Puglia - Settembre 2022

[burian br]

Memorabile calo termico in questo fine settimana, si torna finalmente a respirare.
La temperatura media di oggi è ben più bassa di 7 gradi circa rispetto a quella di ieri (+24.2°C rispetto i +17.7°C di oggi, temporanei) e 9°C rispetto quella di Venerdì.

In allegato l'andamento di Temperatura e Dew Point negli ultimi 3 giorni a partire dalla mezzanotte: da notare che la minima di due giorni fa corrisponde alla massima di oggi, spettacolare.

Allegato 597912

Qui la minima di due giorni fa non corrisponde nemmeno alla massima di oggi!

[burian br]

In 24 h dall'estate all'autunno, da fine Agosto a fine Ottobre. E' stato un salto termico incredibile quello che si è consumato ieri, tanto da costringere a cambiare drasticamente il vestiario come non capitava da anni così presto. Mi ha ricordato quei mesi di Settembre degli anni 2000 in questo senso, quando non era così complesso avere fasi fredde già a inizio mese, per poi vedere anche molto freddo poco dopo la metà di Settembre.


Nel tardo pomeriggio, approfittando delle condizioni di visibilità eccezionali (era visibile il Pollino e la Calabria dal lato ionico), sono stato sulla Selva di Fasano, e poi a Gorgofreddo nell'agro di Monopoli. Si tratta di zone poste sullo scarpone murgiano, una terrazza che guarda la piana sottostante larga una decina di km prima della costa adriatica. E' una sorta di altopiano posto a 350-400 m di altitudine, il punto più elevato della provincia di Brindisi (per quanto riguarda la Selva, Gorgofreddo è già provincia di Bari).
In località Impalata, a Gorgofreddo, c'è una strada panoramica che permette di godere di uno spettacolo unico, ed è lì che sono rimasto nell'ultima ora del tramonto. Il profilo di queste colline, su cui ora io mi trovavo, è quello che vedo da Brindisi dal punto panoramico da cui amo assistere ai tramonti estivi, a 60 km di distanza in linea d'aria. Le antenne che normalmente vedevo su quelle colline in quel momento le avevo dietro di me.


La vista è stata stupenda: una distesa di ulivi, solo ulivi, su tutta la piana sottostante che si perdeva ad occhio, ulivi di un bel verde che indica come la Xylella, in quest'area, ancora non è giunta (grazie al cielo, e spero non vi arrivi mai).
A 60 km si notava una città, era Brindisi, nello specifico la sua zona industriale. Essa era rientrata rispetto alla linea di costa che sporgeva finchè non si notava una torre, è probabile si trattasse di Torre Punta Penne, che si trova a qualche centinaio di metri a nord dell'aeroporto.
E' però spostandoci lungo la strada panoramica, fino alla cosidetta "Loggia di Pilato", che c'è stata la sorpresa maggiore!
Posto che l'Albania non era per nulla visibile (si sarebbe dovuta ergere a ovest di Brindisi, sul mare, ma non c'era nulla), è stato immenso lo stupore quando mio padre, puntando il binocolo a N/NNE, ha detto di aver visto qualcosa. Io ero profondamente scettico, anche se devo ammettere che si notava nel riflesso della luce del momento del tramonto la sommità di cumuli congesti (visibili nella sesta foto sotto, se aguzzate la vista) che dal sat si trovavano a 250 km di distanza tra la costa dalmata e l'isola di Lesina. Questo era un indizio che la visibilità fosse decisamente eccezionale col senno di poi.
Ad ogni modo, puntando il binocolo nella direzione indicata da mio padre, è apparso un profilo di montagne! Ero totalmente incredulo!!

Da ricerche successive si trattava di un massiccio montuoso la cui vetta più alta (solo 1720 m) era Kalupna Greda, tra Dubrovnik e le bocche di Cattaro, in quella curiosa zona dove si incontrano i confini delle estreme propaggini della costa dalmata croata, della Bosnia Erzegovina (tecnicamente quelle montagne erano in Bosnia!) e del Montenegro.
La distanza in linea d'aria era tra i 210 e i 220 km.

Purtroppo le condizioni di luce stavano rapidamente deteriorandosi, e già aver visto quelle montagne è stato tantissimo poichè apparivano appena più blu del cielo attorno, probabilmente con la banale macchina fotografica di un cellulare non sarebbero stato mai visibili nemmeno con il binocolo.
E' stato però qualcosa di magico, unico, che conferma ancora una volta il carattere di grande lago dell'Adriatico, un mare che amo profondamente perchè è non solo un mare, ma una barriera climatica, sociale, culturale, storica, da sempre.


