Diario dall'inferno
Giorno 2
Sorprese davvero uniche in questa seconda giornata: contro infatti le previsioni di tutti i modelli matematici, e contro la mia stessa esperienza di 15 anni di passione, quella che doveva rivelarsi la giornata con la massima in grado di superare il limite di Luglio degli ultimi 11 anni si ferma invece proprio su quel limite evitando di compiere l'ultimo passo, strappando massime decisamente basse rispetto anche alle più rosee attese e addirittura in calo rispetto a ieri (!!) in periferia cittadina: solo 35,3° a S.Elia (che segna la sua ottava giornata di calore, quasi un grado in meno di ieri!), 36,9° all'aeroporto (quarta giornata di calore, in aumento rispetto a ieri ma di soli +0,7°!).
La "frenata termica" di quest'oggi è difficile da spiegare: in parte già ieri sera, con i modelli 12Z, si intuiva un forte ridimensionamento delle massime previste, che dagli oltre 39 se non 40° di tutti i run della precedente settimana erano improvvisamente e incredibilmente state abbassate a non più di 38°; quest'oggi si è fatto però addirittura meglio, come dimostrato, con le massime che nemmeno hanno varcato i 37°!
A rendere particolare il quadro odierno anche il panorama delle massime, che sono state oltre 1,5° più basse in periferia. E' tipico in condizioni da favonio avere massime più alte all'aeroporto, ma di un simile delta è raro a vedersi! C'è stata dunque quest'oggi un'autentica inversione del normale gradiente termico, come se S.Elia, la stazione più dell'entroterra, si trovasse più vicino al mare di quanto non lo fossero le stazioni che invece effettivamente lo sono! Mare che, in realtà, quest'oggi non ha avuto alcun ruolo, dato che le correnti sono sempre rimaste da SSW.
A confermare questo quadro termico la massima del Nautico, a 1.5 km in linea d'aria dall'aeroporto e a 2.5 km da S.Elia, che segna una max di 35,7° (da considerare che a mio parere il Nautico tende a sottostimare di almeno mezzo grado le massime, quindi il valore reale al suolo sarebbe stato di poco sopra i 36°, collocandosi in perfetta continuità tra i due estremi di aeroporto e S.Elia).
Analizzando le massime delle aree interne, si scopre che tutte queste sono state inferiori ai 36°. L'aeroporto dunque ha rappresentato il punto più caldo dell'intera piana brindisina, quanto meno a sud delle Murge (già Fasano ha toccato i 39,1° per via delle colline retrostanti con relativo effetto favonico).
Il vento è stato come detto sempre da SSW, secco con ur sotto il 40% e fino ad un minimo del 25%. Nel pomeriggio ha raggiunto intensità ragguardevoli, soffiando forte, sfiorando medie sui 30 km/h. In generale tutta la giornata è stata molto ventosa.
Ancora adesso persiste una moderata ventilazione da SSW, in calo rispetto alle ore precedenti ma sempre vivace. La temperatura è scesa a 28°, pena un dp aumentato a 22°. Stavolta a pompare umidità verso Brindisi non è il solito Adriatico, ma lo Ionio! E forse è proprio questa la soluzione all'enigma termico di oggi?
Da domani si entrerà in un perenne regime di venti da nord. Sono davvero curioso di leggere che valori verranno sfornati, essendo il mare ancora con temperature accettabilmente "fresche" grazie al buon periodo precedente (tendenti ai 26°).
Prevedo personalmente massime non oltre i 31/32° all'aeroporto, fino a 35° possibili invece in periferia, nei prossimi giorni. Non mi stupirebbero sorprese inattese, come massime persino sulla soglia soltanto dei 30°, complice anche il calo termico in quota nel weekend (per quanto si resterà sempre sopra la +21 a 850 hPa).
Il vento da nord dovrebbe persistere anche nella seconda botta rovente della prossima settimana, quando giungerebbe la +28, associata a venti dal mare, per un mix esplosivo e pressochè sconosciuto a Brindisi da inizio rilevazioni. Ma se ne riparlerà a tempo debito, per ora rimane una mera speculazione.
Grazie alla massima di oggi si evita di sfondare il limite di Luglio degli ultimi 11 anni, che quanto meno per un'altra settimana resteranno all'aeroporto i 36,9° stabiliti appunto oggi e nel 2019. Un piccolo trofeo che spero di portare a casa indenne fino a fine ondata, e non sarebbe implausibile se il vento dal mare dovesse persistere sempre.
Sarebbe un deciso atto di sabotaggio nei confronti di questo inferno caldo, e per me avrebbe il significato di un atto di ribellione verso un caldo che è imposto ma che non avrebbe potuto dare tutti i suoi frutti, nemmeno quelli più semplici.
Minime tra 26.5 e 28 in città, una favola
Minima di 26,4°C, tra le più alte temperature minime registrate dalla stazione meteo della P.C. (dubito che questa sera prima della mezzanotte si possa ritoccare, vediamo..).
Alle 10:30 circa raggiunti i 35°C, adesso scesi a 33,1°C.
