Riprendo qui dentro, per non alimentare ulteriori OT nel thread dei modelli.
E' assolutamente corretto quel che dici, nulla da rimproverare, però secondo me non bisogna sottovalutare la possibilità che si tratti di un cambio circolatorio temporaneo e non permanente. Viviamo da troppo poco tempo questi pattern a noi sfavorevoli (in inverno e in estate) per poter affermare che sono diventate la norma e che la causa preponderante sia il GW.
Questo non significa ovviamente sminuire il trend di fondo, che è sempre presente: anche in quella mappa che ho postato per il suolo aver avuto in Portogallo nelle estati degli ultimi 10 anni un calo delle temperature rispetto ai 10 anni prima di -0,1/-0,2° rende evidente un trend di fondo visto che, sul Continente, l'aumento è stato ben superiore anche a +0,6°. Si tratta di continente, è vero, ma lo squilibrio è notevole.
Sospendere un attimo il giudizio credo sia la cosa migliore, senza lasciarsi automaticamente prendere dallo sconforto. Magari il trend è proprio questo e così sarà per sempre, però penso che potremo esprimerci definitivamente soltanto tra qualche anno ancora.
Al tempo stesso indagare se il GW c'entra o meno in questi pattern sfavorevoli, e se sì quanto ci sia del suo zampino nell'aumento della loro frequenza, è d'obbligo.
Giornata limpida e piacevolissima, con cumuli in sviluppo nelle aree interne. Anche oggi c'è il rischio di temporali un po' a macchia di leopardo, anche forti.
Temp +29.3° ur 41%
Cielo molto nuvoloso, con sprazzi di sole e vento da NE
Temp +27.7, ur 48%
mi fa piacere che hai ripreso questo discorso che sulla stanza nazionale è passato totalmente o quasi inosservato... le mie riflessioni sono molte e non solo climatologiche ma anche sociali, economiche e politiche...mi auguro che semplificando molto sia solo questione di "sfiga", però le considerazioni di fondo temo che non siano poi tanto campate in aria... di certo non si può prendere sottogamba l'aumento termico in atto, anche perchè non è semplicemente stagionale ma annuo... quindi il bilancio finale è completamente sfasato, e strano sarebbe il contrario...
io almeno come la maggioranza del forum sogno che prima o poi avremo, magari in scala ridotta un evento simile a quelli del passato (a voi basso adriatici diciamo che è andata molto meglio, ma solo perchè in nao positiva riuscite a massimizzare le correnti fresche o fredde che scendono sul lato orientale dell'hp sempieterno che imperversa sul mediterraneo centro-occidentale...)
da quanto non si vede una retrogressione degna di tal nome con direttrice nord-est/sud-ovest tanto frequenti nei grandi inverni del passato che poi interagendo col mediterraneo e proseguendo la corsa verso ovest relegavano nevicate democratiche a tutta la penisola? da quanto manca una rodanata seria? sarà che io vivo in una delle zone più sfigate del sud che sta risentendo più di tutti del cambio circolatorio, ma queste cose ai miei occhi sono eclatanti, esasperanti e anche demoralizzanti... non so se mi sono spiegato bene, forse non è la pagina adatta... c'è sempre molto ottimismo generalmente nella stanza del sud, ma io non riesco ad essere nè soddisfatto nè ottimista...
certo osservo, ma provo a farlo con un certo diustacco, senza tante aspettative... con occhio scientifico insomma... almeno ci provo... e c'è poco da stare allegri, sperando che in questo trend si instauri qualche eccezione fortunata in una marea calda che sta cancellando la bellezza del nostro clima
Ovviamente il presupposto su cui baso ogni mio discorso è che il riscaldamento climatico è un dato di fatto, e che esista (e per me è preponderante) un'influenza umana nella sua genesi, e quindi che ogni intervento volto a minimizzare la nostra produzione di CO2 sia determinante e necessario, purchè realistico.
Al tempo stesso, però, sono consapevole che il cambiamento non cesserà domani e proseguirà ancora anche se ci impegnassimo al massimo, dunque non resta che accettare la situazione che è in atto e accettare come evolverà. Accettare non significa essere passivi, ma prendere il corso degli eventi per quello che deve essere, allo stesso modo con cui si accetta la morte di un caro: non è di certo qualcosa che vorremmo o avremmo mai voluto, ma è successo e ci tocca superarlo e andare avanti.
