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  1. #71
    Brezza tesa L'avatar di Gianfranco
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    Tramontana che ha ceduto verso le 2 di questa notte, minima di 4.0°C grazie all'ingresso del WSW a Barletta Ovest. Sui 5/5.3°C nel centro urbano.

    L'attuale rimonta di Hp si fa vedere sia grazie al cielo terso da questa mattina che dal valore di pressione atmosferica registrato attorno le 11, di 1037.8 hpa. Valore che non si raggiungeva dal Gennaio 2020 allorchè furono toccati i 1040 hpa.



  2. #72
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    La giornata di oggi segna per me un traguardo speciale, perchè se la mia passione fosse una persona oggi diventerebbe "maggiorenne". Esattamente 18 anni fa, infatti, divenni appassionato di meteorologia.

    La mia storia è bizzarra, perchè le passioni di solito non hanno una data esatta, ma nascono nel tempo, rinforzandosi gradualmente al punto in cui non è possibile stabilire con certezza un momento esatto nel proprio passato a demarcare lo spartiacque tra ciò che eri prima e ciò che eri dopo, e uso il verbo essere perchè le passioni, quelle vere, ti cambiano nel profondo, ti plasmano e ti donano un pezzo di vita. Non ho problemi ad affermare che non sarei io se non mi fossi appassionato di meteorologia.


    Oggi ho voluto ripercorrere i miei ricordi dei primi momenti della mia passione, scoprendo che in realtà le cose sono andate in un ordine temporale differente rispetto a quanto pensassi, e ciò rende però ulteriormente più "personale" la nascita di questa passione, perchè contrariamente a quel che ricordassi essa non è succeduta all'evento specifico cui assistetti, ma anzi quell'evento fu solo l'atto conclusivo che confermò quel colpo di fulmine che ebbi 24 h prima.

    Vi racconterò dunque due storie: quella canonica, di come ricordo di essere divenuto appassionato, e quella storica, cioè come sono andate veramente le cose alla luce delle ricerche che ho oggi compiuto.




    Storia canonica

    Quel che ho dedotto a posteriori fosse il 17 Dicembre 2005 andai a Grottaglie in gita, con tutta la classe (ero in prima media) per visitare una mostra sulla ceramica. Verso le 11/12 ricordò che il cielo si annuvolò (fino ad allora era variabile, con sprazzi di cielo molto azzurro e cumuli bianco-grigiastri) e iniziò a cadere qualche chicco di gragnola, che all'epoca chiamavo "acquaneve" mutuando l'espressione da mia nonna e mia madre.
    Ricordo che rimasi impressionato dall'evento, e mi lasciò con la speranza che potesse nevicare, un qualcosa che era accaduto esattamente 4 anni prima (17 Dicembre 2001) e di cui ricordavo la data scolpita nella memoria.

    Tornato a casa, decisi di andare su Sky Meteo 24, dove già dall'estate prima curiosavo ogni tanto con la funzione offerta dal tasto verde le previsioni a breve termine (due/tre giorni) di varie località del mondo, come mi aveva fatto vedere mio padre che incoraggiava la mia passione per la geografia (che risale a due anni prima, il 2003, ma di questa ricordo il momento esatto in cui nacque, ritrovando in cima alla libreria in casa di mia nonna un vecchio atlante disposto in cima alle enciclopedie e non tra di esse, tutto impolverato, e risalente agli anni 70, ma non rammento la data anche se credo fosse estate).
    Consultando Sky Meteo 24 vidi che offriva dei commenti alle previsioni, descrivendo il quadro sinottico. Rimasi molto incuriosito.
    Il giorno dopo, 18 Dicembre 2005, ricordo fosse domenica e che mentre stavo a casa di mia nonna fuori il cielo si fece scuro e iniziò a "nevicare" (era gragnola in realtà). Ne ero entusiasta. Ricordo che consultai quella volta Televideo, che sempre mio padre mi aveva insegnato a vedere per sapere se era giornata per andare a mare andando a vedere le pagine 700 così da sapere lo stato del tempo a Brindisi e soprattutto le previsioni del mare. Mi rimase impresso la lettura della neve a Potenza. Mi pare fossero le 11/12.