Ultima modifica di Giuseppe 93; 14/07/2023 alle 12:53
Alcune massime oggi:
Loconia +40,6°C
Cerignola +39,4°C
Canosa +37,5°C
Quasano +37,4°C
Gravina +37,3°C
Altamura +36°C
Ruvo di Puglia +35,9°C
Foggia 35,8°C
Andria +34,9°C
Trinitapoli +34,8°C
Corato +34,8°C
Barletta +34,8°C
Bisceglie +34,6°C
Bari +34,4°C
Bitonto +33,1°C
Regione Puglia - Pagina Tempo Reale
Ruvo di Puglia 260m. slm
Minima 158m.; Massima 672m.; Escursione Altimetrica 514m.
Corato zona Oasi 320m. slm
Taranto 36.1°
Umile max di +32 (fatta a mezzanotte tra l'altro)
Adesso +28.1/82% con dp a +24.7, si suda bene
Diario dall'inferno
Giorno 3
La notte del terzo giorno è trascorsa umida e molto poco ventilata, per un mix disagiante ma ciononostante decisamente gradevole se lo si riferisce ai valori in quota, dove stazionavano isoterme tra la +25 e la +26 ancora a mezzanotte (stando ai radiosondaggi di Galatina e alle mie ricostruzioni): avere dunque una notte fin dall'1 sotto i 26° con minime comprese tra i 23° di S.Elia e i 23,5° dell'aeroporto, per un'autentica inversione termica, diviene persino ottima prestazione!
Alle 5:05, affacciandomi all'esterno alla ricerca del fresco dell'alba (una costante che mi caratterizza in estate, cerco ogni quanto possibile di godere del fresco poco prima del sorgere del sole), ho notato un alone di foschia ergersi poco sopra il suolo, riconoscibile soltanto grazie ad un pino d'Aleppo alto circa 30 m che si trova ad un centinaio di metri da casa in direzione sud, e la cui parte alta e diradata della chioma appariva come leggermente annebbiata. A S.Elia, addirittura, c'era vera e propria nebbia, come visibile dalla webcam in dotazione! Osservando verso ovest dal balcone si notava un leggero alone grigio che probabilmente era la nebbia nelle aree interne.
Verso la costa, e dunque nella parte di città prossima al mare in cui anch'io mi ritrovo, la nebbia non è riuscita a calare del tutto (solo una leggera foschia, visibilità di 5 km segnalata all'aeroporto) probabilmente per una leggera brezza da SE.
Dopo l'alba è iniziata la risalita termica, che fino alle 10 è stata del tutto simile ai precedenti due giorni: graduale incremento della temperatura e contemporaneamente del dew point, con afa notevole, in presenza di venti meridionali.
La novità è stata evidente solo dalle 10-10,30 quando si è attivata finalmente una debole brezza da NE che è poi persistita, come da previsioni, tutto il giorno, frenando le temperature.
Le massime quest'oggi risalgono tutte alla prima mattina, fino alle 11, quando la brezza ha iniziato ad attivarsi, con i termometri che sono arrivati fino a 31,6° all'aeroporto (quinta giornata di calore) e 33,8° a S.Elia (nona giornata di calore).
Nel pomeriggio il potere raffreddante della brezza si è fatto sentire maggiormente, con le temperature che dopo le 15 non hanno varcato i 30° all'aeroporto e i 31° a casa mia, a S.Elia non oltre i 32°.
Al tramonto i valori erano sui 30° in periferia e addirittura sotto i 28° all'aeroporto, pena un dp però che iniziava ad aumentare. Quest'ultimo, in verità, oggi non è stato così disastroso, spesso sotto i 20° in città e poco sopra all'aeroporto, per quanto l'afa si è fatta sentire per la scarsa ventilazione anche verso il mare.
Attualmente prosegue il trend (tipico del crepuscolo brindisino, attorno all'orario del tramonto) ad un aumento dei dp con repentino calo della temperatura: si registrano ovunque circa 27-28° con dp tra i 24° e i 25°! Di certo è la serata più afosa dell'anno per il mix T-dp, con questi ultimi al livello dei più alti finora registrati nel 2023.
Da domani inizia un "break" (difficile chiamarlo in questo modo, non si scenderà mai sotto la +21 a 850 hPa il che è rivoltante ma questo passa il convento e sarà la fase più fresca per queste due settimane) che durerà per il weekend.
La ventilazione da nord dovrebbe rinforzarsi sensibilmente in nottata, in teoria, e persistere per tutti i prossimi giorni.
Sono curioso di capire che temperature si registreranno, già la buona prestazione termica di oggi mi suggerisce che sia possibile restare sui 30-32° in tutta la città quanto meno per domani e dopodomani, e forse all'aeroporto persino sotto (con tutti gli scongiuri del caso, lo ritengo possibile e anche probabile, ma su certe previsioni faccio sempre più delle scommesse che non delle vere premonizioni).
Temo invece le notti che già da questa ci aspettano, con vento dal mare registrare minime sopra i 26° con scioltezza non sarà affatto difficile. Mi auguro in proposito che al fine di limare le medie termiche la ventilazione da nord stanotte non abbia la forza di resistere, o quanto meno pieghi da WNW.
Max 34,8°C
Adesso 31,5°C, Ur 44%
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