Puglia - 2/3 Decade Gennaio

[burian br]

L'inversione termica inaspettatamente ottima di ieri sera è riuscita alla fine a reggere a sufficienza affinchè fosse fatta una minima discreta anche per la giornata odierna: la minima notturna, infatti, risale alle 23 circa con 6.1° (minima delle 24 h di ieri dunque), mentre da mezzanotte il valore più basso raggiunto è stato 6,8° o poco meno attorno alle 3.

Dall'1 di notte, infatti, sono giunti i primi disturbi sotto forma di una lieve rotazione delle correnti, dispostesi da WNW, con relativo aumento delle temperature oltre 8°.
Il definitivo passaggio a maestrale si è consumato un paio d'ore prima dell'alba, e con esso la temperatura si è irreversibilmente portata sopra i 10/11°.
Aver registrato dunque una minima per oggi sotto i 7° è stata questione di tempismo, avendo sfruttato una fase temporaneamente favorevole con vento tornato da W.


La rotazione del vento da maestrale ha rappresentato la spia di un cambiamento sinottico, e con esso sono arrivate anche nubi dall'Adriatico che hanno annuvolato parzialmente il cielo in mattinata senza però apportare fenomeni. Si trattava perlopiù di strati o cumuli di bassa quota "da umidità marina".

La massima è stata identica a quella dei giorni scorsi all'aeroporto, 14.5°, e lo stesso valore si è registrato come max di giornata anche a S.Elia in periferia, probabilmente grazie alla maggiore penetrazione del vento data la sua maggiore intensità quest'oggi.


La serata, al momento, sta trascorrendo molto mite, con temperature che attualmente vanno dai 12,6° di S.Elia ai poco più di 13° dell'aeroporto. A determinare questa mitezza lo stesso vento da nord, virato a tramontana e in deciso rinforzo nelle ultime ore (tanto che adesso ha raggiunto una media di 35 km/h).
Nel corso della notte dovrebbe concretizzarsi un graduale calo termico, in concomitanza con l'afflusso di aria più fredda in quota (domattina dovrebbe esserci una -4° a 850 hPa) del quale l'attuale intensificazione della tramontana è spia e precursore, e proprio in quanto tale, poichè anticipa l'arrivo della massa d'aria fredda, sta temporaneamente trasportando calore marino determinando l'attuale paradosso termico (temperature insolitamente calde per l'orario pur attendendo il freddo).





AMARCORD


Ieri e l'altro ieri è ricorso il 70° anniversario di un'ondata di gelo trascuratissima ma che a Brindisi risalta negli annali storici come una delle più incredibili.
Nei giorni 25 e 26 Gennaio 1954, infatti, a soli due mesi dall'inaugurazione della stazione di radiosondaggi di Brindisi, giunse un'ondata di gelo molto forte ma con una traiettoria particolare, tale da passare "alta" sul Sud Italia e attivare pertanto in Puglia venti occidentali, non settentrionali, pur in compresenza di isoterme molto basse. Tale combinazione è alquanto rara, recentemente si è verificata in Puglia solo nell'Aprile 2003 e nel Dicembre 2007, in misura minore nei mesi di Febbraio 2009 e 2018.

Queste le reanalisi:








Questa ondata di gelo sarebbe evoluta in maniera altrettanto rara, con un'interazione con l'Atlantico e successivo isolamento legato a ponte di Woejkoff che avrebbe dato origine alla celeberrima ondata di gelo iberico-marocchina a cavallo tra Gennaio e Febbraio 1954, che portò la neve fin sulle coste del Marocco atlantico qualche giorno dopo:





Si tratta dunque di un rarissimo esempio di ondata di gelo democratica, capace di portare neve e freddo intenso su tutto il Continente senza trascurare neppure le zone più meridionali solitamente penalizzate da simili traiettorie.
Molto simile in via concettuale fu l'ondata di Febbraio 2018, per quanto sinotticamente molto differente.



Ebbene, tale ondata di gelo costituisce la prima in assoluto registrata negli annali dei radiosondaggi di Brindisi, dunque è di vera e propria importanza storica per la meteorologia locale.

I picchi più bassi in atmosfera, misurati dalle radiosonde, furono i seguenti:

• 850 hPa: -9,5° in due radiosondaggi
• 700 hPa: -18,8°
• 500 hPa: -32,8°
• ZT: al suolo

La stazione dell'aeroporto di Brindisi registrò DUE MINIME SOTTO I -3° CONSECUTIVE, qualcosa ripetuto solo dal 1979 con la piccola ma cruciale differenza che nel 1979 le due minime furono rilevate in realtà NELLA STESSA NOTTE, mentre nel 1954 ci furono DUE NOTTI separate a scendere sotto i -3°!
Il numero di notti in cui Brindisi Casale è scesa sotto i -3° dal 1951 sono state soltanto 4, e due di queste appartengono proprio al Gennaio 1954!


