricordo avevo già parlato del problema dell'uso dell'orario estivo poiché così nell'anno ti ritrovi una giornata di 23 ore e una di 25 e io vedo
li una confusione, è il motivo per cui nelle scienze si usa UTC che però dall'altro lato del globo porterebbero problemi, la mezzanotte ti capita in pieno giorno.
Anche così però non sempre le cose ingranano perché non sempre i cicli sono ben definiti, basta vedere il 26 dicembre
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dove la temperatura non ha fatto altro che scendere.
Anche l'uso dell'UTC ha i suoi problemi in quanto l'Italia si estende in longitudine di quasi 12°, che fanno 48' dove succede che quando il Sole spunta nel punto più ad ovest nel punto più ad est è sorto da quasi un'ora con ovvie conseguenze sulla temperatura. Ma in fondo è una differenza non di molto per cui io ho scelto UTC facendo le stesse considerazioni del SIAS che usa UTC.
Concludo: il mio è un punto di vista diciamo matematico, prendo il massimo e il minimo nel ciclo osservato indipendentemente dall'orario che, ricordiamo, è una pura convenzione (pochi secoli fa le giornate finivano al tramonto dopo il quale si era già nel giorno successivo).
Però tengo conto delle 24h convenzionali per cui se capita che in serata la temperatura sia minore della minima mattutina lo dico. Però credo abbia poco senso confrontare le minime che si trovano nello stesso ciclo se non per convenzione.
Penso una cosa analoga anche per i cicli annuali, credo che per le piogge avrebbe più senso confrontare le stagioni autunnali-invernali nella loro interezza con quelle primaverili-estive che confrontare gli anni fra loro. Non so se già chi studia le precipitazioni nevose faccia già così.
Ma il mio non è un dogma già deciso inciso nella pietra, lo faccio perché ancora ho pochi dati del passato. Quando hai tutti i dati puoi ricalcolarti tutto, volendo.
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