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  1. #21
    Vento fresco L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Senza dubbio un'ottima analisi. Non raggiungerai i miei livelli in termini di praticità con la statistica, però anche queste altre forme di analisi mi mettono in difficoltà perchè aggiungono pur sempre qualcosa che io non ho ancora avuto tempo di fare.
    Complimenti!

    Le posizioni che hai illustrato per Gennaio 2017 a Trapani evidenziano bene quel che dicevo nel primo punto: ho scelto i radiosondaggi di Brindisi per rappresentare il Sud Italia, ma è evidente che comunque sia sono pur sempre rappresentativi soprattutto dell'area per quanto molto più di una semplice analisi al suolo dove giocano diversi fattori tra venti di caduta, venti dal mare, presenza o assenza di precipitazioni, ecc...

    Trapani in un certo senso è molto indicativa, perchè sta all'esatto estremo opposto del Sud Italia di Brindisi: se Brindisi è molto orientale, Trapani è la più occidentale. Paradossalmente il fatto di avere le due stazioni di radiosondaggi del Sud agli antipodi geografici del nostro macrosettore permette di definire i margini entro cui si è collocato l'evento sull'intero Sud peninsulare. E' meglio così che non avere una stazione di radiosondaggi nel mezzo, cosa che lascia scoperto un pezzo di Sud.

    Dai tuoi dati emerge che a 850 hPa (la quota del mio studio) l'ondata di Gennaio 2017 è stata la seconda più intensa degli ultimi 48 anni. Essendo Trapani molto a occidente questo è già un indizio interessante, perchè pur essendo stata la più periferica l'ondata di gelo è praticamente ai vertici storici.

    Ora, nella mia analisi ho preso in esame anche i famosi inverni anni 60, quindi sarà interessante scoprire come sarà andata rispetto a quelli che ebbero episodi davvero epici.
    Concordo con la parte evidenziata e grazie per i complimenti

    Peccato che il radiosondaggio di Messina sia stato dismesso, ci avrebbe dato una grossa mano per quelle colate che sono state troppo ed est per Trapani


    Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto

    ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):


    Massima più alta: +46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: +30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: +6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: +1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: +49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: +27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  2. #22
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    La prima analisi che ho condotto è stata focalizzata al periodo nel quale l'episodio del 2017 è avvenuto, un periodo tra l'altro che storicamente ha conosciuto diverse ondate di gelo, quello cioè a cavallo tra Epifania e l'inizio della seconda decade di Gennaio.

    La domanda dunque cui risponde questa prima analisi è la seguente: qual era la probabilità che si verificasse l'evento del 2017 nei giorni in cui si è verificato?
    Vale a dire: qual era la probabilità che l'ondata di gelo del 2017 si verificasse proprio nei giorni tra 6 e 11 Gennaio?


    Ho dunque calcolato le medie di tutti i periodi 6-11 Gennaio dal 1958 al 2023, e da quelli ho ricavato le varie medie che mi interessavano (trentennali quali la 1961-90, 1971-00, 1981-10, 1991-20) e altre (1958-2016, 1958-2023, 2000-2016, ecc).
    Per quest'analisi ci focalizzeremo sulle medie 1958-2016 e qualche trentennale, in modo da comprendere quanto il 2017 fosse raro rispetto al periodo antecedente.
    I risultati sono a dir poco eclatanti.





    Nei 13 radiosondaggi più acuti, quelli tra le 00Z del 6/1 e le 00Z del 12/1/2017, la media a 850 hPa fu uno stupefacente -9.5°, che per far comprendere l'entità è pari alla media che dovrebbe avere in questi giorni di Gennaio la Lapponia settentrionale al confine con la penisola di Kola!!
    Nel 2017, in sintesi, la Puglia fu sede per 6 giorni
    (!!!!) di masse d'aria che tipicamente dovrebbero stazionare in questo periodo in Lapponia settentrionale!


    La media 1958-2016 per gli stessi identici giorni (6-11 Gennaio) era pari a 1.2°, il che significa che l'evento del 2017 è stato 10,7° inferiore alla media di tutti i periodi 6-11 Gennaio dei 60 anni antecedenti.
    Con una deviazione standard di 3°, la probabilità che potesse accadere l'episodio del 2017 in quelle esatte giornate dell'anno sulla base del periodo 1958-2016 era dello 0,00017%, vale a dire 1 volta ogni 5880 anni!!! E' un dato a dir poco assurdo!!!



