Puglia, novembre 2023

[japigia]

Parzialmente nuvoloso T 24ºC vento da SW , max raffica di 59km/h pressione 997,9hpa

[Gianfranco]

Libeccio tempestoso! Raffica di 90.1 km/hr con media 2/10 min. oltre i 60/65 km/h!




Calo termico non proprio apprezzabile nonostante l'ingresso del fronte freddo, improduttivo sul lato precipitazioni e Libeccio che continua ancora a favonizzare.
Nella notte altalena termica con picco di 24°C sotto le raffiche da SE.

[Micheleostuni]

Serata più consona al periodo, nonostante siamo ancora lontani dalla normalità. 15.1°C in centro, 14.2° in campagna.

[japigia]

Serata più fresca anche qui con attuali 15,9ºC , Massima 20,9ºC min 14,1ºC poco nuvoloso per tutto il giorno

[burian br]

Le ultime due giornate sono state meteorologicamente molto diverse, anche se cambiando l'ordine degli addendi il risultato non è cambiato: entrambe sono terminate in deciso sopra media, nella norma o persino sopra anche per Ottobre.




3 Novembre- La serata del 2 si era aperta con 19° con tendenza ad un lento aumento ed vento di ostro moderato in progressivo rinforzo. Tale trend è proseguito per il resto della notte, tanto che già dopo mezzanotte si era sopra i 20° e prima dell'alba si era già a 21° con vento da sud forte/molto forte (medie sopra i 30 km/h e raffiche di 50 km/h già alle 5).
La notte del 3 Novembre si salva dalla minima tropicale solo perchè l'afflusso d'aria calda da meridione non era ancora così intenso prima di mezzanotte, ad ogni modo strappa una minima notturna di 18.7° per la 17esima notte più calda di Novembre dal 1951, a pari merito con la notte di 4 anni fa (4/11/2019) e a soli -0,2° dalla top 10 che dunque è stata evitata di un soffio, non andando lontano dalla mia proiezione che la dava come possibile.

La mattinata di ieri si è aperta con cielo molto nuvoloso e grigio, ma senza alcun fenomeno. Tale sarebbe stato il resto della giornata e della nottata successive, traducendosi in un totale flop delle previsioni che fino a solo 36 h prima vedevano un fronte temporalesco nella serata/nottata, infine cancellato completamente proprio a 24 h dal presunto evento. Nessuna goccia di pioggia, nessuna precipitazione, con queste ultime che hanno interessato solo l'estremo meridionale della penisola salentina dove l'ombra degli Appennini non arriva con venti da SSW.


Mattinata e pomeriggio sono stati tempestosi, con ostro/libeccio forte/molto forte in rotazione graduale verso ponente e raffiche fin quasi a 60 km/h all'aeroporto. La pressione è crollata a 999-1000 hPa, valori attorno ai quali è oscillato il barometro fino al mezzogiorno di oggi.
Nonostante la nuvolosità compatta l'intenso richiamo caldo da sud, spinto dalle forti correnti, ha fatto salire il termometro fino a superare ancora una volta i 24°, con la massima che all'aeroporto è stata 24,2° (nella top 30 delle max più alte a Novembre dal 1951).

Fino a mezzogiorno era caldo, ventoso e pure molto umido, con l'ur tra il 75 e l'80% e il dp che ha sfondato persino i 19°! Alle 11, prima che subentrasse un primo ricambio d'aria, l'aeroporto ha segnalato 23° e dp 19° condizione quasi da afa sulla carta.

Da mezzogiorno l'aria ha cominciato a seccarsi, un lento processo che è proseguito nelle successive 24 h raggiungendo l'apice nel pomeriggio odierno.

In serata i venti meridionali erano stati rimpiazzati da un moderato vento da W. Le temperature però sono rimaste sempre molto alte, tanto che ancora a mezzanotte si registravano poco meno di 19° e alla fine la minima di ieri è stata 18,6°.
Con estremi 18,6/24,2° il 3/11/2023 diventa una delle 15 giornate più calde a Novembre dal 1951. Non si registrava una minima così elevata dal 20 Ottobre, e in generale è una delle 15 minime più alte per le 24 h di Novembre dal 1951, in media con Settembre.