    Due giorni dopo, era il 20 Dicembre 2005, morì mio nonno materno. Fu il mio primo lutto. Ricordo che tornai a casa da solo (avevo compiuto da due settimane 11 anni) e al ritorno nessuno mi annunciò la scomparsa di mio nonno perchè nessuno era a casa, lo scopriì dal manifesto funebre che avevano posto fuori casa. Dire che fui sconvolto fu alquanto riduttivo, e non ricordo esattamente cosa accadde in quell'ora successiva nella quale a casa ero solo, se non che cercai di distrarmi vedendo sempre SkyMeteo 24.
    Ho sempre ritenuto la morte di mio nonno come qualcosa che mi fece attaccare alla meteorologia anche solo per dimenticare il dolore di quel primo lutto della mia vita. Da quel giorno divenni l'accanito appassionato che sono oggi.




    Storia vera


    Alla luce delle ricerche che ho fatto oggi, nella mia storia ci sono alcuni elementi incongruenti. Innanzitutto, dalla lettura dei dati meteorologici di Brindisi e Grottaglie, il 17 Dicembre 2005 era in atto un richiamo mite a seguito dell'approfondirsi di un minimo (pressione crollata fin sotto i 995 hPa), quindi non poteva aver nevicato a Grottaglie.

    Il 18 Dicembre 2005, invece, era effettivamente domenica, e verso le 12 stava davvero nevicando a Potenza. Brindisi Aeroporto non segnalava fenomeni, però proprio alle 11 un crollo della temperatura a 5°, piuttosto isolato rispetto ai valori di contorno (7°) il che suggerisce che ci fosse stato un rovescio che tuttavia non è stato registrato, probabilmente perchè avvenne nell'intervallo tra i METAR.

    Il 19 Dicembre 2005 diventa dunque la data papabile per quella gita a Grottaglie che ricordo, e quel giorno fece sì freddo e c'era l'ASE.


    Si invertono dunque gli eventi, ma il risultato non cambia, seppure è molto diversa la sostanza:

    • l'evento scatenante la mia passione non fu quella gragnolata a Grottaglie, ma quella gragnolata a Brindisi il mattino di domenica 18 Dicembre 2005
    • la gragnolata di Grottaglie fu solo l'evento che confermò la mia passione, quel colpo di fulmine che avevo però sperimentato a casa mia appena 24 h prima

    Aver riorganizzato l'ordine degli eventi per la prima volta dopo 18 anni mi ha così fatto scoprire che il mio amore per questa disciplina è nato in casa, non dall'aver assistito ad un fenomeno "in trasferta".




    Scoprire dunque che il vero "anno zero" che segnava la nascita della mia passione non è il 17 ma il 18 Dicembre 2005 rende il tutto ancora più speciale per un secondo motivo: erano esattamente 4 anni dopo il 2001.
    In salotto ho ancora una fotografia, fatta incorniciare da mia madre qualche anno fa, che fu scattata nel giardino di mia nonna la mattina del 18 Dicembre 2001, con me bambino incappucciato, affianco ad un'aiuola piena di quel che restava della neve in fusione, ormai scomparsa da tutte le altre superfici artificiali (qui la neve viene erosa e mangiata dal vento con una velocità esorbitante, l'unica volta in cui resistette le 24 h al suolo fu il 2017).

    Quella data mi rimase scolpita nella memoria, così come quella dell'8 Aprile 2003, tant'è vero che me ne stupiì io stesso molti anni dopo quando, consultando gli archivi meteorologici, ebbi la sorpresa di scoprire che le date che conservavo nella mente dopo 10 anni erano effettivamente quelle, pur se ad averle fissate era stato un bambino piccolo e nemmeno ancora appassionato.



    Il 18 Dicembre di 18 anni fa nacque dunque la mia passione, ma fu concepita il 17 Dicembre di 22 anni fa nel momento in cui un bambino seduto tra i banchi di scuola vide per la prima volta nella sua vita la neve cadere, restandone estasiato.

    In questi 18 anni la mia passione si è evoluta con la tecnologia e con le mie esigenze: nei primi 4 anni usavo Televideo e mi documentavo prevalentemente dalla televisione; dal 2010 iniziai a leggere Meteogiornale e usare i modelli lì sopra; dal 2014 cominciai a leggiucchiare questo forum in vista della neve di Dicembre mentre dal 2015 iniziai ad interessarmi sempre più alla storia meteorologica locale, divenendo progressivamente nei 4-5 anni successivi il maniaco di statistiche che sono divenuto oggi.
    La mia passione ancora si sta evolvendo, e chissà fino a che punto potrà arrivare. So solo che è diventata fin dal primo momento una parte fondamentale di me, e tale resta anche oggi.