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Al tramonto del sole la temperatura era di 15/16°, molto fredda per essere le 19 di sera del 18 Settembre.
Abbiamo proseguito la serata a Martina Franca, per poi rientrare a Brindisi. Lungo la strada del ritorno il termo auto è sceso fino a 8°, in corrispondenza di Masseria Santoro (Ostuni Sarolo), che risente di un effetto dolina. In questa stazione, infatti, la minima finale di oggi è stata 2,6°!

A Brindisi il vento dal mare ha deposto le ultime resistenze a mezzanotte, con relativo crollo termico da 19° a 15°.
La minima è stata 12,2° che rappresenta un valore estremamente basso meritevole di approfondimento. Alcune stime preliminari che ho condotto sembrerebbero indicare un valore nella top 20 delle più fredde notti di Settembre dal 1951, al ventesimo posto per la precisione, nonchè nella top 10 delle più precoci minime così fredde (< 12,4°).


Il pomeriggio per ora sta trascorrendo con condizioni di clima e ventilazione opposte a quelle di ieri, con vento da sud che sta consentendo alla temperatura di salire a 26°, simulando nuovamente condizioni simil-estive.
Avrà breve durata, da domani si ripiomba in autunno e nel corso della settimana si scenderà sempre più fino a poter toccare, chissà, temperature ancor più basse di quelle raggiunte nella freddissima giornata di ieri.

[morriz]

Prima minima di stampo autunnale a Bari, con cielo sereno e brezza da SW.
Bari ENAV minima 10.5
Mia Davis ventilata minima 13.9
Bari centro minima circa 15°.

[burian br]

Dopo una notte molto fredda, con minime scese fino a 12,2° all'aeroporto e addirittura 9,5° (!!!) a Montenegro, nel corso della mattina e del pomeriggio un moderato favonio da SW, secco e caldo, ha riportato le temperature su valori simil-estivi, tanto che le massime hanno varcato i 27° in tutte le stazioni cittadine, incluso l'aeroporto (27,0°).
Come risultato la giornata di oggi è la nona dal 1951 ad aver avuto un'escursione termica giornaliera di almeno 14,8° all'aeroporto. A Montenegro addirittura il delta ha sfiorato i 18°!


Nel tardo pomeriggio, circa un'ora prima del tramonto, sono uscito a fare una passeggiata nella foresta urbana e poi sul porto di Brindisi, lato Casale, il quartiere dove abito.
Il vento soffiava teso da S, e nonostante ci fossero 25° si percepiva quasi freddo. Diversi cirri coprivano il sole, in procinto di tramontare ad W, e lo spettacolo che ne è derivato, grazie anche al riflesso del cielo sulle acque del porto interno, è stato un qualcosa di indescrivibile.
Il tocco finale lo ha dato una cella temporalesca visibile fin dalle 18 in direzione sud, che al seguito del calare del sole ha rivelato uno spettacolo pirotecnico tra fulmini e lampi che illuminavano il cielo sopra il centro storico. Magico a dir poco, anche perchè la cella si trovava al largo di Leuca, a circa 150 km in linea d'aria da Brindisi.


Lascio qualche foto:

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Non è bellissima la mia Brindisi? Potrei passeggiare sui suoi lungomari e la sua costa e spenderci tutto il giorno.



Altri lampi si sono avvistati nel cielo a est tra mezzanotte e l'1:30, per un piccolo temporale al largo della costa albanese.
Temperatura scesa a 18°, risalita a 22° da un'ora per via del ritorno del vento dal mare.

[burian br]

La notte passata può essere divisa in due metà: la prima, gestita dalla brezza di terra che si è attivata al seguito del calare della ventilazione da sud, ha visto le temperature scendere gradualmente fino a 18° tra l'1 e le 2; la seconda, controllata da una moderata tramontana che si è attivata all'improvviso poco dopo le 2, è invece trascorsa con temperature più elevate, prossime ai 22°, come risultato della provenienza marina dell'aria.

La minima della notte all'aeroporto risulta 17.8°, anche se la minima di oggi è probabile sia qualche decimo più alta in quanto stabilita dopo le 2 quando era già in atto una risalita termica che ha preceduto la rotazione delle correnti pochi minuti dopo.


