Puglia, novembre 2023

[burian br]

L'eccentrica giornata di oggi, domenica 5 Novembre 2023, che passerà alla storia per le aurore boreali visibili fino alle latitudini estremamente meridionali del centro-nord Italia, è iniziata a Brindisi con una nottata quiete e mite, caratterizzata da temperature tra 15° e 16° (minima 14,5° raggiunta ieri in tarda serata, quasi ritoccata verso le 5) e un teso vento da S che poteva sembrare una normale brezza di terra un po' più vivace del solito.
L'alba, oltre a segnare l'inizio del nuovo giorno, ha anche marcato un netto cambiamento delle condizioni meteorologiche, con l'arrivo di nuvolosità da ovest e soprattutto un rapido e intenso rinforzo dello stesso vento da sud. Tutto il giorno è stato caratterizzato da un ostro/libeccio forte/molto forte, con raffiche sopra i 50 km/h, e da un cielo sostanzialmente sereno o poco nuvoloso con alcuni passaggi di stratocumuli e persino qualche nube lenticolare molto deformata dalle intense correnti in quota ma ancora lontanamente riconoscibile all'occhio esperto.

Il forte vento da sud è stato il primo e più chiaro elemento di un richiamo caldo in atto lungo tutti gli strati atmosferici, specialmente in medio-alta troposfera dove lo ZT è tornato a superare i 4000 m e la T500 si è portata tra i -10° e i -9°, quest'ultimo dato da quarto o terzo posto per l'intero mese di Novembre negli ultimi 50 anni.
Al suolo le forti correnti da sud, relativamente secche, hanno determinato condizioni calde per il periodo, ripetendo la massima di due giorni fa (24,3° all'aeroporto). Molto più caldo nel barese e nel foggiano, 100-300 km più nord, con le massime più alte attorno a Bari, con Bari Palese che ha raggiunto i 27.6°, terza temperatura più alta di Novembre dal 1961 dietro soltanto alle due max tra i 28° e i 29° di inizio Novembre 2013 (curiosamente proprio 10 anni fa). Questo dato, assolutamente di rilievo storico, evidenzia la magnitudo del prefrontale giunto sulla Puglia quest'oggi, e al tempo stesso mostra quanto il Salento sia stato graziato visti i suoi potenziali effetti.



Il forte libeccio è proseguito a spirare fino al tramonto; tra le 18 e le 19 c'è stato un intenso aumento della pressione atmosferica e viceversa un crollo delle velocità del vento, tanto che dalle 20 vige un regime di totale calma dei venti, il che determina un deciso contrasto con le condizioni vigenti appena qualche ora prima.

Attualmente 19°, serata mite con cielo rasserenatosi dopo essere stato parzialmente nuvoloso tra le 18 e le 21. Ancora per due giorni farà molto caldo, con temperature atipiche persino fosse Ottobre.

[burian br]

Estremamente didattico quel che avviene puntualmente ad ogni libecciata, ma oggi il microclima ha dato il massimo di sé!
Ben 96.6 km/hr di raffica (record stazione) contro i 50/60 km/hr delle zone limitrofe.

Da quando registro e osservo dati ho sempre notato una certa esposizione di Barletta e di questa zona in particolare al vento di Libeccio/Ponente.
Col tempo osservando attentamente i dati della città e delle zone limitrofe sono giunto alla conclusione che è l'effetto venturi, combinato alla naturale accellerazione del vento in uscita sulla costa, a creare questi enormi divari.

Effetto venturi che si manifesta sulle coste barlettane e della foce dell'Ofanto con il Libeccio/Ponente a causa della perfetta traiettoria della città con la Valle d'Ofanto (SW/WSW)

Un divario di ben 50 km/hr nella raffica massima tra Barletta e Casalonga/San Ferdinando di Puglia queste ultime due poste ai margini della Valle d'Ofanto.

Allegato 619779 Allegato 619781

Che possa essere anche questo il motivo per il quale molti dei fronti che passano da W/SW verso le coste del nord barese puntualmente si "spezzano" nell'area barlettana, probabilmente a causa delle forti correnti provocate da questo fenomeno, fattore che inibisce appunto la convezione.

Ottima analisi, sono d'accordo con le tue ipotesi.
Anch'io ho notato negli ultimi tre anni come Barletta registri raffiche piuttosto inusuali rispetto al resto della Puglia, mi chiedevo il motivo e la tua spiegazione mi sembra calzi a pennello.

[burian br]

27.1° alla mia Davis ventilata, non vi è molto da dire, ormai seguire tutto ciò è davvero impossibile.

Come ho scritto, a Bari Palese terza più alta max della storia di Novembre.

[japigia]

Giornata assurda anche qui, tutta la mattinata è trascorsa mite e ventilata, ma ciò che è successo dopo le 13 è assurdo , un caldo e forte vento di favonio sui 70km/h ha fatto schizzare le temperature portando la massima alle 13:30 a ben 27,9ºC credo che un tale valore non si sia mai raggiunto a Mola in questo mese, per fortuna la vampata di caldo è durata meno di un ora, perché dalle 15 c’è stato un calo progressivo, fin sui 20ºC verso il tramonto
attualmente sereno 17ºC

[burian br]

Sorpresona stanotte e stamattina nello scoprire che le temperature si erano spinte ben sotto i 15°, addirittura sfondando sia il muro dei 14° (finora praticamente inviolato considerando che la minima più bassa di quest'autunno era 13,9°) sia quello dei 13°. La minima all'aeroporto, infatti, è stata 12.8°, nuovo limite stagionale finalmente più al passo con le medie (seppur ancora sopra).
Come detto è stata una vera sorpresa, non era previsto e probabilmente un ruolo importante lo ha giocato l'aria abbastanza secca che in condizioni di vento calmo ha consentito un calo cospicuo, nonostante il giorno prima si fossero rilevate temperature tardo-estive con massime tra i 24° e i 28°! E' parso un tipico calo (-12/-15° nell'arco di qualche ora) che segue un'ondata di freddo più che una di caldo, alquanto bizzarro.