  3. #73
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    Citazione Originariamente Scritto da Gianfranco Visualizza Messaggio
    Tramontana che ha ceduto verso le 2 di questa notte, minima di 4.0°C grazie all'ingresso del WSW a Barletta Ovest. Sui 5/5.3°C nel centro urbano.

    L'attuale rimonta di Hp si fa vedere sia grazie al cielo terso da questa mattina che dal valore di pressione atmosferica registrato attorno le 11, di 1037.8 hpa. Valore che non si raggiungeva dal Gennaio 2020 allorchè furono toccati i 1040 hpa.


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    Questo tuo intervento mi consente di parlare di quest'aspetto.
    Sono rimasto sorpreso dal valore pressorio raggiunto, mi attendevo picchi sui 1032 hPa ma non sto consultando molto i modelli in questi giorni preso dallo studio per un esame, quindi quando stamattina ho letto che ci fossero 1035 hPa sono rimasto esterrefatto!


    Da una veloce analisi della serie storica (mancano gli anni 1959-1963, e gli anni 1971-1972, che provvederò ad integrare nei prossimi giorni guardando le reanalisi) risulta che il picco di pressione atmosferica raggiunto oggi (1035,8 hPa) sia stato tra i più alti mai registrati a Dicembre dal 1951.
    E' sicuramente dietro al picco di oltre 1038 hPa del 31/12/2006 (che ricordavo perfettamente), ma è grosso modo in un secondo posto che comprende numerose date che decimo più o decimo meno rilevarono un analogo picco di pressione massimo:

    • 10/12/1980: 1035,8 hPa
    • 4/12/1986: 1035,6 hPa
    • 6/12/2015: 1035,6 hPa
    • 8/12/2016: 1035,9 hPa

    Considerando il valore assoluto, è terzo posto per la più alta pressione atmosferica registrata a Dicembre negli ultimi decenni, a pari merito con il 1980 e dietro di solo -0,1 hPa al picco dell'Immacolata del 2016.



    Sul lato della cronaca meteorologica, fatta eccezione per la pressione che è stato l'unico dato d'interesse, è stata una giornata soleggiata e ventosa, con escursione termica molto ridotta tra una minima di 11° e una massima di 12,5°.
    Tuttora si registrano ancora circa 12° ovunque, unica eccezione nel panorama pugliese perchè qui ancora persiste una tesa tramontana.

  4. #74
    Brezza tesa L'avatar di Gianfranco
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Questo tuo intervento mi consente di parlare di quest'aspetto.
    Sono rimasto sorpreso dal valore pressorio raggiunto, mi attendevo picchi sui 1032 hPa ma non sto consultando molto i modelli in questi giorni preso dallo studio per un esame, quindi quando stamattina ho letto che ci fossero 1035 hPa sono rimasto esterrefatto!
    Del resto in questo 2023 non ci siamo fatti mancare assolutamente nulla...

    Da una veloce analisi della serie storica (mancano gli anni 1959-1963, e gli anni 1971-1972, che provvederò ad integrare nei prossimi giorni guardando le reanalisi) risulta che il picco di pressione atmosferica raggiunto oggi (1035,8 hPa) sia stato tra i più alti mai registrati a Dicembre dal 1951.
    E' sicuramente dietro al picco di oltre 1038 hPa del 31/12/2006 (che ricordavo perfettamente), ma è grosso modo in un secondo posto che comprende numerose date che decimo più o decimo meno rilevarono un analogo picco di pressione massimo:

    • 10/12/1980: 1035,8 hPa
    • 4/12/1986: 1035,6 hPa
    • 6/12/2015: 1035,6 hPa
    • 8/12/2016: 1035,9 hPa

    Considerando il valore assoluto, è terzo posto per la più alta pressione atmosferica registrata a Dicembre negli ultimi decenni, a pari merito con il 1980 e dietro di solo -0,1 hPa al picco dell'Immacolata del 2016.