    Un'obiezione che si potrebbe fare, e che infatti io stesso mi son fatto, è che sia facile avere una probabilità così infima con una media che comprende i caldi anni recenti del XXI secolo, che alzano la media. Quale sarebbe la probabilità se invece di una media che già risente del riscaldamento in quota in atto da decenni considerassimo la media 1961-90, ben più fredda?

    Ebbene: la probabilità che si verificasse un episodio alla 2017 usando come riferimento le medie e le deviazioni standard del trentennio 1961-90 sarebbe effettivamente superiore, ma in maniera insignificante: lo 0,0006%, equivalente ad 1 volta ogni 1660 anni!!


    Alla luce di queste informazioni è lecito domandarsi quale fosse allora la probabilità che si verificasse un 2017 rispetto ai caldi anni 2000-2016. Detto, fatto: la media 2000-2016 a 850 hPa è stata 2,4° (+2,1° dalla 61/90, a sottolineare il riscaldamento subito in quota che è molto forte in quei specifici giorni dell'anno, ricordo sempre che non sto usando le medie mensili ma quelle 6-11 Gennaio), e con la deviazione standard di 2,8° ne deriva una probabilità dello 0,00003%, vale a dire 1 volta ogni 33mila anni.




    Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia.
    La probabilità che si verificasse nei giorni 6-11 Gennaio l'evento del 2017:

    • è sempre bassa qualsiasi periodo consideriamo, anche prendendo il periodo di 10 anni più freddo (1959-1968) il tempo di ritorno sarebbe pur sempre superiore al millennio
    • paradossalmente giunge a livelli stratosfericamente bassi proprio negli ultimissimi anni inquinati e sfigurati dal riscaldamento globale, eppure è proprio in quest'epoca che esso è incredibilmente avvenuto!


    Il secondo punto è estremamente intrigante: il 2017, infatti, non sarebbe MAI dovuto avvenire stante il notevole warming che aveva interessato la prima parte di Gennaio negli ultimi 35 anni, e a riprova di questo c'è un fatto molto interessante.
    Se, infatti, aggiungo ora il 2017 ai dati in esame, la serie non è più approssimabile alla distribuzione normale!
    In altre parole, il 2017 è un outlier statistico, quello che non sarebbe mai dovuto esserci, che fa sbancare il banco, rendendo impossibile da utilizzare qualsiasi calcolo di probabilità basato sulla distribuzione normale che viene di norma adoperata in meteorologia!

    Questo significa una cosa importante: per valutare in futuro il periodo post-2000 o si dovrà trascurare l'episodio del 2017 come se non fosse mai avvenuto, oppure si dovrà adottare un'altra distribuzione perchè l'evento è stato così fuori dalle possibilità che straccia le regole convenzionali!


    In effetti, anche senza fare calcoli probabilistici, che il 2017 sia un'outlier lo dimostra un fatto alquanto banale: il secondo periodo 6-11 Gennaio più freddo degli ultimi 65 anni, escluso il 2017, è rappresentato dal 1981, seguito a brevissima distanza dal 1966, ma entrambi distano OLTRE 4 GRADI dal 2017, con una media in quei 6 giorni attorno ai -5,5° a 850 hPa!





    Ora, ci tengo a sottolineare due aspetti cruciali per non dare adito a fraintendimenti colossali:

    1. devo ancora una volta stressare questo concetto, cioè che finora ho calcolato la probabilità che l'ondata di gelo del 2017 si realizzasse ESCLUSIVAMENTE NEI GIORNI TRA 6 E 11 GENNAIO
    2. la probabilità ottenuta non è quella assoluta, vale a dire che NON E' LA PROBABILITA' CHE UN EVENTO ALLA 2017 SI POSSA VERIFICARE NELL'ARCO DELL'ANNO, anche perchè sappiamo che se i tempi di ritorno fossero quelli qualcosa non quadra in quanto è già successo almeno una volta, sto parlando del Marzo 1987

    Per rispondere a quest'ultima perplessità c'è un altro capitolo da aprire, ma non sarà oggi.


