Originariamente Scritto da
Predicator
Tolte le spiritosaggini modellistiche e gli imprevisti di percorso, non sono andato tanto lontano … ora arriva la parte interessante da monitorare con attenzione. Il periodo delle sentenze sta per arrivare
@
MicheleSbig e @
sponsi qualche post fa me lo chiedevano, quindi ripropongo.
Analisi modelli inverno: il Generale al Sud?
Un mese fa esponevo la mia idea così … vedremo.
Proverò a fare una diagnosi sulla stagione che ci apprestiamo a vivere, in senso generale e mai soffermandomi su regioni e aree specifiche, in modo che ognuno tragga le conclusioni personali in autonomia.
Scenario e protagonisti.
NAO. Entrambe le fasi +/- sono associate a cambiamenti nella corrente a getto e sono in grado di modificare precipitazioni e temperature su tutto il Nord America orientale e oltre metà dell'Europa occidentale. Per semplificare, è più probabile che una
NAO positiva porti condizioni miti e precipitazioni più elevate in tutto il nord Europa, mentre una
NAO negativa instauri i presupposti per condizioni più fredde e precipitazioni totali in misura minore sulle stesse zone. La previsione
NAO attualmente mostra una tendenza maggiore a diventare negativa verso fine dicembre e il nuovo anno, con una tendenza alla risalita a febbraio.
ENSO. Viene misurato nel Pacifico tropicale equatoriale, dal Sud America occidentale - all'Indonesia. Di esso conosciamo 3 fasi;
El Niño, La Niña e Neutro.L'inverno alle porte sembra andare verso Niña moderata, con variazioni di segnale in rafforzamento in tal senso e con base nel Pacifico orientale (l’anno scorso era più centrale). Durante questa fase la regione del Nord Atlantico e dell'Europa occidentale, sperimenta un’anomalia atmosferica che porta ad una oscillazione (
NAO) negativa accompagnata da un indebolimento del getto atlantico. In questo gioco teleconnettivo, la probabilità di blocking aumenta soprattutto verso gennaio-febbraio.
PDO. L'oscillazione è misurata nel bacino del Pacifico. Attualmente è in negativo. Il valore è generalmente derivato da anomalie
SST (temperatura superficiale del mare) rispetto alla media climatologica e può variare in tre stati, come per l’
ENSO. Ora.. se abbiamo La Niña con sede nel Pacifico orientale combinata con una
PDO negativa, avremo una certa propensione per condizioni invernali più fredde della media sul nostro comparto, soprattutto durante la seconda metà dell'inverno.
QBO. Viene identificata come l'oscillazione quasi biennale dei venti stratosferici equatoriali che si propagano verso il basso, da est o da ovest, con periodo variabile intorno ai 28 mesi. Sebbene sia un fenomeno tropicale, influenza il flusso stratosferico da un polo all'altro modulando gli effetti delle onde extratropicali.La fase orientale è stata dominante nella stratosfera dalla primavera del 2019, con un tentativo di
QBO occidentale durante l'estate del 2020 che non si è concretizzato. Al momento abbiamo una fase occidentale nell'alta stratosfera, che si propaga lentamente fino a un'altitudine di circa 30 km.Vedremo a breve se potrà anche contribuire allo sviluppo dell’orso che generalmente equivale a condizioni potenzialmente più fredde in trasferimento verso il continente europeo.. in tal senso qualcosa la si inizia a scorgere dai global forecast.
Da non trascurare la copertura nevosa euroasiatica, gioca un fattore importante per le sorti invernali sul nostro settore e può favorire a contrastare i moti del
VPS che al momento gode di un buono stato di salute con qualche lieve torsione sul comparto canadese.
Dopo aver fatto una panoramica sulle teleconnessioni, sembra che tutto quanto descritto vada verso un’invernata decente, ma c'è sempre qualcosa che potrebbe rovinare tutto.
Un'altra cosa fondamentale che potrebbe far saltare tutti gli schemi è la
MJO, che può mettersi di traverso durante una fase favorevole sotto tutti gli altri aspetti. Fortunatamente anche qui i segnali restano ancora positivi per le sorti stagionali delle nostre aree. L'ultimo aggiornamento
MJO attraverso le fasi 6-7, forse 8 di certo è un plus che non buttiamo via. Sarà interessante vedere come va a finire. Una "preoccupazione" sono le W'ly che rimangono abbastanza forti da "eliminare la parte superiore" di qualsiasi blocco.
CONLUSIONI
IMPOSSIBILE stabilire con esattezza come andrà a finire. Dicembre sarà il mese della "transizione", col nuovo anno vedremo se potremmo confidare su
SCAND+ favorevoli a veicolare su di noi correnti nord-orientali e per febbraio sfruttare gli sconquassi fisiologici di tutta la colonna, forse meno bloccato ad ovest e più flessibile come mese. Tuttavia siamo solo all’inizio e per il momento, non è iniziata affatto male.
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