Inauguriamo Ottobre, e Brindisi lo fa con una partenza già ricca di eventi.
Alle 2, mentre mi facevo gli affari miei, il silenzio della notte è stato interrotto dal rumore grave di un tuono. Non ci potevo credere, un temporale!
Ho subito consultato il sat e ho visto un piccolo temporale al largo di Brindisi, circa 30 km in Adriatico. Si muoveva lungo l'asse N-S e nel suo tragitto era evidente stesse puntando Brindisi!
Alle 2,30 ero sul balcone, pronto allo spettacolo. Il temporale era ancora piuttosto distante (10-20 km) ma si avvicinava e le sue propaggini più avanzate già stavano generando deboli gocce di pioggia. Le nuvole scorrevano in cielo dal mare verso la città e l'entroterra retrostante, e faceva piuttosto caldo per la prima notte d'Ottobre, dopotutto c'erano poco meno di 22°: Brindisi era una della località più calde di tutta Europa, con il Castello Alfonsino che con 22.6° era probabilmente la località continentale (non insulare) più calda in assoluto!
La distanza dal temporale mi ha permesso di assaporare una bellissima tempesta di fulmini. Non tantissimi che si ripetevano in sequenza, ma pochi che erano ben visibili e di lunga durata (1 s). Si trattava di fulmini nuvola-nuvola, che disegnavano saette che risalivano verso l'alto o si muovevano orizzontalmente come serpenti solcando il cielo a settentrione. Uno spettacolo fantastico, il più bello almeno da un anno! Sono riuscito con mio fratello a riprenderne diversi, non capita così frequentemente!
La tempesta di fulmini si è attenuata con l'arrivo delle precipitazioni, annunciate da goccioloni di pioggia e dal tintinnio pesante che esse generavano schiantandosi sulle automobili. Quasi ho pensato fosse grandine se non fosse per il suono piuttosto "attutito" perchè potesse esserlo.
E' piovuto, finalmente pioggia degna di questo nome, anche se nessun fenomeno intenso ma una pioggia al massimo moderata che è andata avanti per mezz'ora. L'arrivo del nucleo precipitativo più intenso, verso le 3,05, ha quasi istantaneamente accompagnato la totale cessazione di fulmini, lampi e tuoni.
Più tardi, verso le 3,30, un altro piccolo temporale ha investito la città, con un nuovo crescendo dell'intensità della pioggia che si era indebolita parecchio e un paio di forti tuoni preceduti da un forte lampo che ho visto solo perchè è entrata prepotentemente luce dalla finestra! Null'altro però.
Ottobre si apre dunque con instabilità tipicamente estiva, perchè assistere ad un temporale restando in pantaloncini e senza maglietta all'aperto alle 3 di notte non saprei come definirlo se non clima estivo.
Io non so se la temperatura calerà, ma fino alle 2 ero certo che la notte sarebbe finita con una minima sopra i 20,5° che già inseriva la notte del 1° Ottobre 2021 nella mia famosa lista esclusiva delle 40 notti più calde dal 1951.
Se riusciremo a sfangarla sarà solo per merito di questi temporali che hanno rotto il silenzio di una calda notte autunnale con i loro bagliori e i loro brontolii.
Dalla visione del sat noto altra instabilità temporalesca che ora insiste sulla costa monopolitana.
La direttrice N-S dei temporali che hanno colpito Brindisi nonchè lo sviluppo delle nubi in mare e la peculiare forma stretta e allungata delle stesse mi ha da subito fatto pensare all'ASE, dopotutto la ventilazione insisteva da NW.
Lancio quindi la mia diagnosi di quanto accaduto, ovvero un'evoluzione del semplice ASE in temporale. Ciò spiegherebbe anche l'arrivo del secondo ma breve temporale sempre su Brindisi, avendo seguito con precisione il tragitto del primo lungo il canale dell'ASE.
Piccolo aneddoto: mio fratello dice scherzosamente che per piovere a Brindisi non deve farlo in nessuna parte d'Italia.
