ma si può anche rompere temporaneamente, direi che al 50% può accadere, ma dubito che entra l'atlantico assolutamente, richio invece di lp mediterranee con risalite miti su sicilia e estremo sud, sino al Salento, ma per il resto la situazione sembra improntarsi bene...in presenza di retrogressioni importanti è storicamente dimostrato che questo rischio sussiste sempre, perchè anche a febbraio 56 avvenne e in presenza di ogni evento storico (gennaio 85) e tantissimi altri ancora (marzo 71 ad esempio, ma prima e dopo, anche, cosa è successo, abbiamo fatto la Storia. Avverrà la prossima settimana? Meglio non illudersi, manca troppo, ma dubito fortemente che almeno due tre giorni tosti tra freddo e neve, specie sulle orientali, a sto punto siano improbabili)
Le possibilità sono basse, ma per qualche fioccata in collina ce la giochiamo.
Finchè non è mercoledì sera non esulterò nè mi abbatterò che siano mappe buone o brutte.
Chiaramente se restassimo fuori alla 2018 (nemmeno freddo secco), sarebbe una beffa, peccato...ma me ne sto fregando, nella vita ci sono cose molto più importanti e purtroppo la rotazione della terra è quella che è, poi negli ultimi anni in atlantico c'è sempre più attività.
Ultima modifica di artorias; 07/02/2021 alle 09:24
Domanda: ma per permettere a quella massa gelida di riversarsi sul mediterraneo, se possibile, quale ingrediente ci vorrebbe su tutti? un blocco perfetto?
Madonna ragazzi che modellame clamoroso.
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Per adesso rimango in modalità attesa senza esprimermi anche io, sussistono parecchie incertezze di traiettoria e per la bassa Calabria fanno tutta la differenza del mondo; anzi ricordo a me stesso che le irruzioni più toste qui si sono avute con l’hp quasi addossato all’Italia Settentrionale.
Piedi ben saldi a terra. Come già scritto ieri sera siamo ancora troppo in là e nulla vieta l'intrusione di nuovi fattori, da parte di tutti i modelli, che ce lo mettano a quel posto.
Giusto per ricordare, ecco cosa mostrava ecmwf a 192 nel 2012... poi sappiamo tutti come è andata.
Ovviamente si tratta di due configurazioni molto diverse, ma il succo del discorso è che gli scenari possono cambiare in corso d'opera.
Concordo perfettamente.
L'impianto generale possiamo sicuramente confermarlo con una notevole ondata di freddo dal prossimo weekend.
Per parlare di neve invece ci vogliono ben altre certezze, che sicuramente avremo soltanto nei prossimi giorni.
Bisogna considerare la situazione geopotenziali a 500 hpa, che per adesso non è delle migliori sebbene ci siano ampi margini di miglioramento.
Teoricamente andò meglio per il restante stivale caro Raf
Leggo confronti col febbraio 2018. Se così fosse, in caso di portata maggiore in termini di durata con tutto quello che ne consegue, per i pugliesi costieri sarebbe da podio degli ultimi 40 anni, considerando l'omogeneità degli eventuali fenomeni.
A parte che è possibile arrivare a martedì con un trend in miglioramento (sempre per le zone più esposte e fortunate) e poi avere la mazzata che ti retrocede il tutto ad episodio di freddo stile questo gennaio o poco più, questo fa capire che su un territorio eterogeneo e particolarissimo come quello italiano è difficile discutere con equilibrio anche perchè giustamente si vuole la neve sulla mattonella di casa.
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