Il libeccio ha uniformato le massime sul territorio, con 16.9° sia all'aeroporto sia a S.Elia in periferia.
I cumulostrati del primo pomeriggio si sono gradualmente spostati verso est, liberando il cielo verso il tramonto pur continuando a coprire il sole che non è mai uscito dalla coltre di nubi.
Attualmente 12°, vento da sud teso.
Inizia la fase mite che durerà qualche giorno.
Buongiorno a tutti, oggi a Bari risveglio decisamente primaverile, anche troppo. Sembra quasi fine Aprile.
Brindisi Aeroporto sfugge il primo ventello dell'anno per un soffio, arrivando a 19.8°, ma forse si è solo ritardato un destino inevitabile perchè domani il rischio di raggiungere e superare i 20° è più che concreto.
Non così fortunata la stazione di S.Elia, che strappa il primo ventello dell'anno con 20° esatti alle 13.
In generale giornata di primavera ancora immatura, con temperature massime sui 20° (dunque più da seconda metà di Aprile che non da inizio Marzo), ma in un contesto ancora molto ventoso per via di moderato/forte libeccio che ha contribuito a rendere fisicamente ancor poco primaverili questi primi tepori.
La massima di oggi, più alta di quanto mi attendessi di circa 1°, va a compensare la minima che invece è stata circa 1° più bassa delle mie aspettative, essendo scesa fino a 10,2° all'aeroporto e persino a 9,6° a S.Elia.
Cielo prevalentemente sereno solcato da cumulostrati meno densi rispetto a ieri.
Attualmente 14°, stanotte non si dovrebbe riuscire ad avvicinare così tanto i 10°, figuriamoci sfondarli. Domani pomeriggio il clou di questa fase mite, e se la si superasse indenne i primi 20° sarebbero rimandati almeno di un'altra decina di giorni, in attesa di scoprire dalle previsioni la prossima fase molto mite.
Ca va sans dire, è andata proprio così.
Superati da meno di un'ora i 20°, e si punta ai 21°, già raggiunti a S.Elia in periferia.
Desolante fine di una stagione invernale nemmeno sufficiente, che aveva peraltro visto essa stessa un picco massimo di 21° il 16/12.
Desolante quadro dell'ennesimo flop previsionale dei modelli, che fino all'altro ieri prevedevano oggi dei temporali e massime non oltre i 19°.
tra 4 e 6mm nel temporale con grandine intorno alle 13 ora nuvoloso e 19.8°C
Graziano Patruno
Redazione & Ideatore www.MeteoMurge.it sito meteo Puglia e Basilicata
Stazione Meteo Conversano http://stazione3.meteomurge.it/Conversano.htm
A Mola sole e qualche nuvola , 22ºC neanche una goccia
Quando verso le 13 ho commentato in diretta i primi 20° del 2023 (poi diventati già pochi minuti dopo oltre 21°) il mio giudizio sulla giornata era di forte delusione, sia perchè non era previsto così caldo sia perchè in questo periodo diviene difficile farsi digerire i primi tepori primaverili che evidenziano una verità che è già palese a chiunque, ma che è dura da accettare nonostante tutto per appassionati come me, e cioè che l'inverno, l'amata stagione, è finita.
Alla luce di questa partenza è incredibile come avrei invece annoverato, qualche ora dopo, quella appena conclusa tra le giornate più belle degli ultimi mesi!
La notte aveva già dato un assaggio di quel che sarebbero state le 24 h successive, tra mitezza notevole per il periodo (minima notturna 12,3° all'aeroporto verso mezzanotte; minima di oggi invece 12,5° fatta dopo l'1), cielo molto nuvoloso (per una fitta ed estesa nuvolosità da ovest in veloce traslazione verso est) e vento meridionale predominante (sebbene ancora debole/teso, molto meno intenso di come sarebbe stato dopo l'alba).
La mattina ha confermato ed esasperato quasi tutte le tendenze della notte, con la temperatura salita fino a sfondare i 20° e il vento (ruotato gradualmente da ostro a libeccio) che si è intensificato fino a diventare forte dopo le 12 (medie > 30 km/h, raffiche anche oltre i 50 km/h!). L'unica differenza era data dal cielo, prevalentemente sereno con sole splendente.
E' in questo contesto che va letto il mio commento delle 13, il momento tra l'altro più caldo con la temperatura che aveva superato anche i 21° fino a raggiungere i 21,3-21,4° sia a S.Elia sia all'aeroporto, valori che rappresentano in ambo le stazioni la massima di giornata.
Proprio quando si è toccato il fondo, tuttavia, si è iniziati a risalire, ma stavolta a farlo non sono state le temperature, che invece si sono assestate già dalle 14 sui 20°.
