Per Ghiacciovi, Il problema è solo che al momento Tasso segna 24cm di neve a 1400m e probabilmente non se ne vedrà di nuova fino al 10 Febbraio, con tanto di scaldatona che la divorerà e altra pioggia tra oggi e doma i, quindi è la tenuta del manto.
A parte questo che ormai è noto, credo che il botto lo abbiano fatto questo mese le cime sopra i 1600/1700m tra Mula e Orsomarso, perennemente esposte ai flussi e con quantitativi equivalenti in acqua superiori ai 200mm negli ultimi 15gg, li credo che sui 1900m si contino facilmente anche più di 200cm al suolo.
Sono alle pendici silane ma trovandomi su un pendio esposto a SW riesco a vedere di fronte il gruppo Mula,Montea e Pellegrino. Un parametro che uso per giudicare l'innevamento in presenza di correnti occidentali è la differenza di innevamento tra Mula (1935m) che indico con 1, e il conoide della Muletta (base 1350m cima sui 1680m) che indico con 2. La foto coi numeri credo do averla scattata nel Dicembre 2011. Allego anche la mappa in rilievo da Google Maps.
Una cosa che si vedeva bene ieri mattina era l'innevamento rovinato e presente a chiazze fino alla cima della Muletta sul lato esposto a Sud (innevamento regolare sul lato Nord fino alla base) mentre alle spalle la Mula era ben carica di neve. Questo per sottolineare ancora come ci sia una grossa differenza a cavallo dei 1600m circa in termini di innevamento per la Calabria settentrionale dato che lo stesso accade grosso modo in Sila e Pollino.
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Ad ogni modo resto fiducioso sul post scaldata, c'era ancora un po' di tempo per fare meglio
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già icon dal 7 migliora
ufficiale gfs sballato chiaramente
ecmwf ambiguo, può evolvere anche in senso positivo
gem pro nord, ma si può fare meglio anche qui
rimango abbastanza fiducioso per il post prima decade, almeno un evento abbastanza veloce è possibile
Esatto! Come non quotarti. Spesso si parla di Sila ma credo proprio che l'Orsomarso sia l'area più nevosa della Calabria tale al punto da far paragoni con località settentrionali. Mi spiego, generalmente il nostro anno vede le migliori precipitazioni in inverno (teoricamente è così), da Novembre a febbraio. Buona concentrazione per permettere ottimi accumuli dai 1600 m. Constatando che località Laghitello sulla catena costiera a 980 m, stazione declassata, aveva una media pluvio di 1800/1900 mm. Sul versante "Orsomarso", abbiamo San Sosti, stazione posta a 380 m con una media pluviometrica di ben 1643mm! Di questi 1643, ben 884.3 sono tra Dicembre e Marzo. Ora, contando che sulla carta sui 1800 m difficilmente possa piovere in questi mesi ti lascio stimare una media nivo a quella quota. Sulla mula, la media, a mio avviso non sarà inferiore ai 2500mm annui (e non mi stupirei fossero 3000).
Perciò insisto sulla sua nevosità. Parliamo di una zona che può ambire tranquillamente a 700/800 mm di neve media annua. Equiparabile anche ad un 7/8 metri, che la renderebbero tra i posti più nevosi d' Italia. Sono stime ed osservazioni, ma qui abbiamo un mondo inesplorato di cui non conosciamo nemmeno il 5%.
Il Pollino per me è nettamente più secco.
Questo anche per @Ghiacciovi
Ciao, discussione interessante. Però rimango sempre un po' perplesso quando si fanno queste ipotesi sulla piovosità /nevosità di un luogo. Sulle Alpi, dove le osservazioni sono più durature, non è affatto automatico avere un gradiente pluvio/nivo così netto
Gradiente pluviometrico verticale
Riquoto. Con queste correnti tutta quella zona fa performance migliori in termini di accumulo, non ci sono ostacoli ad W e i flussi umidi scaricano li senza problemi. Interessante la questione mm, concordo con te sulla parte dei metri nevosi su quelle vette, ci sono annate in cui i 7/8 sono stati facilmente toccati senza dubbio. È un gran peccato che non sia monitorata ma è anche una zona di difficile raggiungimento, non ci sono arterie stradali che attraversano l'area a parte la statale che attraversa il Passo dello Scalone a sud e che si ferma comunque a 740m. Oltretutto i centri abitati più in quota sono San Donato di Ninea e Acquaformosa tra i 700 e gli 800m.
Poi la zona a nord del Pellegrino è ricca di avvallamenti interni, come i piani di Novacco, che si trovano sui 1400/1500m anche, e che secondo me in condizioni di HP fanno escursioni termiche mozzafiato, sia in inverno che in estate.
L'unico monitorato è quello dove sorge Campotenese sui 1050m, attraversato anche dall'autostrada, ma il meglio si trova più un po' più a sud.
Ricordo che qualche anno fa ci furono svariati tentativi di installare una stazione meteo ai Piani di Ruggio, già in territorio lucano, per monitorare un avvallamento come quelli sopraccitati ma l'ignoranza umana non lo permise.
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Non riesco ad aprire il link ma in linea di principio concordo con ciò che dici perché non è per niente automatico.
Invece se penso ad un'annata come il 2010 credo che si possano essere raggiunti quei quantitativi ma restano supposizioni
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Certo, ma ci fu un bel tentativo col progetto pollino ora abbandonato. Anche lo stesso campo di Annibale potrebbe riservare sorprese (tra mula e muletta). Non so se ne sei a conoscenza ma un datalogger schermato davis riuscì a toccare i -30°C nel pollino. Ho anche qualche screen. Ora gli articoli sono stati cancellati e probabilmente tutto è andato perso. Ma ricordo bene
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