    Sul lato della cronaca meteorologica, fatta eccezione per la pressione che è stato l'unico dato d'interesse, è stata una giornata soleggiata e ventosa, con escursione termica molto ridotta tra una minima di 11° e una massima di 12,5°.
    Tuttora si registrano ancora circa 12° ovunque, unica eccezione nel panorama pugliese perchè qui ancora persiste una tesa tramontana.
    Del resto in questo 2023 non ci siamo fatti mancare assolutamente nulla...

  5. #75
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    Ultimi due giorni monotoni sul lato meteorologico: sole, vento teso/moderato da nord (maestrale di notte, tramontana di giorno), temperature sempre tra 10° e 14°.

    Stesso copione anche oggi, ma stasera si cambierà registro perchè il vento dal mare cederà lasciando posto a fredde inversioni, nebbie e brezza di terra.
    Più o meno questo sarà l'andazzo anche delle vacanze di Natale se verranno confermate le previsioni che vedono un anticiclone caldo a tutte le quote.

  6. #76
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    Come previsto il vento dal mare ha ceduto dopo il tramonto di ieri, e conseguentemente la temperatura è finalmente crollata sotto i 10,5° dopo giorni su giorni di tramontana.
    Minima dunque ritoccata di svariati gradi, con 6.5° già a mezzanotte.

    Dopo la mezzanotte la temperatura è tornata ad aumentare salvo poi riscendere all'alba, con la classica stoccata che si è tradotta in una minima di 5,2°.
    Foschia a tratti densa tra la tarda notte e il mattino, localmente più fitta (nebbia bassa) nelle campagne.

    Il pomeriggio è stato gestito dal'ostro, ma senza alcun aumento termico rilevante (massime tra i 15,2° dell'aeroporto e i 15,7° di S.Elia).


    Attualmente già meno di 8°, si prospetta un'altra nottata da inversioni con possibilità di nebbie e foschie soprattutto le aree nelle zone provinciali.

  7. #77
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    La storia canonica contiene la poesia che ha fatto innamorare noi forumisti della meteo. Hai descritto benissimo le prime passioni per quello che è un modo di osservare ed amare la natura.
    Peccato che i bambini di oggi,hanno davvero poche occasioni per vivere eventi e momenti che potrebbero avvicinarli alla nostra splendida passione
    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    La giornata di oggi segna per me un traguardo speciale, perchè se la mia passione fosse una persona oggi diventerebbe "maggiorenne". Esattamente 18 anni fa, infatti, divenni appassionato di meteorologia.

    La mia storia è bizzarra, perchè le passioni di solito non hanno una data esatta, ma nascono nel tempo, rinforzandosi gradualmente al punto in cui non è possibile stabilire con certezza un momento esatto nel proprio passato a demarcare lo spartiacque tra ciò che eri prima e ciò che eri dopo, e uso il verbo essere perchè le passioni, quelle vere, ti cambiano nel profondo, ti plasmano e ti donano un pezzo di vita. Non ho problemi ad affermare che non sarei io se non mi fossi appassionato di meteorologia.


    Oggi ho voluto ripercorrere i miei ricordi dei primi momenti della mia passione, scoprendo che in realtà le cose sono andate in un ordine temporale differente rispetto a quanto pensassi, e ciò rende però ulteriormente più "personale" la nascita di questa passione, perchè contrariamente a quel che ricordassi essa non è succeduta all'evento specifico cui assistetti, ma anzi quell'evento fu solo l'atto conclusivo che confermò quel colpo di fulmine che ebbi 24 h prima.

    Vi racconterò dunque due storie: quella canonica, di come ricordo di essere divenuto appassionato, e quella storica, cioè come sono andate veramente le cose alla luce delle ricerche che ho oggi compiuto.




    Storia canonica

    Quel che ho dedotto a posteriori fosse il 17 Dicembre 2005 andai a Grottaglie in gita, con tutta la classe (ero in prima media) per visitare una mostra sulla ceramica. Verso le 11/12 ricordò che il cielo si annuvolò (fino ad allora era variabile, con sprazzi di cielo molto azzurro e cumuli bianco-grigiastri) e iniziò a cadere qualche chicco di gragnola, che all'epoca chiamavo "acquaneve" mutuando l'espressione da mia nonna e mia madre.
    Ricordo che rimasi impressionato dall'evento, e mi lasciò con la speranza che potesse nevicare, un qualcosa che era accaduto esattamente 4 anni prima (17 Dicembre 2001) e di cui ricordavo la data scolpita nella memoria.