4 Novembre, oggi- Nel corso della notte è subentrato un ulteriore lieve raffreddamento, ma non sufficiente: la minima notturna alle 7 era 16,5° in sopra media di 1° anche per Ottobre.
Il terzo e definitivo ricambio d'aria è giunto nell'arco della mattinata, con un ulteriore crollo dell'ur sotto un moderato/forte vento da W molto favonico: l'ur è crollata fino al 34% nel primo pomeriggio, il dp ha raggiunto i 4° (quanto tempo!), ma d'altro canto la temperatura ha superato lo stesso i 21° con massime di 21,5° all'aeroporto e 21,7° a S.Elia, per una giornata ancora più ottobrina che novembrina. Ad ogni modo il cielo era di un azzurro meraviglioso che tradiva un'estrema limpidezza, a testimonianza dell'arrivo di aria diversa per qualità.

Non solo al suolo, ma anche in quota il ricambio è stato evidente: per la prima volta in quest'autunno la scorsa notte lo ZT è sceso sotto i 3000 m (era ora!) toccando addirittura i 2300/2400 m alle 12Z di oggi; la T500 è scesa persino a -22°; la T850 ha finalmente varcato quel limite imposto già a inizio Settembre con la +10 e ribadito a metà Ottobre con una +9/+10 riuscendo ad arrivare persino a +7 (che, tuttavia, è appena nella media della prima decade di Novembre, bisogna precisarlo).



In serata, con il calo della ventilazione e l'umidificazione dell'aria, il dp è aumentato a discapito della T che invece è scesa fino a 16° già alle 19. Da allora il calo sta arrancando, adesso si registrano 15°, in minima giornaliera ovunque.

Soffia già un teso vento da SW, che al momento pare ancora brezza ma che forse è già vento sinottico a preannunciare l'ennesimo ritorno delle correnti meridionali che ancora per alcuni giorni faranno ripiombare Brindisi nella solita solfa mite e da inizio Ottobre/tardo Settembre con minime sui 15° e massime fino a 24/25° (!!!!), il tutto ovviamente in totale assenza di fenomeni ma al più blandi passaggi nuvolosi.
Dall'8 Novembre, finalmente, i modelli vedono un ritorno dei venti settentrionali, che dovrebbe essere definitivo. Mi auguro vivamente arrivi presto questo giorno, perchè non ne posso più di questa stagione che non vuole aggiornarsi al tempo e al tipo di clima che dovrebbe competerle da queste parti, e soprattutto sono esausto di vivere temperature ancora più simili all'estate che non all'inverno cui ormai mancano solo 4 settimane all'inizio.

[japigia]

Dopo una breve tregua è ritornato il Favonio a tutto spiano, siamo a 62,6km/h cielo solcato da nubi lenticolari e stratocumuli
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[morriz]

27.1° alla mia Davis ventilata, non vi è molto da dire, ormai seguire tutto ciò è davvero impossibile.

[Graziano Patruno]

27.1° alla mia Davis ventilata, non vi è molto da dire, ormai seguire tutto ciò è davvero impossibile.

io sono a 25.4°C non che faccia freddo

[Gianfranco]

Dopo una breve tregua è ritornato il Favonio a tutto spiano, siamo a 62,6km/h cielo solcato da nubi lenticolari e stratocumuli
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Ingresso davvero tempestoso del fronte freddo accompagnato dal Libeccio/Ponente.

96.6 km/hr registrati dalla stazione, è record personale da quando ho dati.

Persi circa 5°C in meno di un'ora.

HiWindSpeedHistory.jpg.gif

[Gianfranco]

Estremamente didattico quel che avviene puntualmente ad ogni libecciata, ma oggi il microclima ha dato il massimo di sé!
Ben 96.6 km/hr di raffica (record stazione) contro i 50/60 km/hr delle zone limitrofe.

Da quando registro e osservo dati ho sempre notato una certa esposizione di Barletta e di questa zona in particolare al vento di Libeccio/Ponente.
Col tempo osservando attentamente i dati della città e delle zone limitrofe sono giunto alla conclusione che è l'effetto venturi, combinato alla naturale accellerazione del vento in uscita sulla costa, a creare questi enormi divari.

Effetto venturi che si manifesta sulle coste barlettane e della foce dell'Ofanto con il Libeccio/Ponente a causa della perfetta traiettoria della città con la Valle d'Ofanto (SW/WSW)

Un divario di ben 50 km/hr nella raffica massima tra Barletta e Casalonga/San Ferdinando di Puglia queste ultime due poste ai margini della Valle d'Ofanto.

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Che possa essere anche questo il motivo per il quale molti dei fronti che passano da W/SW verso le coste del nord barese puntualmente si "spezzano" nell'area barlettana, probabilmente a causa delle forti correnti provocate da questo fenomeno, fattore che inibisce appunto la convezione.