    Un'ultima considerazione: nonostante quanto appena detto, resta il fatto che il periodo 6-11 Gennaio sia uno che storicamente ha visto numerose ondate di gelo, quindi i dati appena esposti sono già fortemente significativi del fatto che un evento alla 2017 rispetto all'anno intero non deve essere in realtà così frequente, per quanto non raggiungerà le probabilità eccezionali descritte fin qui.
    Ma come detto ne riparleremo la prossima volta

  3. #23
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Leggendo le tue attente analisi, ormai ho la sensazione che non ci resta che sperare negli outlier statistici.
    In maniera molto istintiva, senza alcun riferimento statistico, da semplice osservatore, avevo avuto anche io quel tipo di sensazione.
    Questo significa però che anche in epoca di GW non è precluso nessun tipo di evento, nemmeno uno storico e superiore al 2017

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    La prima analisi che ho condotto è stata focalizzata al periodo nel quale l'episodio del 2017 è avvenuto, un periodo tra l'altro che storicamente ha conosciuto diverse ondate di gelo, quello cioè a cavallo tra Epifania e l'inizio della seconda decade di Gennaio.

    La domanda dunque cui risponde questa prima analisi è la seguente: qual era la probabilità che si verificasse l'evento del 2017 nei giorni in cui si è verificato?
    Vale a dire: qual era la probabilità che l'ondata di gelo del 2017 si verificasse proprio nei giorni tra 6 e 11 Gennaio?


    Ho dunque calcolato le medie di tutti i periodi 6-11 Gennaio dal 1958 al 2023, e da quelli ho ricavato le varie medie che mi interessavano (trentennali quali la 1961-90, 1971-00, 1981-10, 1991-20) e altre (1958-2016, 1958-2023, 2000-2016, ecc).
    Per quest'analisi ci focalizzeremo sulle medie 1958-2016 e qualche trentennale, in modo da comprendere quanto il 2017 fosse raro rispetto al periodo antecedente.
    I risultati sono a dir poco eclatanti.





    Nei 13 radiosondaggi più acuti, quelli tra le 00Z del 6/1 e le 00Z del 12/1/2017, la media a 850 hPa fu uno stupefacente -9.5°, che per far comprendere l'entità è pari alla media che dovrebbe avere in questi giorni di Gennaio la Lapponia settentrionale al confine con la penisola di Kola!!
    Nel 2017, in sintesi, la Puglia fu sede per 6 giorni
    (!!!!) di masse d'aria che tipicamente dovrebbero stazionare in questo periodo in Lapponia settentrionale!


    La media 1958-2016 per gli stessi identici giorni (6-11 Gennaio) era pari a 1.2°, il che significa che l'evento del 2017 è stato 10,7° inferiore alla media di tutti i periodi 6-11 Gennaio dei 60 anni antecedenti.
    Con una deviazione standard di 3°, la probabilità che potesse accadere l'episodio del 2017 in quelle esatte giornate dell'anno sulla base del periodo 1958-2016 era dello 0,00017%, vale a dire 1 volta ogni 5880 anni!!! E' un dato a dir poco assurdo!!!



    Un'obiezione che si potrebbe fare, e che infatti io stesso mi son fatto, è che sia facile avere una probabilità così infima con una media che comprende i caldi anni recenti del XXI secolo, che alzano la media. Quale sarebbe la probabilità se invece di una media che già risente del riscaldamento in quota in atto da decenni considerassimo la media 1961-90, ben più fredda?

    Ebbene: la probabilità che si verificasse un episodio alla 2017 usando come riferimento le medie e le deviazioni standard del trentennio 1961-90 sarebbe effettivamente superiore, ma in maniera insignificante: lo 0,0006%, equivalente ad 1 volta ogni 1660 anni!!


    Alla luce di queste informazioni è lecito domandarsi quale fosse allora la probabilità che si verificasse un 2017 rispetto ai caldi anni 2000-2016. Detto, fatto: la media 2000-2016 a 850 hPa è stata 2,4° (+2,1° dalla 61/90, a sottolineare il riscaldamento subito in quota che è molto forte in quei specifici giorni dell'anno, ricordo sempre che non sto usando le medie mensili ma quelle 6-11 Gennaio), e con la deviazione standard di 2,8° ne deriva una probabilità dello 0,00003%, vale a dire 1 volta ogni 33mila anni.




    Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia.
    La probabilità che si verificasse nei giorni 6-11 Gennaio l'evento del 2017:

    • è sempre bassa qualsiasi periodo consideriamo, anche prendendo il periodo di 10 anni più freddo (1959-1968) il tempo di ritorno sarebbe pur sempre superiore al millennio
    • paradossalmente giunge a livelli stratosfericamente bassi proprio negli ultimissimi anni inquinati e sfigurati dal riscaldamento globale, eppure è proprio in quest'epoca che esso è incredibilmente avvenuto!