    Tornato a casa, decisi di andare su Sky Meteo 24, dove già dall'estate prima curiosavo ogni tanto con la funzione offerta dal tasto verde le previsioni a breve termine (due/tre giorni) di varie località del mondo, come mi aveva fatto vedere mio padre che incoraggiava la mia passione per la geografia (che risale a due anni prima, il 2003, ma di questa ricordo il momento esatto in cui nacque, ritrovando in cima alla libreria in casa di mia nonna un vecchio atlante disposto in cima alle enciclopedie e non tra di esse, tutto impolverato, e risalente agli anni 70, ma non rammento la data anche se credo fosse estate).
    Consultando Sky Meteo 24 vidi che offriva dei commenti alle previsioni, descrivendo il quadro sinottico. Rimasi molto incuriosito.
    Il giorno dopo, 18 Dicembre 2005, ricordo fosse domenica e che mentre stavo a casa di mia nonna fuori il cielo si fece scuro e iniziò a "nevicare" (era gragnola in realtà). Ne ero entusiasta. Ricordo che consultai quella volta Televideo, che sempre mio padre mi aveva insegnato a vedere per sapere se era giornata per andare a mare andando a vedere le pagine 700 così da sapere lo stato del tempo a Brindisi e soprattutto le previsioni del mare. Mi rimase impresso la lettura della neve a Potenza. Mi pare fossero le 11/12.

    Due giorni dopo, era il 20 Dicembre 2005, morì mio nonno materno. Fu il mio primo lutto. Ricordo che tornai a casa da solo (avevo compiuto da due settimane 11 anni) e al ritorno nessuno mi annunciò la scomparsa di mio nonno perchè nessuno era a casa, lo scopriì dal manifesto funebre che avevano posto fuori casa. Dire che fui sconvolto fu alquanto riduttivo, e non ricordo esattamente cosa accadde in quell'ora successiva nella quale a casa ero solo, se non che cercai di distrarmi vedendo sempre SkyMeteo 24.
    Ho sempre ritenuto la morte di mio nonno come qualcosa che mi fece attaccare alla meteorologia anche solo per dimenticare il dolore di quel primo lutto della mia vita. Da quel giorno divenni l'accanito appassionato che sono oggi.




    Storia vera


    Alla luce delle ricerche che ho fatto oggi, nella mia storia ci sono alcuni elementi incongruenti. Innanzitutto, dalla lettura dei dati meteorologici di Brindisi e Grottaglie, il 17 Dicembre 2005 era in atto un richiamo mite a seguito dell'approfondirsi di un minimo (pressione crollata fin sotto i 995 hPa), quindi non poteva aver nevicato a Grottaglie.

    Il 18 Dicembre 2005, invece, era effettivamente domenica, e verso le 12 stava davvero nevicando a Potenza. Brindisi Aeroporto non segnalava fenomeni, però proprio alle 11 un crollo della temperatura a 5°, piuttosto isolato rispetto ai valori di contorno (7°) il che suggerisce che ci fosse stato un rovescio che tuttavia non è stato registrato, probabilmente perchè avvenne nell'intervallo tra i METAR.

    Il 19 Dicembre 2005 diventa dunque la data papabile per quella gita a Grottaglie che ricordo, e quel giorno fece sì freddo e c'era l'ASE.


    Si invertono dunque gli eventi, ma il risultato non cambia, seppure è molto diversa la sostanza:

    • l'evento scatenante la mia passione non fu quella gragnolata a Grottaglie, ma quella gragnolata a Brindisi il mattino di domenica 18 Dicembre 2005
    • la gragnolata di Grottaglie fu solo l'evento che confermò la mia passione, quel colpo di fulmine che avevo però sperimentato a casa mia appena 24 h prima

    Aver riorganizzato l'ordine degli eventi per la prima volta dopo 18 anni mi ha così fatto scoprire che il mio amore per questa disciplina è nato in casa, non dall'aver assistito ad un fenomeno "in trasferta".