Ora, nell'ambito del cambiamento climatico ci sono pattern che sono già solidi (il riscaldamento estivo è uno di questi, andrà avanti di sicuro anche se le modalità con cui questo si esprimerà secondo me andrebbero valutate, non penso personalmente che avremo nei prossimi decenni, almeno da noi del Sud, un ritmo di aumento come quello vissuto negli ultimi, ma potrei benissimo sbagliarmi), altri invece che non lo sono, e uno di questi è il pattern sinottico invernale imperante negli ultimi anni (NAO+) su cui non abbiamo ancora elementi sufficienti per capire se sia frutto del GW o quanto esso influisca, se sia definitivo, se ci siano delle oscillazioni climatologiche plurisecolari e siamo capitati in una fase "sfortunata" per chi ha gusti differenti dalla NAO+ (alcuni studi evidenziano, ad esempio, che nel basso Medioevo fosse più frequente la NAO+), e anche se queste oscillazioni vengono ad essere alterate dallo stesso cambiamento climatico.
Io penso che occorrerà ancora qualche anno per dirimere queste questioni, e molti studi e analisi scientifiche. Probabile che il GW, ad ogni modo, c'entri; probabile che un mondo più caldo correli più con pattern invernali come quelli recenti; tuttavia poniamo il caso in cui sia effettivamente così: cosa possiamo farci a questo punto? Io penso sia inutile piangere sul latte versato, e se questo latte è stato sufficiente per macchiare irreversibilmente un bel vestito non si potrà fare nulla per riportarlo come era prima, quindi non ci resta che tenerci il vestito, evitando scenari peggiori (facendo attenzione a non sporcarlo di altro latte) ma al tempo stesso adattandoci nostro malincuore.
Sono Reventino, questo è il mio account storico. Comunque burian il tuo discorso mi ha messo un po' di tristezza ma lo condivido. Molto non sappiamo, ma già solo per un principio di precauzione avremmo dovuto affrontare la questione del riscaldamento globale da CO2 e gas serra immessi dall'uomo almeno, dagli anni '80. Invece dopo 40 anni non si è fatto nulla e sinceramente non vedo grandi prospettive nemmeno per il futuro visto che le nuove economie spingono e le nostre nonostante il periodo del Covid non hanno rimesso nulla in discussione (lo stile di vita, il sistema produttivo, il rapporto dell'uomo con l'ambiente).
Purtroppo temo che il nostro bel vestito di questo passo diventerà uno straccio e forse solo di fronte ad una catastrofe immane si farà seriamente qualcosa. Ma il riscaldamento climatico nonostante la sua rapidità è graduale, così come la memoria dell'uomo molto breve. Un mix micidiale.
Intanto godiamoci comunque un agosto che qui al sud è stato abbastanza clemente e piovoso.
Rispetto a quello passato alla mia stazione sto registrando uno scarto di 2° e mezzo circa (19,8° contro 20,3°C) e tutto si può dire tranne che sia stato troppo caldo, a parte 2-3 giorni a metà mese.
Al momento registro 13,6°C in leggera risalita dopo una minima di 13,3°. Vento quasi assente ma il cielo parz. nuvoloso sta impedendo al suolo di raffreddarsi per bene.
Ultima modifica di nevoso84; 25/08/2022 alle 04:51
Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm
Clamoroso temporale texano in corso, fulmini fortissimi. Corrente andata. 55mm/hr. 21.5°C
Inverno 2011/2012: 6-7 Febbraio 2012 (3 cm a terra, 7-10 cm eolici)My sitometeo con dashboard di tutti i dati della mia stazione aggiornati ogni minuto --> http://marconiameteo.altervista.org/
Ultima immagine 4K (aggiornata ogni minuto) --> https://assets3.webcam.io/w/P1a2OP/latest_hd.jpg
My Webcam 4K in Marconia (MT) - direzione N (si vedono 2/3 della Puglia + Adriatico) --> https://webcam.io/webcams/P1a2OP (timelapse)
Inverno 2012/2013: 9-10 Febbraio 2013 (Neve farinosa)
Inverno 2013/2014: l'inverno del nulla cosmico.
Inverno 2014/2015: el buco metapontino
Inverno 2015/2016: nada de nada
Inverno 2016/2017: 6-7-8-9-10 Gennaio 2017 "The Story" (>20cm)
Inverno 2018/2019: 3-4 Gennaio 2019 "Goduria (>10cm)
Qui temporale pomeridiano con pioggia moderata per un paio d'ore e 16,2 mm di cumulato giornaliero.
Questo è il dodicesimo episodio temporalesco di questo mese. Accumulo mensile che ha raggiunto i 155 mm.
La vegetazione ringrazia, è tutto meravigliosamente verde.
Lascio un breve time lapse...
Dopo i forti temporali del pomeriggio, serata che si presenta davvero fresca per il periodo, con temperature che oscillano tra i 15 e i 17 gradi in base alle diverse zone della città
Accumulo odierno compreso tra i 22 e i 31 mm, accumulo annuale che ormai raggiunge facilmente gli 800 mm mensili.
Mese di agosto che si annovera tra i più piovosi degli ultimi 15 anni almeno
Minima del tutto autunnale stamane, +13.6°
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