Il 25/1/1954 gli estremi furono -3,4° di minima e 2° di massima, parliamo di quello che fu il giorno più freddo dal 1951 a Brindisi Casale per media integrale! La media grezza in realtà fu la seconda più bassa, con -0,6°, ma è un secondo posto farlocco (tra l'altro di appena +0,1°!!!) dato che il primo spetta al 3 Gennaio 1979 che però vide una minima di -4° toccata pochi minuti prima dello scadere delle 24 h, mentre fino ad allora le temperature avevano oscillato tra -1° e 2° fin alla notte precedente.

Il 26/1/1954 gli estremi furono lievemente più alti, con -3.2° di minima e 3° di massima.


Il 25/1/1954 possiede anche il record per la temperatura più bassa mai registrata in pieno pomeriggio a Brindisi: alle 13 il messaggio aeronautico segnalava infatti ben -2° con neve! Non è mai più accaduto, nemmeno nel 1979 o nel 1987, quando nevicò in ambo i casi con -1° sempre alla stessa ora centrale del giorno.



L'ondata di gelo del 1954 accadeva precisamente 70 anni e 1 giorno fa, in un clima che ancora consentiva queste sfuriate degne della PEG su scala continentale con frequenza discreta. Da lì a poco si sarebbero ricordate le ancor più estreme ondate del Febbraio 1956 o del Gennaio 1963.
Ricordare il passato, un passato nemmeno tanto lontano (70 anni non è nemmeno l'aspettativa di una vita umana per l'epoca odierna, molte persone che tutti noi conosciamo erano bambini) ma che climaticamente appare distante quanto il Medioevo, è un atto dovuto che sottolinea quanto velocemente, e non lentamente, il clima sta cambiando, perchè è vero che se commisuriamo il cambiamento delle temperature sulla base dello scorrere delle nostre vite esso potrebbe sembrare avvenire piano, erodendo decimi di grado ogni N anni, e nelle nostre vite in altrettanti anni può cambiare tutto e di più, ma in realtà la nostra stessa vita nella sua interezza non è che un battito di ciglia nella lunga vita di questo pianeta, e se rapportiamo tutto ad un battito di ciglia il cambiamento appare maestoso e spaventoso.
Chiudete adesso gli occhi, riapriteli subito, e guardatevi attorno: casa vostra è improvvisamente fatiscente, ammuffita, molte cose sono state distrutte e potete difficilmente riconoscere quel che era. Nulla è più al suo posto, molto è andato perso. Il tutto è accaduto in quel che per voi è solo qualche centesimo di secondo. Questo è il GW degli ultimi decenni per la Terra.

[japigia]

Aria sempre più fredda e secca prende il sopravvento nonostante il vento di provenienza marittima siamo sotto gli 11ºC con cielo parz nuvoloso, massima 12,5ºC
ps stamattina seppur leggermente ho avvertito la scossa del 4º avvenuta tra Campania e Basilicata

[burian br]

Il vento da nord si è rinforzato ulteriormente nella notte, raggiungendo medie di 40 km/h con raffiche sui 60 km/h. Oltre al vento è giunto qualche cumuletto di ASE totalmente sterile, peraltro anche il numero di cumuli era minimo a segnalarne a maggior ragione la completa sterilità.

Le temperature si sono mantenute basse durante il giorno, sempre sotto i 12°, ma la massima di giornata è stata comunque più alta, 12.5°, poichè rilevata in piena notte quando doveva ancora arrivare il nucleo di aria più fredda.
La minima è stata molto alta (10.4°) e raggiunta al tramonto, e considerando la massima stabilita a notte fonda ciò ha determinato il classico effetto paradosso per il quale una giornata fredda in atmosfera si traduce al suolo in una di lieve sopramedia.


Attualmente 11°; il vento ha lievemente acquisito una componente orientale pertanto da tramontana ora è grecale, sempre moderato.
La pressione atmosferica è in lento aumento, 1033 hPa in questo momento. Si tratta di un valore decisamente poco frequente a Gennaio, ma lontano dal record di 1040 hPa stabilito di questi giorni proprio 4 anni fa.

[japigia]

Minima dell’alba di 5,4ºC grazie alla rotazione del vento a ovest, attuali 8,4ºC con cielo poco nuvoloso

[burian br]

A sorpresa quest'oggi i radiosondaggi di Galatina hanno rilevato il picco più basso dell'inverno a 850 hPa, con -4.6°. Nessun modello aveva previsto una puntata così in basso, nemmeno gli spaghi più estremi che giungevano appena qualche decimo al di sopra del valore realmente misurato.
E' un'evenienza che capita non così infrequentemente in caso di irruzioni fredde, lo ricordo diverse volte in tanti anni.
Ad ogni modo quella odierna è una temperatura a 850 hPa abbastanza imparagonabile a quelle solite, dal momento che la quota gpt 850 hPa sfiorava i 1600 m, oltre 150 m dalla media mensile! Ad una quota più tipica del periodo (sui 1400 m circa) si rilevavano circa -3°.