L'alzarsi del sole ha visto ritornare condizioni primaverili in fretta, tanto che già alle 10 le temperature avevano varcato i 22° in tutta la città. All'aeroporto la massima di giornata (22,4°) è stata rilevata proprio a quell'ora; dalle 10:30 infatti si è attivata una brezza di mare da est, anch'essa non prevista, che ha retto tutta la giornata fino al tramonto mitigando dapprima il settore subcostiero e successivamente, dalle 13-13,30 circa, anche la periferia più estrema della città. Questo ritardo di circa 3 h nell'arrivo della brezza in periferia, dove nel frattempo la ventilazione era da ovest, spiega la massima molto più elevata di S.Elia (24,6°) e dimostra le potenzialità della situazione in atto se non si fosse innescata la brezza.

Nonostante la brezza, però, è stato imbarazzante constatare come la temperatura si sia mantenuta tra i 21° e i 22° per tutto il resto della mattina e del pomeriggio, un livello termico che dovrebbe esserci a metà Ottobre e che è il miglior testimone di quanto alte siano ancora le SST dell'Adriatico meridionale, circa 21° in media.



Attualmente 16° circa ovunque, brezza di terra che soffia leggera per una notte che potrebbe riuscire a rinnovare la minima stagionale, forse anche sotto i 12°. L'autunno sembra insomma volenteroso di rimettersi parzialmente in carreggiata, ed in tal senso vanno anche le previsioni per i prossimi giorni: quella appena iniziata sarà infatti l'ultima giornata molto mite, mentre tra poco più di 24 h si verificherà il primo serio peggioramento del tempo da settimane con buone piogge e soprattutto un drastico calo termico su valori finalmente in media col periodo. La sola idea che potrei veder piovere con 15° non per effetto di un violento temporale (come la sera del 21/10) ma per semplice rovesciamento di aria fredda al suolo è qualcosa che non vedevo e non vedo l'ora di sperimentare dopo oltre 6 mesi di assenza.

[burian br]

Con oggi, 7 Novembre 2023, si chiude la lunga fase meteorologica iniziata il 18 Ottobre caratterizzata da temperature straordinariamente sopra la media, scarse precipitazioni (escludendo quelle abbondanti del 21 Ottobre; nel complesso solo in due giorni si sono registrati accumuli nelle ultime tre settimane) e un predominio schiacciante delle correnti meridionali.
Come ultimo ma degno esponente di tale periodo anche la giornata odierna è stata molto calda e gestita da un debole/teso vento da sud, con le massime che hanno ancora ampiamente superato i 20° raggiungendo i 23,3° all'aeroporto e i 23° a S.Elia.
La notte è stata più vicina alle medie, con la minima scesa per la seconda volta stagionale sotto i 13° rinnovando il primato di un decimo (12,7° all'aeroporto) ma senza avvicinare i 12° come certe previsioni suggerivano.
Nonostante i valori miti il cielo è stato quasi sempre coperto o molto nuvoloso per nubi medio-alte.
La serata è stata mite, tuttora persiste una temperatura poco sotto i 19° con un vivace ostro.


Quella appena iniziata sarà una notte molto calda, tanto che la temperatura potrebbe persino ritornare a superare i 19° prima dell'alba, ma nonostante la minaccia di una delle 30 (se non delle 20) notti più calde dal 1951 si tratta dell'ultimo atto concesso ad una stagione autunnale che finora è sempre stata votata al caldo estremo, vestendosi da eterna estate, o quanto meno provandoci (e riuscendoci pure discretamente), anche quando non sarebbe stato più possibile (ultima decade di Ottobre). Tra qualche ora tutto ciò sarà un passato lontano, e la tramontana sfonderà accompagnandosi a piogge e temperature finalmente in media col periodo che viste le esorbitanti anomalie positive da cui si proviene sarà come fosse una vera e propria seconda tempesta equinoziale


La giornata di oggi sarà probabilmente l'ultima ad aver superato i 20°, ed è curioso come questo limite stia venendo infranto contemporaneamente sia dalla terra sia dal mare, le cui SST proprio nelle ultime 48 h sono crollate appena sotto i 20° nel basso Adriatico.
E così, dopo quasi 5 mesi e mezzo dall'ultima volta, si sta per tornare sotto i 20° sistematicamente sia in mare sia sulla terraferma.

[japigia]

Temporale in corso, pioggia a carattere di acquazzone 19ºC

[Pigio]

inizia a piovere anche qui, lampeggia

[japigia]

Accumulati 2mm , Bari San Giorgio segna 15,5mm Torre a mare 11mm queste ultime colpite in pieno dal nucleo più intenso , attualmente pioggia moderata 18ºC

[Predicator]

11,2 e continua