Quella stazione purtroppo soffre di sovrastima da parecchio tempo. Basta vedere la massima registrata dalla stazione su mnw per rendersene conto (+28.2c) . Anche il dato di Canosa è dubbioso, una stazione amatoriale consultabile qui: Meteo Attuale Canosa di Puglia (Italia) ha registrato 27.4c.
Gran nebbia stasera a Brindisi
Giornata storica in Puglia, e non solo per le temperature quanto soprattutto per le condizioni sinottiche in cui sono state registrate.
Nella nostra regione valori così alti sono di solito frutto di rimonte d'aria calda da sud, sollevate da affondi perturbati sulla penisola iberica in transito verso l'Italia. I venti da sud, caldi in origine e ulteriormente riscaldati per il passaggio attraverso i rilievi appenninici e le Murge, causano temperature alte in tutta la regione, coste incluse.
Quest'oggi è accaduto invece che l'aria calda sia sopraggiunta dall'Europa centro-occidentale, quindi da nord, secondo un moto solo apparentemente paradosso in quanto comunque traeva la sua origine dall'oceano e dall'Africa occidentale dopo aver preso un tragitto che vedeva penisola iberica e Mittleuropa negli scorsi giorni. Come un grande schiaffo, l'aria calda ha poi ripiegato verso sud, investendo così anche l'Italia e la penisola balcanica.
Non è usuale che ciò avvenga, e negli ultimi anni succede sempre più spesso per via di mostruosi anticicloni a cuore caldo che invadono per giorni l'Europa occidentale, e che quando collassano spinti dalla corrente a getto ad ovest precipitano letteralmente verso di noi, con tutto il loro carico d'aria calda.
Il secondo elemento unico della giornata di oggi è che le temperature sono state rilevate in assenza di venti meridionali prevalenti, in un regime sostanzialmente da giornata stabile con brezze sulle coste, brezze deboli che hanno fatto sentire il loro effetto solo nei primi km dalla costa, praticamente nulli oltre i 3-5 km dal mare.
Il risultato è stata una giornata che andrebbe ancora bene a collocarsi nella seconda metà di Settembre, sotto un cuneo anticiclonico caldo, non di certo al 1° Novembre!
Le zone interne sono state le più penalizzate ovviamente, con massime diffusamente oltre i 27° e in diverse località anche sopra i 28° con punte fino a 29° (Francavilla Fontana ad esempio).
Guardando alle stazioni ufficiali, vengono battuti i record storici a:
- Foggia Amendola con 28.7° (+1,3° dal precedente record risalente al 2015, dati dal 1944)
- Gioia del Colle con 28° (+2,8° dal precedente record risalente sempre al 2015, dati dal 1959)
- Grottaglie con circa 28° (precedente record - dal 1943 - di 26,4° del 1990; non sono disponibili i dati decimali, ma la massima è arrotondabile a 28°)
Inoltre si raggiungono i 25,5° a Bari Palese che rientra nelle 15 massime più alte dal 1966, al 14° posto.
Lecce Galatina arriva a 24,4° anche se qui non è una temperatura così rara.
Leuca si ferma a 21° ma se avesse registrato la stessa massima del 31 avrebbe battuto il record di +1,5°.
Quadro senza dubbio eccezionale, e domani c'è possibilità di replica anche se le previsioni lasciano intendere che i picchi saranno meno intensi rispetto a quelli odierni.
Come evidente dai record esposti, la magnitudo dell'evento occorso è stata eccezionale e fuori scala rispetto a qualsiasi altro episodio caldo degli ultimi 60-80 anni, segno chiaro del riscaldamento globale che, contrariamente a quanto si potrebbe credere, si rende evidente molto spesso anche nei singoli fenomeni meteorologici, mi riferisco alle ondate di caldo, che sono più potenti proprio come effetto diretto dell'aumento delle temperature.
Inoltre il fatto che i record precedenti a Gioia e Amendola risalissero a qualche anno fa soltanto (2015) è un'altra prova di come il riscaldamento esiste e avanza, riuscendo a riscrivere pesantemente dei record che erano stati fatti appena qualche anno prima.
Le peculiarità sinottiche della giornata di oggi hanno consentito di far rilevare una giornata storica nelle aree interne pugliese mentre la costa viveva una giornata calda (senza dubbio) di inizio Novembre, ma lontana dall'eccezionalità che si stava avendo nell'entroterra.
Brindisi è l'esempio migliore, ma c'è anche Leuca a dimostrarlo, di quanto ho appena affermato.