Stimare il dato a 850 hPa sulla verticale di Brindisi in una situazione dove nessun modello ha avuto ragione, facendolo con ragionevole sicurezza, è pressochè impossibile, tuttavia per motivi di prossimità geografica e considerando anche le temperature al suolo a mezzogiorno a mio parere a 850 hPa la temperatura era sui -4° o più bassa. In effetti mi son stupito alle 13 quando, con sole pieno, la temperatura sotto un forte grecale (che ricordo sia il vento con la maggiore influenza marittima) segnava appena poco più di 11°.



La giornata è stata dominata dal grecale, che ha oscillato tra il moderato e il forte.
L'imposizione del termostato marino ha determinato escursioni giornaliere ridicole: la minima è stata infatti appena sotto i 10° (9,8°) mentre la massima ha toccato ovunque 11,5-11,6°.
Cielo sereno tutto il tempo, salvo qualche raro cumuletto da ASE da minimo sindacale per un'irruzione fredda.
La pressione è stata elevata tutto il tempo, tra i 1033 e i 1035 hPa; il dew point appena sopra lo zero.


In serata il grecale si è leggermente attenuato, ma proprio nelle ultime ore sta subendo un nuovo rinforzo tanto che è tornato forte sopra i 30 km/h di media; in concomitanza sta ritornando ad aumentare la pressione atmosferica, nuovamente prossima ai 1035 hPa.
La temperatura è in calo, attualmente 10°.

[japigia]

oggi bella giornata di sole con vento debole da Ne
Minima notturna 3,9ºC Max 12,7ºC

[Graziano Patruno]

oggi bella giornata di sole con vento debole da Ne
Minima notturna 3,9ºC Max 12,7ºC

stasera si dovrebbe replicare il buon irraggiamento di ieri sera... minima di ieri qui 2.3°C

[japigia]

stasera si dovrebbe replicare il buon irraggiamento di ieri sera... minima di ieri qui 2.3°C

Oggi l’inversione sta lavorando Persino meglio di ieri, a quest’ora siamo già sotto i 6ºC, ieri notte sopraggiunse della nuvolosità altrimenti saremmo scesi di più

[Graziano Patruno]

Oggi l’inversione sta lavorando Persino meglio di ieri, a quest’ora siamo già sotto i 6ºC, ieri notte sopraggiunse della nuvolosità altrimenti saremmo scesi di più

si... sono già a 4°C

[burian br]

Altra buona giornata invernale, sempre sotto la costante direzione del vento dal quadrante nordorientale che se tollerabile durante il giorno diviene fonte di fastidio la sera inibendo il calo delle temperature. Proprio in questo momento Brindisi registra temperature ancora sopra i 10°, addirittura all'aeroporto si puntano gli 11°, e ciò potrebbe generare nelle prossime ore un effetto paradosso per il quale la massima di giornata sarà ristabilita quando altrove invece si è in minima con temperature prossime allo zero!

Questo tratto microclimatico di Brindisi è quello che odio di più, ed è dura da digerire per quanto siano anni che mando giù di simili bocconi. In inverno, in particolar modo, assume un sapore molto amaro.


La minima di giornata è stata rilevata alle prime luci dell'alba, poco sopra gli 8° persino all'aeroporto (8,4°) nonostante il vento di provenienza marina (in quel frangente piegato così tanto ad est da essere più da levante che da grecale).
La massima (che ribadisco potrebbe a questo punto essere seriamente ritoccata da qui a mezzanotte!) è stata 11°, davvero bassa tenendo conto che è stata fatta a sole battente.

La pressione atmosferica è rimasta altissima, e tuttora lo resta, sui 1035 hPa.
Il dew point è stato sottozero fino a mezzogiorno dai dati di S.Elia, l'aeroporto è inaffidabile per via di quel problema che avevo segnalato 10 giorni fa e che non è stato evidentemente ancora risolto. Mi auguro se ne siano accorti, anche perchè ù più che palese visto che il tasso di ur è oscillante in maniera fissa da tre settimane tra il 72 e il 78%.


La notte in corso vedrà persistere ancora questa frustrante e fastidiosa ventilazione tesa/moderata dai quadranti settentrionali. Non è prevista cedere, anche se mi riservo il beneficio e la speranza del dubbio che ciò possa accadere fino all'alba. Sicuramente sarà, per me freddofilo, la notte più indigesta dallo scorso inverno.
Quest'ondata di freddo per ora è stata nè buona nè deleteria circa l'intento di abbassare le medie mensili: le correnti settentrionali hanno infatti impedito l'arrivo di aria calda, ma la loro provenienza dal mare ha anche bloccato qualsiasi possibilità di scendere la notte; il risultato dunque è stato quello di livellare le medie giornaliere a qualche decimo, più o meno, dal valore che avrebbero avuto sotto alta pressione mite/calda in regime di brezza, il che è paradossale ma purtroppo tipico del microclima locale.