Marzo 2024 Puglia

[MrWolf]

Qui stamattina temporale con pioggia moderata, accumulati 15.7 mm di pioggia in circa un'ora. Ora sole

[Francesco]

5mm nella notte per un temporale veloce.
Purtroppo diversi pini caduti ieri per le raffiche di vento con danni ma per fortuna nessun ferito.
Una libecciata del genere non si vedeva da tanto e spero non torni, ma ne dubito.

[Giuseppe 93]

Temporale mattutino, accumulati 10,6 mm
Parziale marzo: 56,6 mm
Annuale: 180,9 mm, l'85% di questi sono caduti negli ultimi 17 giorni

[burian br]

Con le ultime nubi post-frontali che vanno a diradarsi mentre il fronte principale è già in Adriatico (si vedono benissimo i cumulonembi estesi su tutto il quadrante orientale del cielo) si può dire terminata la prima parte di una giornata fino a questo momento a dir poco tempestosa e decisamente più autunnale che non primaverile anche nel suo essere perturbata.





La notte è stata fino alle 4 circa relativamente tranquilla, infatti per quanto l'ostro fosse comunque moderato la situazione era ancora nei ranghi della normalità per episodi perturbati del genere. La temperatura è sempre stata mite, sui 14-15° come dalla sera prima.

La prima vera sorpresa della giornata è arrivata dopo le 5 e ancor più dopo le 6: il risveglio dei brindisini oggi è stato infatti suonato da un ostro improvvisamente divenuto impetuoso, capace di muovere energicamente le chiome degli alberi e ondulare le acque del porto interno, fatto quest'ultimo piuttosto indicativo della sua intensità viste le esigue dimensioni dei seni di mare (300 m da una sponda all'altra).
A far da sfondo alla tempesta di vento un cielo plumbeo solcato da rapidi cumuli di tonalità dal grigio al bianco grigiastro.


Tra le 6 e le 9 l'ostro ha così sferzato violentemente la città, un segnale che il fronte perturbato era sempre più vicino. Le prime avvisaglie anche visive del fronte sono arrivate poco prima delle 9, quando guardando il cielo ad W/WSW il colore è iniziato a virare dal grigio chiaro a tonalità sempre più scure.
Alle 9,20 il cielo ad ovest era completamente nerastro, e vi si poteva distinguere una shelf cloud ormai vicinissima, e dal colore si intuiva che non appena avesse varcato la mia testa si sarebbe abbattuto un acquazzone.
Così è stato: alle 9,30 la shelf passa sopra la città e un minuto dopo è diluvio, con pioggia che raggiunge rain rate di 100 mm/h in periferia. In pochi minuti cadono già diversi mm.
La pioggia dopo questo primo approccio violento si fa moderata e continua, proseguendo con questo ritmo fino alle 10,30 circa. Divenuta debole, non molla almeno per un'altra mezzora, mentre tra le 11 e le 12 si sono alternate fasi di pioviggine ad altri nuovi e residui rovesci.

Nel complesso si sono accumulati dai 27 ai 30 mm nelle varie stazioni della città. L'aeroporto ha segnato 22 mm appena; a questo punto si fa più che concreta l'ipotesi di una sottostima di alcuni millimetri nella rilevazione dei dati perchè il dato stona rispetto a quello rilevato da ben altre 7 (!!) stazioni sparse per le varie zone della città, dalla più lontana periferia (S.Elia) passando per il pieno dell'area urbana (quartiere Commenda), per il centro storico, persino per il perimetro meridionale dell'aeroporto (due stazioni appena fuori l'aeroporto nel quartiere Casale). Con una simile distribuzione spaziale degli accumuli concorde su distanze di svariati km appare insensato credere che alla stazione meteo aeroportuale, per l'ennesima volta da due settimane, si siano registrati accumuli inferiori pur sorgendo a 1 km dalle più vicine.




Il fronte temporalesco di stamattina ha avuto le solite caratteristiche che hanno fronti di questo tipo quando scorrono sull'alto Salento: inizialmente il fronte appare debole, seguono un primo rinvigorimento non appena tocca le acque del golfo di Taranto sfornando i primi temporali, e superata una linea immaginaria che passa per il confine tra brindisino e tarantino il sistema rallenta parecchio e diversi temporali vengono generati dal forno ionico venendo poi inviati uno dopo l'altro da SW verso NE, ammucchiandosi su Brindisi.
Questa dinamica si è ripetuta più e più volte negli ultimi mesi, e dopo mie osservazioni ho voluto studiare meglio il fenomeno e ho formulato un'ipotesi più articolata sui motivi per cui ciò accade.