Per quanto sia una battuta un fondo di verità lo ha: non è la prima volta infatti in cui l'instabilità temporalesca lambisce solo e soltanto la costa di Brindisi con una mira chirurgica e dopo aver approdato a Brindisi si estende improvvisamente anche nel resto del Salento e della Puglia.
In parte è quel che è avvenuto anche stanotte, in parte in quanto nelle due ore antecedenti si erano formati due temporali sempre in Puglia di cui uno nell'otrantino e l'altro sempre verso Monopoli.
Attualmente 21°, sempre in lizza per una delle 40 notti più calde di Ottobre dal 1951. Una normale serata instabile di Luglio o Agosto in ritardo di 1/2 mesi.
Quasi 5mm di pioggia nella notte a Locorotondo,nella campagna a nordest.
Nessun modello dava questa possibilità
Polignano rileva 19mm
Alla fine solo 2 mm cumulati sia all'aeroporto sia a Montenegro. Bottino magro ma è stato divertente e pur sempre meglio di niente!
Nottata che grazie al temporale si è data una decisa raddrizzata sul lato termico, riuscendo addirittura a strappare una minima fino a 19,3° all'aeroporto.
Temporale intenso molto localizzato stanotte, la parte centro-nord del paese ha accumulato dai 24 ai 26mm a seconda delle stazioni. Più a sud 0.5mm
Mola ha accumulato 1,5mm in mattinata grazie a dei brevi rovesci
la vicina conversano segna 13mm
T max 24,4ºC
Il 1° Ottobre si chiude con massime 24.6° all'aeroporto, 24.8° a Montenegro e 22.9° al Castello Alfonsino.
Oggi è soffiato il grecale, vento pochissimo frequente tra tutti quelli della rosa, di solito appare fugacemente durante una rotazione dei venti ma non è stabile per ore e ore come successo oggi.
Il grecale persiste anche adesso, con temperatura poco sotto i 22° all'aeroporto e fino a 19,5° a Montenegro.
Nuovo appuntamento con la serie "notti calde"; in questo episodio ospite speciale una drastica escursione termica tra costa ed immediato entroterra cittadino.
Per comprendere appieno la situazione basta passare in rapida rassegna le temperature nelle varie stazioni cittadine:
- 21,4° al Castello Alfonsino
- 20,7° all'aeroporto (dato del SYNOP delle 5, l'ultimo METAR segna 21°)
- 17,5° al termometro esterno di casa
- 16° a S.Elia
- 14,4° a Montenegro
Questa una mappa per orientarsi (non ho indicato casa mia ma il quartiere dove abito), come metro di misura per comprendere le distanze guardate la pista più lunga dell'aeroporto (3 km):
Mappa di Brindisi.jpg
Colpisce da subito la grossa differenza che esiste tra la costa + settore subcostiero e il resto della città, e ancora di più le campagne.
Tra Montenegro e l'aeroporto corrono almeno 6° di differenza, e con il Castello Alfonsino il delta aumenta fino a 7°!
Considerando inoltre che casa mia dista solo 1,5 km dalla stazione meteo dell'aeroporto (ma 4,5 km da Montenegro) ciò significa che la maggiore escursione si consuma nella sottile fascia compresa in quei 1,5 km su cui insiste un delta di 3° per 1°C/500 m (0,2°C/100 m).
E' in questa fascia che è possibile individuare il "fronte della brezza", la linea ideale che separa il territorio costiero e subcostiero sotto l'influenza del mite vento dal mare (NE) e il resto dell'entroterra in cui invece la brezza è di terra (WSW).
E così mentre il Castello Alfonsino è ancora una volta, ancora una in più, probabilmente la località più calda dell'Europa continentale, lontano dal mare la situazione è assolutamente nella norma di una classica notte d'inizio Ottobre:
europe_now1.png
Non è andata così per tutta la nottata: i dati sia dell'aeroporto sia del Castello evidenziano infatti come la brezza di terra fosse riuscita a sfondare verso l'1 fin sul mare, con temperature scese fino a 17° al METAR dell'1 e 19,1° al Castello alle 2.
Una parentesi durata circa 3 ore, perchè alle 4 il vento era nuovamente tornato dal mare nella forma del grecale.
E così, assieme ai venti, ballano anche le temperature vicino la costa.
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