Non è bastata la brezza di mare oggi per calmare il termometro, probabilmente a causa di infiltrazioni favoniche o di una sua scarsa penetrazione nelle aree interne, dove pescava aria non dal mare ma dalle immediate vicinanze.
Fatto sta che nonostante la ventilazione sia sempre rimasta da levante, proprio come ieri, essa ha avuto caratteristiche favoniche con dp attorno ai 15-17° con ur sul 35-40% all'aeroporto, e solo per un'ora (tra le 12 e le 13) ha assunto i tratti tipici della brezza marina, con dp che ha superato i 20-21° esclusivamente in quel frangente nel corso di oggi.
La massima finale all'aeroporto è quindi risultata 35,4° (18esima giornata di calore).
Sul mare, parlo del Castello Alfonsino nello specifico, la brezza ha avuto invece i contorni propri, con dp spesso sopra i 24°, proprio come ieri. La massima ha raggiunto i 32,7° dopo le 17, mentre fino a quel momento era stata poco sopra i 30°.
In periferia tutt'altra storia: sempre vento da est, ma inefficace, con temperature che sono sempre rimaste altissime, con massime finali di 39° a Montenegro (32esima giornata di calore) e 38,1° a S.Elia (29esima giornata di calore).
A Montenegro è addirittura la settima max ≥ 38°, una rarità assoluta considerando che per interi anni è possibile non superare nemmeno i 37° in tutto il territorio comunale.
Nonostante la brezza sia sembrata incapace di dare effetti, in realtà ha mitigato anche l'entroterra periferico e poco fuori città, e lo si capisce confrontando queste massime con quelle registrate nella provincia interna, dove si sono toccati addirittura i 41,1° a Latiano, 20 km da Brindisi!
Ancora adesso la brezza fa il suo sporco lavoro, con termometro che in tutta Brindisi si aggira sui 31-31,5° contro i 35° (ancora alle 20:30!!) della provincia interna.
La giornata di oggi cambia le carte in tavola, pensavo che tutti i giorni sarebbero stati caratterizzati da brezza marina con dp alti e massime contenute, sulla falsa riga di ieri, e invece a quanto pare sono possibili infiltrazioni favoniche che fanno lievitare il termometro e abbassare il dp (cosa che, fisicamente, sinceramente ho avvertito poco, anche oggi ho sudato come un mulo nonostante l'ur fosse inferiore del 30% rispetto a ieri a parità di temperatura).
La sorpresa delle ultime giornate è la minima che ogni notte sta riuscendo, anche se per poco, a raggiungere i 24°, temperatura più o meno accettabile. Vediamo se continuiamo in questo modo, perchè basterà alterare quest'equilibrio perchè le medie lievitino parecchio.
Loconia BT: 43.9°C
Cerignola FG: 43.5°C
Arpinova FG 41.4°C
Borgo Libertà FG: 41.4°C
Canosa BT: 41.1°C
Carpino FG: 41.1°C
Fonte Rosa FG: 41°C
S. Severo FG: 41°C
Trinitapoli BT: 40.8°C
Diga Locone BT: 40.7°C
Ortanova FG: 40,6°C
Foggia Oss: 40.5°C
S. Pancrazio S. BR: 40.4°C
Foggia Ist. Agr: 40.3°C
Mass. Monteruga LE: 40.2°C
Sannicandro Garganico FG: 40.2°C
Torremmaggiore FG: 40.2°C
Nardò LE: 40.1°C
Grottaglie TA: 40°C
Massime giornaliere Protezione Civile
Qui alla mia Davis ventilata minima 26.9°,massima 38.3°.
Credo di non riuscire a sopportare un’altra settimana come quella proposta da gfs
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In questo momento provo solo rancore e odio, questo non è il clima della nostra terra pugliese, non lo è mai stato. Guardo sconsolato alla ricerca di conforto gli annali del passato, ma provo solo nostalgia per le estati pre-1990.
Siamo già in questi giorni una succursale del Sahara, siamo arrivati al non-plus ultra dello schifo meteorologico assoluto, con giorni e giorni di +25 stagnanti, e ora si metterà il dito nella piaga con ondulazioni che qui porteranno solo fuoco e fiamme con venti roventi di favonio a dì alterni.
Io sarò al Nord, in Piemonte, tra 2 e 5 Agosto, ma credimi che non mi sento salvo per questo, perchè il mio cuore sarà rivolto al mio Salento e piangerò lo scempio di quel che una volta era una terra abitabile e vivibile anche d'estate.
Minima che nonostante tutto riesce ancora rocambolescamente a scendere sotto i 25°, con 24.8° all'aeroporto e addirittura 22.7° a Montenegro, zona di forti inversioni termiche.
Nell'aria, all'alba, odore pesante di fumi tossici, non capisco se provengano dalla zona industriale (che sorge a est della città, dove si trova il petrolchimico) o dalle campagne a seguito di qualche incendio abusivo di rifiuti. L'odore è stato favorito, ad ogni modo, dalle condizioni meteorologiche, con ristagno dell'aria per lo strato d'inversione notturno al suolo accentuato da vento assente o debole da E (proprio dalla zona industriale) nelle ore precedenti.
Adesso sono nemmeno le 9 e già siamo a 31° all'aeroporto e oltre 32° in periferia.
Leggere di temporali e di temperature basse al Nord è come morire dentro.
Nottata infernale a Foggia, minima raccapricciante di 29,3°C secondo la p.c.
La stessa stazione ha rilevato 40,3°C di massima ieri..
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