A cambiare le carte in tavola è stata l'attività cumuliforme che si è verificata a partire da mezzogiorno inizialmente nel barese. Dopo essersi formati nelle zone interne, sospinti dalle forti correnti occidentali in quota, i nuclei embrionali si trasformavano in temporali non appena toccato il mare. Questo processo ha dato vita ad un fiorire di celle al largo della costa, in pieno Adriatico, a 60-100 km a nord di Brindisi. Nessuna influenza sulla città, da cui però si è potuto ammirare dapprima nel cielo a NW e poi nel cielo a N (seguendo il progressivo spostamento ad est delle celle) un bellissimo spettacolo scenografico di cumulonembi che riuscivano ad ergersi tra i palazzi della città.
Ad ovest di Brindisi, tuttavia, la stessa attività cumuliforme è proseguita, e tra le 16:30 e le 17 una fitta coltre di cumulostrati ha coperto il cielo a nord, con alcune virghe che si notavano verso NW. I cumulostrati hanno caratterizzato l'ora del tramonto, imponendo un filtro blu alla luce solare che ha colorato dunque di blu scuro gli stessi cumulostrati, e con qualche tocco di giallo/arancio a macchie lungo i contorni di altri cumulostrati più distanti che si scorgevano attraverso gli spazi di cielo azzurro al di sotto della coltre principale di cumulostrati.
Il tocco estetico delle nuvole pomeridiane aveva già salvato ai miei occhi la giornata, ma la ciliegina sulla torta è giunta quando un potente tuono ha rotto il fruscio del libeccio che nel frattempo aveva continuato a soffiare forte tutto il tempo, al punto da non fare più notizia (pur essendo stato invece l'ingrediente meteorologico fondamentale del pomeriggio).
Quel tuono è stato l'unico che ho udito e che avrei udito, ma ha tradito la reale natura di quei cumulostrati, in realtà associati ad un temporale che da ovest si stava rapidamente portando verso la città spinto sempre dalle forti correnti in quota.
Tra le 18 e le 18:20 il temporale ha tinto il cielo di un colore molto scuro specialmente verso sud ed est, complice la posizione anticrepuscolare, ma il nucleo è in realtà passato a sud della città, limitandosi solo a intensificare leggermente lo stesso libeccio (media 35 km/h) per il downdraft associato, a far cadere qualche goccia bagnastrada incapace persino di far scattare i pluviometri, e a far calare la temperatura sotto i 16°, valore da cui non si sarebbe poi più discostata nelle ore a seguire.
Già alle 18:30 un cielo sgombro da nuvole era avanzato da ovest, questo perchè lo stesso temporale era sull'estrema punta meridionale del corpo nuvoloso, a sua volta in moto rapido verso est.
Per molti aspetti è stata una giornata che mi ha ricordato molto una di quelle estive da debole instabilità: mattinata serena e calda, sviluppo di temporali nel pomeriggio nell'entroterra pugliese, arrivo di uno di questi (magari a sorpresa) sulla città che apporta qualche goccia irrilevante ma che almeno spezza la monotonia.
E seppure non sia mai esistito un 10 Marzo caldo quanto quello del 2023, con i nuovi record stabiliti per max e media giornaliera dal 1951, è stata davvero una giornata appassionante, molto più di quanto sarebbe potuta essere una normale giornata marzolina in media climatologica.
Due foto tra le tante che ho scattato per immortalare quanto vissuto:
10 Mar 2023 1.jpg
I cumulonembi del temporale in mare alle 15:30, direzione Nord.
10 Mar 2023 2.jpg
Una stella (Sirio) appare all'improvviso, qualche secondo dopo che l'ultima estremità della nube ad incudine del temporale ha smesso di coprirla per via del suo rapido moto verso est.
L'ultima foto, che ho scattato perchè mi è parsa molto poetica (il cielo era realmente di quel blu, erano le 18:18 quindi circa mezz'ora dopo il tramonto), ho poi scoperto aver involontariamente catturato delle knuckles, parenti delle mammatus ma associati alle zone di updraft temporalesco con forte attività convettiva, spia di un temporale violento e anche grandinigeno.
Attualmente è notte fonda, ormai già 11 Marzo.
La temperatura è improvvisamente calata a 13° dopo essere rimasta sui 15° fino a mezzanotte.
Nelle ultime ore, dalle 21, c'è stato anche un calo dell'umidità e del dew point, che ora viaggiano attorno al 50% e a 5° rispettivamente, dopo essere stati tutto il giorno sul 60% e sui 10°.
Primi +20,0°C stagionali registrati oggi.
Interessante il passaggio instabile previsto tra la notte e il mattino di domani.
C'è la speranza di arricchire l'accumulo del mese.
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