la meteo è diventata interessante come una foglia di lattuga durante il cenone di capodanno
Comunque in questo mare di nulla che è il nostro "inverno" meno male che c'è il buon Borea che ci strappa un sorriso.
Io vorrei ancora capire la genesi di questo scempio che stiamo vivendo.... E' colpa del GW, del MT+(un indice che non conoscevo), di un ESE COLD( che nessuno a ravvisato), il NINO, la NINA, un esplosione su Marte......spero che alla fine si riesca a capire cosa è veramente successo quest'anno.
Odio i trenini..........E soprattutto il MALEFICO!!!!!!!!!!!!!
Ciao Giacomo,
complimenti , hai fatto la lista di tutte le cose che non hanno "colpa" eccetto una sola, la prima che hai detto
L'atmosfera è composta di aria senza la quale tutti i fenomeni meteorologici (il ciclo dell'acqua) non avrebbero luogo.
Se l'equilibrio TERMO-Dinamico cambia, cambia anche la circolazione atmosferica e di conseguenza anche le correnti
Quello che sta provocando (perchè non ha ancora finito), indipendentemente dal fatto che lo vogliamo chiamare GW (Global Warming) o AGW (Anthropogenic Global Warming) giusto per sottolineare che almeno per quanto mi riguarda non mi schiero in alcuna scuola di pensiero filo-complottistica o assolutista, dicevo il riscaldamento globale sta provocando appunto uno squilibrio (o se preferiamo) un nuovo equilibrio...
questi nuovi equilibri si esprimono in circolazioni differenti rispetto a quelle che si sono susseguite negli ultimi 200-300 anni.... più indietro non possiamo andare specie nei dettagli perchè non esistevano ne le carte del tempo ne i modelli matematici, ne i palloni sonda... ma sicuramente la circolazione attuale è profondamente diversa e sta ancora cambiando rispetto a solo 15 anni fa
Ora, per questo motivo, basarsi su indici teleconnettivi, connessioni tropo-stratosferiche e quant'altro a mio avviso è fuorviante perchè dovremmo resettare tutto ciò che abbiamo imparato fino ad oggi su quegli indici perchè basati su circolazioni oramai obsolete e dare nuovi pesi, nuove misure e nuove traiettorie a quelle che sono invece le circolazioni attuali
Una su tutte che si è andata consolidando specie nell'ultimo decennio è la grossa anomalia atlantica invernale con anomalie negative rispetto a quelle verificatisi come circolazione media sull'Atlantico centro meridionale, la scomparsa dell'anticiclone delle azzorre e la risalita frequente dell'anticiclone subtropicale nel periodo invernale con conseguente innalzamento latitudinale della parte settentrionale della cella di Hadley
Solo questo assetto circolatorio appena descritto basta per giustificare i nostri ultimi inverni e per pronosticare i prossimi almeno come si andranno a comportare mediamente
Come dicevo in un thread chiuso in stanza nazionale, la mancanza del freddo sul mediterraneo centrale è dovuta proprio alla persistenza di questo schema con la scomparsa delle saccature in entrata sul mediterraneo occidentale e la loro naturale evoluzione verso levante, verso lo ionio e la grecia (corsia preferenziale almeno fino agli inizi del XXI secolo), percorso che quando rispettato era capace nei mesi invernali di tirar giù un pò di aria fredda/gelida a seconda dei casi... sono proprio questi episodi che permettetemi il termine, oggi sono praticamente estinti... e siamo invece qui ad aspettare sempre l'episodio buranico da nordest che a livello configurativo e di frequenza era anche 30 anni fa raro e lo è ancora di più nei giorni nostri.
Buona serata
La tua spiegazione, carissimo Fabio, è la dimostrazione di come ormai il nostro clima stia profondamente mutando e noi(causa o meno di ciò) siamo totalmente impreparati ad affrontare le conseguenze di questo cambiamento. Grazie per la delucidazione
P.S. Ci speravo nell'esplosione su Marte
Odio i trenini..........E soprattutto il MALEFICO!!!!!!!!!!!!!
Anche io nell'esplosione su Marte ,
di niente Giacomo
PS: è anche molto facile pronosticare un'inizio di primavera fredda e perturbata, su un periodo che va tra metà marzo e fine marzo quindi quest'anno in concomitanza con la Pasqua con recrudescenze anche invernali e colpi di coda anche intensi (naturalmente rapportati al periodo che, tralasciando gli episodi major e rari come l'8 aprile 2003, potranno portare un pò di neve a quote basse ma cose che si risolvono nell'arco di 18/36 ore)... con molta probabilità anche il mese di aprile o quello di maggio o perchè no Giugno sotto tono per poi seguire l'esplosione improvvisa e cruenta dell'estate che si protrarrà fino alla fine di ottobre sempre rapportandola nei contesti stagionali e astronomici....
questo che sto descrivendo non è altro che uno schema consolidato negli ultimi anni il che non è manco detto che sia quello definitivo...
buona riserata
Altra scaldatona in arrivo. Ho perso il conto..
Il refolo fresco di pochi giorni in cui si trova attualmente la Calabria mi conferma una cosa che già mi sembrava di aver notato da alcuni anni a questa parte, ovvero che le massime sottomedia si sono estinte.
Per la mia località, nella 81-10, la media massime di gennaio e febbraio è 14°C. Essendo una media, chiaramente capitavano giornate un po' sotto e giornate un po' sopra, ma grossomodo si "cancellavano" a vicenda.
Oggi, il 90% delle giornate di gennaio e febbraio ha una massima sopra i 14°C. Non esagero: questo mese di gennaio ha avuto massime <14°C solo tre volte su trenta giorni, per una media massime di 15.7°C, ovvero +1.7 rispetto alla 81-10. Anche quando le isoterme in quota sono sottomedia, le massime finiscono quasi sempre in media se non sopra. Le massime sottomedia, per quanto mi riguarda, sono pressoché estinte.
Per quanto riguarda le minime, anche loro sono abbastanza sopramedia, anche per via di risalite prefrontali molto possenti: nella notte fra il 18 e il 19 gennaio, la temperatura non è mai scesa sotto i 15.3°C, quasi la media massime, un valore tipico delle nottate di inizio giugno. Tuttavia, nel complesso, il distacco dalla media delle minime è inferiore rispetto alle massime, perché l'inversione termica notturna ci consente ancora di ottenere valori sottomedia, attorno ai 3°C, nelle serate scarsamente ventilate.
Estremi storici S.Maria di Catanzaro (1981-2023):
+43.6°C, 25 luglio 2023
-3.4°C, 9 dicembre 1991
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