    Il secondo punto è estremamente intrigante: il 2017, infatti, non sarebbe MAI dovuto avvenire stante il notevole warming che aveva interessato la prima parte di Gennaio negli ultimi 35 anni, e a riprova di questo c'è un fatto molto interessante.
    Se, infatti, aggiungo ora il 2017 ai dati in esame, la serie non è più approssimabile alla distribuzione normale!
    In altre parole, il 2017 è un outlier statistico, quello che non sarebbe mai dovuto esserci, che fa sbancare il banco, rendendo impossibile da utilizzare qualsiasi calcolo di probabilità basato sulla distribuzione normale che viene di norma adoperata in meteorologia!

    Questo significa una cosa importante: per valutare in futuro il periodo post-2000 o si dovrà trascurare l'episodio del 2017 come se non fosse mai avvenuto, oppure si dovrà adottare un'altra distribuzione perchè l'evento è stato così fuori dalle possibilità che straccia le regole convenzionali!


    In effetti, anche senza fare calcoli probabilistici, che il 2017 sia un'outlier lo dimostra un fatto alquanto banale: il secondo periodo 6-11 Gennaio più freddo degli ultimi 65 anni, escluso il 2017, è rappresentato dal 1981, seguito a brevissima distanza dal 1966, ma entrambi distano OLTRE 4 GRADI dal 2017, con una media in quei 6 giorni attorno ai -5,5° a 850 hPa!





    Ora, ci tengo a sottolineare due aspetti cruciali per non dare adito a fraintendimenti colossali:

    1. devo ancora una volta stressare questo concetto, cioè che finora ho calcolato la probabilità che l'ondata di gelo del 2017 si realizzasse ESCLUSIVAMENTE NEI GIORNI TRA 6 E 11 GENNAIO
    2. la probabilità ottenuta non è quella assoluta, vale a dire che NON E' LA PROBABILITA' CHE UN EVENTO ALLA 2017 SI POSSA VERIFICARE NELL'ARCO DELL'ANNO, anche perchè sappiamo che se i tempi di ritorno fossero quelli qualcosa non quadra in quanto è già successo almeno una volta, sto parlando del Marzo 1987

    Per rispondere a quest'ultima perplessità c'è un altro capitolo da aprire, ma non sarà oggi.


    Un'ultima considerazione: nonostante quanto appena detto, resta il fatto che il periodo 6-11 Gennaio sia uno che storicamente ha visto numerose ondate di gelo, quindi i dati appena esposti sono già fortemente significativi del fatto che un evento alla 2017 rispetto all'anno intero non deve essere in realtà così frequente, per quanto non raggiungerà le probabilità eccezionali descritte fin qui.
    Ma come detto ne riparleremo la prossima volta

  4. #24
    Vento forte L'avatar di Pigio
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Citazione Originariamente Scritto da michelangelo Visualizza Messaggio
    Leggendo le tue attente analisi, ormai ho la sensazione che non ci resta che sperare negli outlier statistici.
    In maniera molto istintiva, senza alcun riferimento statistico, da semplice osservatore, avevo avuto anche io quel tipo di sensazione.
    Questo significa però che anche in epoca di GW non è precluso nessun tipo di evento, nemmeno uno storico e superiore al 2017
    credo che dovrai attendere la seconda parte del lavoro, perché come ha già anticipato, non è detto che non possa ricapitare un 2017, ma traslato di qualche giorno/settimana/mese.
    Inoltre, il clou dell'episodio del 2017 c'è stato tra il 6 e il 9 gennaio (facciamo anche 8), quindi anche la probabilità di avere soli 3gg di freddo intenso (e neve) aumenta considerevolmente.

