Una delle cose che chi è del Nord non capisce bene è che in Puglia, affinchè nevichi, non è sufficiente il gelo e l'aria con gpt bassi. Serve essere fortunati con le correnti, che i trenini ti prendano e che non ci sia ombra di alcun rilievo, il che magari può far anche sorridere visto che la Puglia è la regione con la minore altitudine media d'Italia probabilmente.
A soli 15-20 km a ovest di Brindisi nel 2017 non accadde un granchè, forse solo un paio di cm in tutta quella settimana.
Per chi abita nel brindisino occidentale è una delusione molto amara, visto che persino aree molto meno avvezze alle neve, come il basso Salento, videro qualcosa. L'assenza di precipitazioni e il vento costante dal mare, inoltre, impedirono loro anche di registrare massime sotto zero o minime storiche.
Fa riflettere come lo stesso evento possa essere visto da appassionati che distano tra loro solo 20 km in modo così radicalmente diverso...
Anche qua a Bitonto quell’evento fu anche superiore al 1993, giudicate voi:
Video nevicata gennaio 2017.mov - Google Drive
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La temperatura più bassa registrata in collina nei mesi di novembre-dicembre è stata 4,8°C. Ho quindi dato un'occhiata all'archivio della P.C. per conteggiare il numero di volte in cui sono state registrate, nello stesso bimestre, minime inferiori a questo valore. Chiaramente bisogna considerare che una notte fredda determina spesso minime basse per giorni contigui.
Numero di minime inferiori a 4,8°C, registrate nel bimestre nov-dic:
anno 2013) 14
anno 2014) 10 (due inferiori allo 0)
anno 2015) 8
anno 2016) 22 (due inferiori allo 0)
anno 2017) 24 (due inferiori allo 0)
anno 2018) 17
anno 2019) 5
anno 2020) 4
anno 2021) 11
Anche la prima settimana nel 2023 non è certo cominciata con il piede giusto.
Buongiorno a tutti dati di ieri 07/01/2023 07-01-2023.jpggiornata di ieri con un nebbione super , il pluviometro segna 0.4 mm stamattina minima interessante 4,8° che di questi tempi è oro , 14,2°attualmente con una umidità media dalla mezzanotte 99% attuale 92% oggi giornata fantastica nemmeno una nuvola 08-01.jpgdomani si cambia vediamo se almeno vediamo un pò di pioggia google giustamente mi ricorda che 6 anni fa , stavamo così
Ultima modifica di ivano1370; 08/01/2023 alle 11:45
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Finalmente, la scorsa notte, sotto la solita foschia, è stata riscritta la minima stagionale: da 5,8° a 5,6°.
Non un gran recupero, e nelle prossime notti non andrà meglio causa vento da nord, ma forse una chance potrebbe aversi il 12 Gennaio, quando finalmente forse (forse!) si scenderà anche sotto i 5°.
E' inutile dire che sia record storico di tardività, si è aldilà di ogni tempistica record (1963-64 e 2019-20).
Il mattino e il pomeriggio hanno visto il ritorno di correnti meridionali, che hanno determinato di conseguenza massime più alte che nei giorni scorsi, ma non di tanto, appena 1°, il che è sintomo evidente di quanto alte siano ancora le temperature del mar Adriatico.
Massime tra i 16,6° dell'aeroporto e i 17° di S.Elia e Montenegro.
In serata calo effimero fino a 12°, poi le correnti da SSW hanno non solo arrestato la discesa ma hanno anzi invertito la tendenza, e ora si registrano ovunque tra i 13° e i 14°.
Domani pomeriggio si avranno le prime piogge del 2023 per il passaggio di un fronte caldo, seguirà una notte di intermezzo prima dell'arrivo del fronte freddo e con esso della seconda apparizione dell'inverno dopo quella fugace del 12-13 Dicembre. Forse, a metà stagione, l'inverno vuole finalmente decidersi ad iniziare. Lo si spera almeno.
Ed è così che al 9 di Gennaio la prima perturbazione dell'anno sta conquistando la penisola e lo fa con un ingresso dai quadranti nord-occidentali d'Europa.
Entro domani raggiungerà anche le nostre lande facendoci riassaporare un po' di dinamicità atmosferica, la quale ormai mancava da praticamente un mese.
In queste ultime ore così come per il resto della giornata di oggi, i venti di Ostro/Libeccio domineranno la scena con deboli ma frequenti passaggi piovosi dalle aree occidentali dello stivale. Siamo nella classica fase transitoria della perturbazione caratterizzata da correnti favoniche.
Per le regioni adriatiche si entrerà nel clou a partire dalla nottata/mattinata quando l'asse della perturbazione si sposterà verso i settori balcanici. Di conseguenza un minimo di bassa pressione abbastanza strutturato tra la Croazia e la Bosnia scivolerà rapidamente verso l'Adriatico meridionale nel primo pomeriggio, con conseguente formazione di un Cut-Off centrato pienamente sulla Puglia.
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Il nocciolo freddo a 500 hPa sarà responsabile di frequenti rovesci marittimi a carattere instabile con venti molto forti di Maestrale e Tramontana soprattutto lungo le coste esposte tra Gargano e Puglia centro-settentrionale. Raffiche di burrasca/burrasca forte anche oltre i 70/75 km/h. Le isoterme a 850 hPa dovrebbero raggiungere valori di -2/-3°C soprattutto sulle aree settentrionali pugliesi.
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La prima giornata a pieno stampo invernale è servita, finalmente.
Ultima modifica di Gianfranco; 09/01/2023 alle 11:36
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