Già prima dell'alba la tramontana si era piegata a grecale, e la tendenza del vento a ruotare è proseguita nel mattino fino ad assumere una direzione da levante (70°) che ha mantenuto fino alle 13. Nel pomeriggio il vento è tornato gradualmente verso nord, direzione che ha raggiunto proprio nell'ultima ora.
Davvero bizzarro il ballo delle correnti andato in porto oggi!


Sotto un costante flusso dal mare le temperature non sono salite tanto quanto ieri, con le massime che si sono fermate a 23,9° all'aeroporto e 24,7° a Montenegro. Più fresco al Castello Alfonsino, 22.7° la max.



Attualmente tesa tramontana, temperature comprese tra i 18,6° di Montenegro e i 20,8° del Castello. Attorno ai 20° in città.

[burian br]

La nottata è stata nuvolosa con anche qualche debole (e insignificante) fenomeno (qualche goccia alle 23, poi ancora alle 3, non segnalate all'aeroporto), con temperatura rimasta sulla soglia dei 21° (altina per l'ultima decade di Settembre) per tutto il tempo sotto una costante tramontana con intensità tesa, poco sotto i 20 km/h di media, e condizioni di ur eccezionalmente secche (attorno al 40%).

Dopo l'alba nulla è cambiato, con l'ur che si è mantenuta sempre molto bassa (40-50%) e tramontana costante e della stessa intensità delle ore notturne. Le temperature sono aumentate fino a raggiungere delle massime di 23,2° sia all'aeroporto sia a Montenegro, addirittura solo 21.6° al Castello Alfonsino.


Il pomeriggio, segnatamente dopo le 16, ha però avuto il sapore di un ulteriore cambiamento: annunciato da un drastico calo del dp (da 11° a 6°) tra le 15 e le 16, un'ora dopo è seguito un altrettanto crollo della temperatura, che alle 17 era già poco sopra i 20° a due ore dal tramonto. In concomitanza al calo delle temperature e del dp si è avuto un improvviso rinforzo del vento, che ha guadagnato +10 km/h di media all'aeroporto, avvicinando i 30 km/h, intensità su cui persiste anche adesso.

Occasionalmente, dalle 18, si hanno delle raffiche (la più intensa, registrata dalla stazione del Castello Alfonsino, è stata di 65 km/h alle 20:41), con il termometro che intanto si è portato anche sotto i 19° in città.



L'afflusso freddo si fa sempre più intenso, e per le modalità con il quale si sta verificando lascia presagire analoghe dinamiche invernali, tipiche di configurazioni nelle quali l'Adriatico è sfiorato da una massa d'aria fredda diretta più a est, con cielo che resta sereno, sole a palla, visibilità eccezionale, vento settentrionale teso/moderato (ma non forte) e molto freddo in un contesto essenzialmente secco.
Domani la massima potrebbe persino non varcare la soglia dei 20°, o farlo di poco, un evento che così precocemente manca dal 2008 probabilmente. I prossimi 3-4 giorni saranno dominati da un clima più tipico della seconda metà di Ottobre, con la notte del 24 che promette una minima storica a solo una settimana dall'altrettanto storica minima del 19.

Tempi interessanti, che vanno a pungere il mio lato nostalgico, riportandomi a quel ragazzo che tra le medie e il primo anno di liceo pregustava l'inverno già a Settembre con i primi freddi che all'epoca non si facevano attendere tanto quanto spesso accade negli ultimi 10-15 anni.

[burian br]

L'equivalente di un trenino ASE ben sviluppato con asse NNW-SSE sta lambendo Brindisi, e sta apportando deboli e brevissimi (durano meno di 60 secondi) fenomeni occasionali da una decina di minuti.

Sembra davvero una tipica ondata di freddo invernale, solo che con 15° in più. Fosse stato Dicembre o Gennaio avrei visto delle neve debole.

[burian br]

La giornata appena passata è stato l'equivalente del solstizio d'inverno dello scorso anno, e coincidenza ha voluto capitasse praticamente il giorno dell'equinozio (anche perchè domani sarà uguale, anzi, sarà un modello ancor più corrispondente in quanto dopo il tramonto dovrebbe attivarsi la brezza di terra, proprio come successe il 21/12/2021).
Quel giorno mi rimase impresso per il cielo azzurro intenso, le basse temperature, il vento presente ma non fastidioso come di solito capita in caso di avvezioni d'aria fredda, il sole a palla. Sono tutti elementi che si sono ritrovati anche oggi, tuttavia in chiave settembrina, con temperature 10° più alte.