    Per quanto mi riguarda, l'episodio del 2017 è stato quasi unico per i cm cumulati in 24h, ma di simili come durata e freddo, in 50 anni ne ho vissuti veramente tanti, cosa che di per se mi fa pensare che nonostante il GW, non sia affatto improbabile tornare a viverne uno simile entro i prossimi 3/5 anni.
    Anzi, è proprio in questo periodo di eventi anomali, che rischiamo di viverne qualcuno ancora più improbabile (statisticamente parlando)
    dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp

    (Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)

  5. #25
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Lavoro interessantissimo. Complimenti.
    Io sono abbastanza distante per indole e approccio.
    Mi interessano più gli effetti al suolo.
    In Sicilia è stata un'ondata controversa che ha spaccato in due l'isola.
    Eccezionale dal palermitano orientale in poi, quasi normale più a ovest.. Il core restò quel tanto a est da escludere alcune zone sia dalle punte di gelo che dalle precipitazioni maggiori.
    Io lo ricordo come parecchie spanne sotto il 2014.
    Come accumuli anche dietro a gennaio e febbraio 2019.
    Non nutro particolare simpatia per quell'evento.
    Addirittura fece meglio durante la sfreddata di metà gennaio.

    Il mio evento preferito resta gennaio 2005
    Mostruoso, lungo, abbondante, generoso.
    Difficile descriverlo.
    Impossibile anche solo paragonarlo ad altri.
    Ancora complimenti

  6. #26
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Citazione Originariamente Scritto da BoreaSik Visualizza Messaggio
    Lavoro interessantissimo. Complimenti.
    Io sono abbastanza distante per indole e approccio.
    Mi interessano più gli effetti al suolo.
    In Sicilia è stata un'ondata controversa che ha spaccato in due l'isola.
    Eccezionale dal palermitano orientale in poi, quasi normale più a ovest.. Il core restò quel tanto a est da escludere alcune zone sia dalle punte di gelo che dalle precipitazioni maggiori.
    Io lo ricordo come parecchie spanne sotto il 2014.
    Come accumuli anche dietro a gennaio e febbraio 2019.
    Non nutro particolare simpatia per quell'evento.
    Addirittura fece meglio durante la sfreddata di metà gennaio.

    Il mio evento preferito resta gennaio 2005
    Mostruoso, lungo, abbondante, generoso.
    Difficile descriverlo.
    Impossibile anche solo paragonarlo ad altri.
    Ancora complimenti
    Proprio per distaccarmi da eventuali giudizi al suolo ho scelto il dato termico in quota, perchè sono consapevole che gli effetti sono valutabili diversamente a seconda di vari fattori. Probabilmente anche in Puglia, la regione più colpita, si possono trovare episodi termicamente meno eccezionali in quota e che però al suolo hanno reso in maniera così buona da aver compensato il divario che li separava in termini di entità dal 2017.

    Tuttavia @Andrea92 ha eseguito ieri un'analisi delle ondate di freddo, e anche a Trapani Birgi, all'estremo occidentale dell'isola, l'evento del 2017 è secondo per media termica a 850 hPa su 4 giorni negli ultimi 50 anni. Ciò significa che in quota il 2017 è stato eccezionale anche in Sicilia, persino al suo estremo più distante dal core.
    Ma ciò dimostra ulteriormente come gli effetti al suolo siano ben diversi, perchè come ricordi ad esempio il 2005 fu superiore (e non sbagli, io stesso so di questo perchè l'ultima decade di Gennaio 2005 da voi fu davvero incredibile al suolo).

  7. #27
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Pigio Visualizza Messaggio
    credo che dovrai attendere la seconda parte del lavoro, perché come ha già anticipato, non è detto che non possa ricapitare un 2017, ma traslato di qualche giorno/settimana/mese.
    Hai compreso perfettamente, e la prossima analisi che esporrò riguarderà proprio questo.

    Inoltre, il clou dell'episodio del 2017 c'è stato tra il 6 e il 9 gennaio (facciamo anche 8), quindi anche la probabilità di avere soli 3gg di freddo intenso (e neve) aumenta considerevolmente.
    Questo è un aspetto altrettanto importante, che ti ringrazio di aver sollevato, ed hai ragione.
    Ciò che rende particolare il 2017 non è solo l'intensità (senza ombra di dubbio già solo per il picco raggiunto uno dei 5 episodi più gelidi degli ultimi 70 anni) ma anche la durata, perchè non è stato qualcosa di 24-36 h come nella maggior parte dei casi avviene, ma durato una settimana. Va da sè che diviene molte molte volte più difficile mantenere un simile rendimento per tempi così lunghi.

    Ciò significa che non è detto che episodi gelidi di portata eccezionale non possano ricapitare per almeno 24-36 h ad esempio, che sono più che sufficienti per molti di noi per divertirsi in fondo.

