Freddocasting Puglia 10-15 Marzo 2022

[burian br]

certamente e condivido in pieno, solo che mi sembra un po' "too much" esaltarsi e gioire per eventi estremamente dannosi. È vero che siamo a marzo ma purtroppo ci sono già tante varietà di frutta in fiore e purtroppo risentiranno tantissimo di queste gelate. Quando si comincia ad esaltarsi per alluvioni, grandine enorme, metri di neve, gelate, forse si sta un tantino esagerando...il confine è sottile

No, non si sta esagerando, e non condivido il tuo discorso.
La passione per la meteorologia è passione per temporali, neve, tornado, gelo, caldo estremo. Tu non gioisci quando nevica abbondantemente? Tu non gioisci quando un forte temporale ti colpisce? Tu non gioisci se vedessi un tornado?
Io si, gioisco e gioirei in tutti questi casi, anche se determineranno distruzione. Sono fatto così.

Concludo dicendo che la meteorologia è natura, e la natura contempla episodi simili nello scenario delle possibilità.
Al contrario l’agricoltura non è vera natura, è imposizione dell’uomo sulla natura. Ecco perché vediamo tante stragi di colture quando c’è gelo tardivo, perché non si tratta di specie autoctone ma di specie introdotte nel corso dei secoli perché si adattano al 90% del tempo al nostro clima.

Ritengo ipocrita criticare chi come me gioisce e si diverte per qualcosa che potrebbe essere tragico per molti, capita sempre per tante cose nella nostra vita. Non ritengo nemmeno di dovermi sentire moralmente in difetto. Mi spiace per chi ci rimette, ma proprio perché alla natura nessuno può porre limiti non posso condannare qualcosa che è naturale come un evento meteorologico. Non posso, anche se quell’evento distruggesse la mia casa.

[Raffasnow]

dubito fortemente che staresti qui a scrivere un papiro di gioia e felicità per un tornado, se questo ti distruggesse la casa...dubito fortemente
il confine è appunto sottile...capisco l'esaltarsi per qualche centimetro di neve, sono io il primo, ma nel momento in cui la cosa diventa seria, critica, dannosa, inizio a sperare fortemente che tutto sparisca all'istante. Altrimenti non si dovrebbe più parlare di passione ma di perversione o altri termini che non mi vengono...
Da appassionato meteo mai potrei SPERARE in una gelata tardiva, è masochismo puro....
mai potrei sperare in un alluvione, in un temporale distruttivo....

[burian br]

dubito fortemente che staresti qui a scrivere un papiro di gioia e felicità per un tornado, se questo ti distruggesse la casa...dubito fortemente
il confine è appunto sottile...capisco l'esaltarsi per qualche centimetro di neve, sono io il primo, ma nel momento in cui la cosa diventa seria, critica, dannosa, inizio a sperare fortemente che tutto sparisca all'istante. Altrimenti non si dovrebbe più parlare di passione ma di perversione o altri termini che non mi vengono...
Da appassionato meteo mai potrei SPERARE in una gelata tardiva, è masochismo puro....
mai potrei sperare in un alluvione, in un temporale distruttivo....

Capisco certamente il tuo discorso, quello che poni è un dilemma etico che spesso mi sono posto, e non vorrei che i toni forti che ho usato nel mio precedente intervento fossero ancora più aspri per chi ha subito dei danni.
Io empatizzo con queste persone, però non condanno l'evento naturale in sè. In proposito c'era chi mi faceva notare che in scienza si parla di "evento naturale", poi però noi lo umanizziamo in "calamità/catastrofe" perchè non fa i nostri interessi o perchè ci danneggia.

Se un evento naturale estremo distruggesse la mia casa di certo non ne sarei felice, però proverei lo stesso fascino per l'evento occorso pur dispiacendomene fortemente, e non nego che l'adrenalina per quell'evento mi scorrerrebbe nelle vene e paradossalmente, come dici tu perversamente, ne sarei anche intimamente "entusiasta" per quel che ho vissuto. E' però una reazione istintiva che non posso controllare, ogni qual volta vivo un evento naturale estremo provo adrenalina ed entusiasmo oltre che paura (che dipende ovviamente da quanto mette in pericolo me stesso).
Piuttosto che indossare una maschera e filtrare queste emozioni preferisco esternarle e non essere ipocrita, perchè in me so ciò che provo, e anche se moralmente so non essere l'ideale poco posso farci.


