Ma siamo certi che la causa sia la Nina? da ciò che so il Nino pare che possa essere correlato ad una salita dell'ITCZ e questo non è di certo una buona cosa per noi.
Ovviamente queste sono ipotesi, credo che non ci siano studi certi riguardanti gli effetti sul mediterraneo (correggetemi se sbaglio).
Io guarderei più a ciò che succede in Atlantico e a queste continue infiltrazioni. Ma non ho assolutamente le conoscenze per poter fare ipotesi. Solo una cosa mi viene in mente, ovvero le anomalie positive degli oceani che come sappiamo significa più energia da dissipare.
La presenza di una zona di alta pressione a sud (dalla Sicilia verso sud) ed una di bassa pressione a nord (dai Balcani settentrionali verso nord) consentirà il transito di un flusso intensificato in quota. Tale flusso sarà legato ad un'anomalia positiva di vorticità a 300 hPa e sarà accompagnato da una blanda onda collegata alla saccatura a nord dei Balcani. Il transito dell'onda andrà in mattinata ad intensificare e smuovere verso sudest dell'eventuale convezione residua dalla giornata di oggi sulla Pianura Padana orientale (area nella quale ci sarà la possibilità di grandine di piccole dimensioni e qualche locale disagio dato dalla combinazione di pioggia persistente e terreni secchi). La convezione risultante dal passaggio dell'onda troverà sulla costa adriatica medio-alta una situazione favorevole per la sua organizzazione: il flusso al suolo dai quadranti orientali spingerà in terraferma aria umida di origine adriatica che, combinata all'irraggiamento solare, comporterà valori di MLCAPE fino al range 1000-1800 J/kg. Il flusso relativamente intenso in quota comporterà elevati parametri di shear (DLS fino a 60-65 nodi e 0-3km SRH fino a 300-400 m2/s2) che potranno far organizzare i temporali (non si escludono supercelle) e li renderanno capaci di produrre grandine anche di dimensioni medie (localmente potrebbe essere anche medio-grande, specie se effettivamente dovesse essere presente una supercella dominante, soluzione proposta abbastanza prepotentemente dai modelli Swiss Super HD anche su base ECMWF) ed intense raffiche di vento lineari. Il rischio per fenomeni vorticosi sarà basso ma non nullo, specie in caso di locali maggiori componenti orientali se non meridionali del vento adriatico. Viene quindi emesso un livello 1 in questa zona a limite con un livello 2 (non emesso per la possibilità di un'onda più lontana verso est, meno incisiva o per una potenziale maggiore inibizione costiera che potrebbero non originare convezione a livello di quella attesa). Successivamente, il transito dell'onda nel periodo di massima energia derivante dall'irraggiamento solare (quindi nel corso del pomeriggio) combinata alla presenza di outflow derivante dalle celle più a nord potrà generare nuovi temporali anche severi lungo il versante adriatico centro-meridionale.
Inverno 2011/2012: 6-7 Febbraio 2012 (3 cm a terra, 7-10 cm eolici)My sitometeo con dashboard di tutti i dati della mia stazione aggiornati ogni minuto --> http://marconiameteo.altervista.org/
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Inverno 2012/2013: 9-10 Febbraio 2013 (Neve farinosa)
Inverno 2013/2014: l'inverno del nulla cosmico.
Inverno 2014/2015: el buco metapontino
Inverno 2015/2016: nada de nada
Inverno 2016/2017: 6-7-8-9-10 Gennaio 2017 "The Story" (>20cm)
Inverno 2018/2019: 3-4 Gennaio 2019 "Goduria (>10cm)
Dopo le idi di luglio si prospetta un ritorno al new normal
Mi stavo preoccupando
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Graziano Patruno
Redazione & Ideatore www.MeteoMurge.it sito meteo Puglia e Basilicata
Stazione Meteo Conversano http://stazione3.meteomurge.it/Conversano.htm
L'anticiclone africano o è fisso su di noi o è fisso sulla Spagna, sembra impossibile farlo tornare nel suo territorio. Sicuramente dopo la Spagna ritoccherà nuovamente a noi.
Godiamoci il fresco dei prossimi giorni, al caldo ci pensiamo dopo
azzz questo si che e' un frontale da paura____frontale.png da meta' luglio___devil in persona
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