  8. #28
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Complimenti per il lavoro, però a mio avviso non sarebbe più indicativa e utile se invece di prendere solo quei giorni in esame estendi il periodo di riferimento a tutto l inverno(Dicembre-marzo)?

  9. #29
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Mauro 85 Visualizza Messaggio
    Complimenti per il lavoro, però a mio avviso non sarebbe più indicativa e utile se invece di prendere solo quei giorni in esame estendi il periodo di riferimento a tutto l inverno(Dicembre-marzo)?
    Ed è esattamente quanto sto per fare in questa seconda analisi dei dati .
    In realtà considerare l'intero inverno è tutt'altro che banale, perchè ciò che si sta giudicando è una singola ondata durata 6 giorni, per cui diviene più difficile confrontare quei 6 giorni con tutti gli altri 84 dell'inverno meteorologico (che divengono 100 se si vuol aggiungere anche la prima metà di Marzo, atto doveroso visti certi precedenti quali 1971 o 1987) distribuiti peraltro su 65 anni senza un buon metodo.


    Finora, dunque, si è calcolata la probabilità che l'ondata di gelo del Gennaio 2017 avvenisse tra 6 e 11 Gennaio, ma qual era la probabilità che potesse avvenire negli altri 100 giorni tra 1° Dicembre e 15 Marzo? In generale, qual era e qual è la probabilità che l'evento del 2017 avvenisse nell'arco dell'anno?

    Per stimare questa probabilità ho individuato due metodi, e ciò avvalora ulteriormente i risultati in quanto si basano su due approcci differenti e indipendenti tra loro.




    Metodo 1



    E' piuttosto approssimativo, ma valido.
    Senza dilungarmi in eccessive spiegazioni, consiste nel moltiplicare la probabilità ottenuta per quei 6 giorni (6-11 Gennaio) per il numero di combinazioni possibili di 6 giorni consecutivi in inverno o durante il periodo in esame.

    Formula:

    P(tot) = n (numero di combinazioni) x p (probabilità per ogni combinazione)


    Di questa equazione conosciamo già le p (sono le probabilità ricavate per il periodo 6-11 Gennaio), ma che significa "numero di combinazioni di 6 giorni consecutivi"?
    Banalmente, intendo tutti i possibili gruppi di 6 giorni consecutivi, ad esempio, considerando Dicembre:
    1-6 Dic
    2-7 Dic
    3-8 Dic
    4-9 Dic
    5-10 Dic
    ecc...

    Il numero di possibili combinazioni ottenibili è banalmente il numero di giorni tra 1° Dicembre e 15 Marzo (105 giorni, escludendo il 29 Febbraio che non modifica le probabilità essendoci stato solo in 16/17 anni sui 65 in esame) meno 5, in quanto bisogna eliminare gli ultimi gruppi di 5 giorni che sforano il 15 Marzo (11-16, 12-17, 13-18, 14-19, 15-20). Si ottiene così un numero di 100 gruppi di 6 giorni.


    A questo punto basta moltiplicare per 100 le probabilità che avevo individuato nella prima analisi per il periodo 6-11 Gennaio:

    • probabilità per il periodo 1958-2016: 100 x 0,00017%= 1,7%= 1 volta ogni 59 anni
    • probabilità per il trentennio 1961-90: 100 x 0,0006%= 6%= 1 volta ogni 17 anni
    • probabilità per il periodo 2000-2016: 100 x 0,00003%= 0,03% = 1 volta ogni 330 anni




    Sembrerebbe, dunque, che la probabilità che si verificasse un 2017 nel corso dell'inverno non sia poi così bassa quanto pareva nella prima analisi. Giusto?

    Prima di azzardare conclusioni bisogna fare due fondamentali considerazioni:
    1. c'è un enorme problema nel calcolo appena eseguito, cioè che si è presupposto che la probabilità che si verificasse un 2017 fosse la stessa identica da Dicembre fino a metà Marzo, il che è palesemente falso visto che sappiamo già soltanto per esperienza tutti che le ondate di gelo non sono affatto tanto frequenti nella prima decade di Dicembre quanto lo sono, per sparare un periodo a caso, nella prima di Febbraio
    2. ho scelto come probabilità di riferimento quelle calcolate per il periodo 6-11 Gennaio, ma non è affatto detto che questa sia attribuibile a tutte le 100 possibili combinazioni di 6 giorni




    Si può affinare questo metodo, correggendo per l'errore evidenziato nel punto 1, focalizzandoci soltanto al periodo dell'anno in cui è altamente probabile che si verifichino ondate di gelo, che è grosso modo quello tra Natale e il 5 Marzo, e mi mantengo forse anche troppo largo ma meglio così che essere troppo stretti.
    Possiamo infatti presumere che al di fuori di questo periodo (25/12-5/3) la probabilità che si verifichi un evento alla 2017 sia così bassa che non ha senso attribuire a quei periodi la probabilità calcolata per un periodo, quello 6-11 Gennaio, che invece è uno dei più ricchi di eventi storicamente parlando.