Concludo con un appunto: tu dici che è perverso sperare in simili eventi. In fondo hai ragione come ho scritto.
Però la natura non è sotto il nostro controllo, anche quando guardiamo i modelli non ho mai voluto esprimermi sulla moralità o meno delle gelate che le previsioni portavano per questi giorni. Mi sono limitato a vedere se i modelli dipingevano quello scenario, non ho sperato in nulla.
Una volta che i modelli hanno confermato che quelle previsioni sarebbe state realtà, allora non penso sarebbe giusto parlare di speranza perchè è un qualcosa che per forza si verificherà. Non ci resta che prenderne atto.
Se all'aeroporto non avesse gelato stanotte non ci sarebbero state colture che ne sarebbero state risparmiate, proprio perchè oltre 1 km dalla costa avrebbe comunque gelato in tutto il resto del territorio. I danni ci sarebbero stati sempre. Quindi perchè, a quel punto, non augurarsi che si scenda sotto lo zero anche lì, così da ammantare almeno di record un evento dannoso per tanti? Forse anzi se ne trova pure un senso profondo in questo modo, lo si accetta più facilmente.


Traslando il tutto su altri eventi, come alluvioni o temporali distruttivi: no, io non me li auguro, se mi domandassi "vuoi vivere tra qualche mese un alluvione o un temporale che faccia del male a tantissime persone" io ti risponderei di no, non lo spero neppure.
Però se l'alluvione o il temporale distruttivo stessero per avvenire e questo destino è ineluttabile io non parlerei di speranza, perchè è ormai certo che si verificheranno, mentre la speranza si prova per qualcosa per cui non si è certi si realizzerà.
Nel momento in cui vivo l'evento potrò solo guardare e annotare quel che succede, provare paura e anche entusiasmo, chiedermi se sia giusto o sbagliato gioire. Però non sono io che ho voluto quell'evento, come non sono io che volevo una gelata su tutta la Puglia (come si suol dire, mal comune mezzo gaudio, se le pianure pugliesi non avessero gelato non mi sarebbe interessato che lo facesse anche sulla costa).

[burian br]

Massima di oggi 13°, una temperatura decisamente bassa se si considera che è stata fatta sotto vento da SW, dalle aree interne, che ha governato la giornata fino alle 14, quando si è attivata una brezza di mare da E/SE, direzione che tradisce la sua estrema debolezza quest'oggi, tanto che si è imposta appunto soltanto alle 14 e senza soffiare intensamente (non oltre i 13 km/h di media).


Dopo il tramonto si è attivata una brezza da sud, attualmente da 5,7° di Montenegro a poco meno di 9° all'aeroporto.
Anche stanotte la minima che si registrerà dovrebbe essere molto bassa, finchè però non si attiverà una brezza da WSW/SW non credo si scenderà sotto i 5°.
Ma quando e se dovesse attivarsi potremmo puntare di nuovo lo zero.

[Gelo]

Massima oggi 12° con sole che si faceva sentire a mezzogiorno.....ora 5.5° sereno

[burian br]

Brezza finalmente da SW, con relativo crollo del termometro a 5° all'aeroporto.
Montenegro già a 3,4°.

[morriz]

Bari enav minima - 1.9°
Mia davis su tetto minima 0.4°

[Giuseppe 93]

Qui le minime di ieri, 13/03:

ARIF - loc. San Francesco -4,5°C (clamorosi i -7,8°C di Noci M. Antici )
Protezione civile - loc. Gorgone +1,6°C
OMM - Mottola città +1,9°C

Anche questa mattina gelate diffuse, a domani per le minime..

[burian br]

Nuova nottata gelida in Puglia, con minima -0,6° a Lecce Galatina e -1,1° a Bari Palese. Si tratta rispettivamente, per le due stazioni meteo, della terza e della quarta (!) gelata consecutiva. Stupisce che Bari Palese sia scesa sotto -0,5° in tutte queste 4 gelate!
Domani c'è ancora un'ultima cartuccia quindi se ne potrebbe fare ancora un'altra!

Gelate anche nel resto del Salento, molto più deboli di ieri: -1,3° a S.Pancrazio Salentino, -1.1° a Lequile.


Brindisi scende a 1,4° che è una minima di assoluto rispetto. Pensare ad un'ulteriore temperatura minima sotto zero era ai limiti dell'impossibile.
Montenegro registra 0°, per la seconda gelata consecutiva.


Domani avremo come detto un'ultima possibilità per una minima molto bassa, mentre la notte successiva si salirà leggermente pur rimanendo con una minima sotto i 5°.

[burian br]

A guardare l'ur (70%) e il distacco esiguo tra temperatura di rugiada (5°) e temperatura dell'aria (10°) sembrerebbe di trovarsi in una afosa giornata d'estate.
Invece è una fredda giornata d'inverno.

Effettivamente i due dati che ho esposto hanno lo stesso comune denominatore: una debole brezza di mare, indice di forte stasi delle correnti sinottiche.
Il mare è molto freddo, sono curioso di vedere che temperature massime si raggiungeranno quest'oggi. La Puglia è ancora sotto i residui termici dell'ondata di freddo, con isoterme leggermente sotto lo zero a 850 hPa.