Dopo una notte ancora molto mite per il periodo, con una minima scesa solo a 17,5° nonostante i venti dal mare (e soltanto grazie ad alcune fasi di vento da NW è stato possibile scendere sotto i 18°) che rientra nella top 50 delle più calde dal 1951 andando a collocarsi poco sotto il quarantesimo posto, la giornata è stata gestita sempre dal vento dai quadranti settentrionali, che però aveva perso i caratteri di vento sinottico (che aveva sempre tenuto nei giorni scorsi) acquisendo quelli della brezza di mare, brezza che ha spirato tutta la mattina da N e tutto il pomeriggio da NNE, in progressiva attenuazione col passare delle ore.
L'abbraccio del mare ha limitato gli aumenti termici, con le massime che sono state le seguenti tra le varie aree del territorio di Brindisi, riflettendo la distanza dalla costa e dunque l'efficacia della brezza:
- 20,3° al Castello Alfonsino (nel porto)
- 21,5° all'aeroporto (1 km dal mare)
- 23,6° a Montenegro (4 km dal mare)
- 23,9° a S.Elia (4,5 km dal porto medio)
Grazie alla brezza, mentre le aree interne provinciali superavano diffusamente i 26° e Francavilla Fontana raggiungeva i 29° e nelle campagne persino ha sfiorato i 30°, Brindisi aveva un tranquillo pomeriggio mite di inizio Novembre, con massime che non rientrano neppure tra le 50 più calde dal 1951.
Dopo il tramonto si è attivata la brezza di terra, sancendo definitivamente la fine del dominio dei venti dai quadranti settentrionali che andava avanti senza interruzioni dalla mezzanotte del 26 Ottobre, ovvero da quasi 7 giorni esatti.
All'aeroporto la brezza da SW è entrata in funzione alle 19.
E' calata dopo le 20 una fitta nebbia, con visibilità che tra le 21 e le 22 è scesa a soli 50 m all'aeroporto. Dal balcone di casa la visibilità non sarà stata superiore ai 100 m.
La nebbia si è diradata nell'ultima ora, scomparendo prima nei settori periferici della città e solo da mezz'ora divenendo sempre meno fitta anche nei quartieri e nelle zone più vicini alla costa.
Temperature poco sotto i 17°, serata mite per essere Novembre e per non esserci venti meridionali sinottici.
Non guardo di solito le stazioni non AM/ENAV, al di là dei picchi.
Non saprei sinceramente, anche se a rigor di logica mi verrebbe da pensare che sono state sicuramente da record anche in molte di quelle.
Bisognerebbe ricercare negli archivi della PC, è un bel lavoro.
RECORD MENSILI REGISTRATI 01/11/2022
(ci potrebbero essere sovrastime in alcune stazioni)
BARI
32.3 °C (+3.2) Grumo Appula
30.0 °C (+1.8) Gioia del Colle
29.5 °C (+0.9) Turi
29.3 °C (+0.8) Cassano delle Murge
28.4 °C (+1.3) Casamassima
28.3 °C (+1.0) Corato
28.2 °C (+1.9) Castellana Grotte
28.1 °C (+1.9) Locorotondo
27.5 °C (+1.4) Mercadante
27.1 °C (+0.9) Altamura
BARLETTA-ANDRIA-TRANI
31.2 °C (+2.9) Canosa di Puglia
29.4 °C (+4.4) Spinazzola
29.1 °C (+1.1) Castel del Monte
28.7 °C (+1.6) Masseria Santa Chiara
27.7 °C (+2.7) Minervino Murge
BRINDISI
27.2 °C (+0.8) Ostuni
26.6 °C (+0.0) San Vito dei Normanni
FOGGIA
33.0 °C (+3.1) Cerignola
29.8 °C (+0.7) San Severo
29.5 °C (+0.8) FOGGIA Osservatorio
29.1 °C (+0.6) Orta Nova
28.9 °C (+2.5) Ascoli Satriano
28.6 °C (+1.1) Lucera
28.4 °C (+3.2) Biccari
28.2 °C (+2.1) Pietramontecorvino
28.0 °C (+0.2) Troia
27.3 °C (+1.4) San Nicandro Garganico
26.8 °C (+2.0) San Giovanni Rotondo
25.0 °C (+2.2) Monte Sant'Angelo
24.8 °C (+1.7) Faeto
23.2 °C (+0.2) Monteleone di Puglia
LECCE
26.6 °C (+0.6) Maglie
TARANTO
28.8 °C (+2.0) Grottaglie
28.3 °C (+0.9) San Giorgio Jonico
28.0 °C (+2.4) Castellaneta
27.1 °C (+1.1) Crispiano
26.4 °C (+0.8) Talsano
Fonte : AlexanderDerLowe
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