In verità sono rimasto deluso dalla massima, perchè nonostante in quota faccia molto freddo (ho stimato sulla verticale di Brindisi 4,8° a 850 hPa alle 12Z) essa è stata di 21°, mentre mi attendevo fosse poco sopra i 20° nel caso limite.
Per questione di due decimi non si rientra tra le 40 max più fredde dal 1951 a Settembre.


Il vento, inizialmente grecale moderato, nel pomeriggio è virato a tramontana e ha perso intensità. Al tramonto si stagliavano dei cirri sull'orizzonte verso sud, che corrispondevano alla parte più avanzata, a 150 km, di un corpo nuvoloso esteso sul Mediterraneo centrale, dalla Tunisia fino a Libia e Grecia.


Attualmente persiste la tramontana, che si è rinvigorita tornando a soffiare moderata. Le temperature oscillano attorno ai 18°, restando poco sotto in campagna e poco sopra in città e all'aeroporto.

[burian br]

Quella di oggi sarebbe una di quelle giornate da odio profondo per un appassionato come me.
Se infatti tra le 3 le 4-4,30 la brezza di terra ha sfondato fino alle porte dell'aeroporto, con Montenegro che è scesa fino ad una minima di 12,9° e 13,7° sono stati rilevati persino alla stazione dell'istituto Nautico, a soli 1,5 km dalla stazione meteo aeroportuale, in quest'ultima (così come al Castello Alfonsino) il vento dal mare non ha mai ceduto, soffiando senza soluzione di continuità e determinando minime altissime presso la costa (18.1° all'aeroporto e 18.9° al Castello).

E così tra la campagna/periferia e l'aeroporto/Castello la differenza tra le minime si è aggirata nell'ordine dei 5/6°!
Probabilmente sarebbe stato epico percorrere la strada (via Materdomini) che congiunge il quartiere Casale (dove abito, alle estreme propaggini conquistate dalla brezza di terra) e zona La Sciaia, dove si trova il porticciolo, la diga e la stazione meteorologica aeroportuale (per lo meno la sede storica, non so se l'hanno spostata).
Chissà il termo auto come avrebbe visto evolvere la temperatura, se gradualmente o in maniera piuttosto drastica nell'arco di poche centinaia di metri.


Se non sono troppo innervosito da quanto accaduto è solo perchè dopo il tramonto la brezza di terra dovrebbe sfondare anche sulla costa, probabilmente in tarda serata, per cui alla fine la minima all'aeroporto di oggi sarà ben più bassa di quella attualmente in vigore.

Dopo l'alba la tramontana ha ripreso il controllo della città e delle campagne, e la temperatura è salita a 21°.
Occasionalmente il sole viene coperto da qualche passaggio nuvoloso innocuo. Molto fresco.

[Gianfranco]

Per comprendere quanto stia facendo freddo in questi ultimi giorni, relativamente alle medie, prendiamo in analisi i dati della mia stazione meteorologica a Barletta, quartiere Borgovilla nella estrema periferia Ovest della città.

Temperatura integrale ieri, 22 Settembre : +16.3°C
Temperatura media Settembre 91/20 : +21.3°C

Praticamente ben 5°C al di sotto della media. Il dato ancor più clamoroso é che una temperatura media come quella di ieri ma probabilmente anche come quella di oggi, dato che è di +15.8°C al momento, sarebbe 2°C più bassa rispetto anche alla stessa media delle temperature minime del mese. Davvero deluxe queste giornate se volessimo valutare prettamente il profilo termico.

Volendo invece fare un paragone tra la prima e la seconda decade del mese, risultano tali temperature medie:

1° Decade: +24.7°C (+3.4°C)
2° Decade: +23.0°C (+1.7°C)

La terza decade sarà quasi per certo più fredda, basti pensare che da un'anomalia di +3.0°C netti fino al 17 Settembre, siamo passati ad un +1.6°C attualmente. Praticamente anomalia dimezzata, per quanto riguarda ovviamente il contesto cittadino.
Nel corso di questa notte, inversione termica permettendo, possiamo anche provare a toccare o scendere al di sotto del Record di minima per Settembre, di +10.2°C.