    Scoprire dunque che il vero "anno zero" che segnava la nascita della mia passione non è il 17 ma il 18 Dicembre 2005 rende il tutto ancora più speciale per un secondo motivo: erano esattamente 4 anni dopo il 2001.
    In salotto ho ancora una fotografia, fatta incorniciare da mia madre qualche anno fa, che fu scattata nel giardino di mia nonna la mattina del 18 Dicembre 2001, con me bambino incappucciato, affianco ad un'aiuola piena di quel che restava della neve in fusione, ormai scomparsa da tutte le altre superfici artificiali (qui la neve viene erosa e mangiata dal vento con una velocità esorbitante, l'unica volta in cui resistette le 24 h al suolo fu il 2017).

    Quella data mi rimase scolpita nella memoria, così come quella dell'8 Aprile 2003, tant'è vero che me ne stupiì io stesso molti anni dopo quando, consultando gli archivi meteorologici, ebbi la sorpresa di scoprire che le date che conservavo nella mente dopo 10 anni erano effettivamente quelle, pur se ad averle fissate era stato un bambino piccolo e nemmeno ancora appassionato.



    Il 18 Dicembre di 18 anni fa nacque dunque la mia passione, ma fu concepita il 17 Dicembre di 22 anni fa nel momento in cui un bambino seduto tra i banchi di scuola vide per la prima volta nella sua vita la neve cadere, restandone estasiato.

    In questi 18 anni la mia passione si è evoluta con la tecnologia e con le mie esigenze: nei primi 4 anni usavo Televideo e mi documentavo prevalentemente dalla televisione; dal 2010 iniziai a leggere Meteogiornale e usare i modelli lì sopra; dal 2014 cominciai a leggiucchiare questo forum in vista della neve di Dicembre mentre dal 2015 iniziai ad interessarmi sempre più alla storia meteorologica locale, divenendo progressivamente nei 4-5 anni successivi il maniaco di statistiche che sono divenuto oggi.
    La mia passione ancora si sta evolvendo, e chissà fino a che punto potrà arrivare. So solo che è diventata fin dal primo momento una parte fondamentale di me, e tale resta anche oggi.

  8. #78
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    Citazione Originariamente Scritto da michelangelo Visualizza Messaggio
    La storia canonica contiene la poesia che ha fatto innamorare noi forumisti della meteo. Hai descritto benissimo le prime passioni per quello che è un modo di osservare ed amare la natura.
    Peccato che i bambini di oggi,hanno davvero poche occasioni per vivere eventi e momenti che potrebbero avvicinarli alla nostra splendida passione
    Grazie Michelangelo, l'ho scritto di getto, nonostante fossi nel pieno degli studi per un esame che ho dato ieri, ma ci ho tenuto.
    Peccato davvero che negli ultimi anni la passione stia divenendo spesso motivo di tortura per noi. Speriamo in tempi migliori.

  9. #79
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    Altra giornata mite in quota (dove questo Dicembre sta trascorrendo come uno dei più caldi mai registrati, e vedendo i modelli potrebbe persino chiudere al terzo posto quale più caldo in atmosfera!) ma fredda al suolo grazie alle inversioni.

    La notte è stata umidissima ma fredda, con una minima di 5,5° raggiunta verso le 3. All'alba foschia leggera e qualche nube bassa e media.
    Durante il giorno si è attivato un vivace maestrale che ha contribuito a frenare l'aumento termico che comunque è avvenuto ma meno intenso rispetto a ieri, con la massima che ovunque si è fermata sotto i 15°, fondamentalmente solo qualche decimo sopra la norma.
    In tutto il pomeriggio il cielo è stato nerastro verso est, con la luce che dalle 14,30 era filtrata verso il giallo da quelle nubi, per via di un trenino di ASE che però scaricava 10-20 km a est della città in mare aperto.


    Attualmente poco meno di 8°.
    Con qualche oscillazione nelle massime dovuta ai venti che prevarranno nei vari giorni (talora da NW, talora da S), tutte le prossime giornate avranno estremi minimi attorno ai 7° (grado più grado meno) e massime tra i 15° e i 17°.
    Una replica leggermente più fresca dello scorso anno di questo periodo, in attesa di momenti più entusiasmanti.

  10. #80
    Vento forte L'avatar di Colchoneros
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    Predefinito Re: Puglia, Dicembre 2023: volontà di riscatto

    Giornata primaverile, max +20.9°

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