    Il numero di gruppi di 6 giorni possibili in tal caso è di 66.
    Invece di moltiplicare per 100, facciamolo per 66:

    • probabilità per il periodo 1958-2016: 66 x 0,00017%= 1,12%= 1 volta ogni 89 anni
    • probabilità per il trentennio 1961-90: 66 x 0,0006%= 4%= 1 volta ogni 25 anni
    • probabilità per il periodo 2000-2016: 66 x 0,00003%= 0,2% = 1 volta ogni 505 anni


    Dalle mie ricerche, in verità, ho scoperto che sui 65 anni tra 1958 e 2023 nel 95% dei casi (praticamente in almeno 60 inverni su 65) il periodo più freddo dell'anno è caduto nel bimestre Gennaio-Febbraio.
    Si può dunque essere ancora più stringenti, rimuovendo l'ultima settimana di Dicembre e i primi 5 giorni di Marzo.
    Il numero di combinazioni scende a 54:

    • probabilità per il periodo 1958-2016: 54 x 0,00017%= 0,9%= 1 volta ogni 109 anni
    • probabilità per il trentennio 1961-90: 54 x 0,0006%= 3%= 1 volta ogni 31 anni
    • probabilità per il periodo 2000-2016: 54 x 0,00003%= 0,3% = 1 volta ogni 620 anni




    Brevemente, un paio di conclusioni sulla base di questo primo metodo di calcolo:

    • affinando il calcolo si scopre che comunque fino al 1990 la probabilità di avere un evento alla 2017 nel corso dell'anno sembrerebbe non fosse poi così rara, variando da 1 volta ogni 17 fino a 1 volta ogni 30 anni tra le due stime limite
    • viceversa resta sempre eccezionale rispetto al XXI secolo (2000-2016), qualsiasi delle tre stime si utilizzi (da 1 volta ogni 3 secoli ad 1 volta ogni 6 secoli), e dunque risulterebbe davvero incredibile avere centrato il 2017 in epoca di GW, come vincere la lotteria della vita considerando l'evoluzione del clima del futuro, anche se su questo dedicherò un capitolo apposito perchè necessita di discussione

    In generale, la probabilità che durante l'anno si verifichi un evento alla 2017 era ed è almeno 50 volte più probabile rispetto a quanto si poteva credere basandosi sulla stima 6-11 Gennaio. O almeno apparentemente.





    Ora, HO USATO UN METODO PIUTTOSTO APPROSSIMATIVO, per cui per vagliare questi risultati serve UN METODO PIU' RAFFINATO.
    Non avrei mai potuto infatti calcolare le probabilità per tutti i 100 gruppi di 6 giorni di 65 anni, avrebbe richiesto un lavoro almeno 100 volte superiore in termini di tempo infatti, e io non ho a disposizione 300 h . Con gli ultimi due tentativi che ho usato ho provato infatti a correggere l'errore che avevo esposto nel punto 1, ma non posso fare nulla per l'errore esposto nel punto 2.

    Ho però elaborato anche un secondo metodo più efficace per stimare il tutto, ed è proprio questo che ci dirà le vere probabilità in gioco. Ho voluto esporre il metodo 1 però perchè comunque valido e fornisce una prima stima, e proprio perchè valido le probabilità calcolate col metodo 2 non dovrebbero discostarsi di tantissimo (ad esempio non dovrebbe essere possibile che una probabilità di 1 volta ogni 30 anni diventi 1 volta ogni 500 anni).

    Il secondo metodo verrà descritto ma non oggi, perchè sarebbe davvero troppa carne al fuoco.
    Ultima modifica di burian br; 12/01/2024 alle 12:50

  10. #30
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Analisi molto soddisfacente, rincuora che in epoca di gw na robaccia simile la rivedrò fra 300 anni

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