Quando un fronte ha determinate caratteristiche motorie (scorrimento da ovest verso est, ma al suo interno i temporali si spostano da SW verso NE), giunto sulle acque dello Ionio, trova un'estesa distesa d'acqua da cui attingere grandi masse d'aria calda e umida. Queste masse d'aria, sollevate dalla convergenza dei venti che esiste sul fronte, e che si esalta non appena lo stesso giunge a contatto con lo Ionio, forniscono energia che viene ceduta sottoforma di precipitazioni e soprattutto nella genesi di vari temporali. All'inizio i primi temporali colpiscono Taranto e l'entroterra limitrofo piuttosto rapidamente, ma man mano che il fronte avanza nel golfo la presenza di quantità sempre più abbondanti di carburante lo ingrossa e soprattutto lo rallenta fin quasi a frenarlo: si genera quello che in meteorologia viene chiamato "fronte (quasi) stazionario", tipico appunto quando un fronte freddo incontra una superficie marina.
Questo avviene per il principio di conservazione della quantità di moto: più massa viene fornita al sistema, meno veloce deve andare per conservare la quantità di moto. E' lo stesso motivo per cui aggiungendo 200 kg di roba in auto, a parità di spinta del piede sull'acceleratore, la macchina andrà leggermente più piano; aumentando la massa portata a bordo la vettura va sempre più piano (a parità di premuta sempre).


Questa mia teoria è in parte comprovata oggi dal fatto che le carte sinottiche che ho trovato online descrivessero appunto il fronte di oggi come stazionario (alternanza di semicerchi rossi e puntine blu, simbolo di tali fronti), segno appunto che il fronte era già tale di suo, per cui traslando sul golfo di Taranto non ha potuto che divenirlo ulteriormente.

[japigia]

A Mola dopo la tempesta di ostro, solo qualche goccia al primo mattino (0,5mm in centro e 0,8mm a sud), già alle 9:30 c’era sole a palla, con vento moderato da ovest , vediamo se con l’instabilità pomeridiana in formazione dalle murge riusciamo a ottenere qualcosa di più sostanzioso

[japigia]

Polignano colpita
IMG_2996.jpeg

[FaBrYxX]

8mm nel temporale pomeridiano (11mm protezione civile)
giornaliero 19.5mm

[burian br]

L'intenso upflow associato al fronte di stamattina è stato immortalato dai radiosondaggi di Galatina 12Z, che hanno misurato una colonna completamente satura (ur tra il 94 e il 100% nei primi 6000 metri, la sonda poi non ha più inviato dati oltre i 6 km di quota) e più calda di quanto i modelli prevedessero al di sopra dei 2000 m, specialmente in medio-alta troposfera dove lo sfasamento tra quanto indicavano i modelli a quell'ora e l'effettiva realtà è stato anche di oltre +2° (a 500 hPa la radiosonda ha rilevato -18°, contro una previsione di -22° circa).
Il gradiente termico verticale, al di sopra dei 2000 m, è stato di circa 0,1° ogni 17 m ovvero appunto 0,6° ogni 100 m che equivale guarda caso al gradiente adiabatico saturo:

Screenshot 2024-03-11 at 23-56-11 Observations radiosondages - Altitude - Lecce (Alt. 48 m).png






Venendo alla cronaca meteorologica locale, dopo una mattinata tempestosa prima per il furioso ostro e poi per il passaggio dell'intenso fronte temporalesco, da mezzogiorno il cielo si è progressivamente aperto e le temperature sono schizzate verso l'alto tanto da portarsi dai 12° circa presenti fino alle 12 ai 19° delle 14. La massima, rilevata in questo frangente, è stata ovunque poco sopra i 19° (19,2° all'aeroporto e 19,3° a S.Elia).

Poco prima delle 15 il vento, rimasto da sud anche dopo i violenti temporali di stamattina (questo spiega anche le massime molto elevate), ha improvvisamente subito una sterzata netta da nord: ciò ha determinato un repentino calo delle temperature in città per la sola imposizione del termostato marino, con il termometro sceso da 19° a 16° e poi 15° nel giro di un'ora circa.
Il cielo è tornato ad annuvolarsi, segnale che l'aria fosse ancora instabile. Nel barese si sono persino sviluppati temporali, i cui residui trasportati dai venti verso est hanno determinato un intenso rovescio alle 18 che ha colpito però solo la zona settentrionale di Brindisi, specificatamente l'aeroporto che ha registrato infatti un accumulo di circa 2 mm (le stazioni del quartiere Casale invece poco meno di 2 mm). In questo caso il dato del pluviometro è sembrato affidabile, ma la sottostima in effetti pare crescere all'aumentare dell'accumulo, essendo minima per accumuli di pochi mm e divenendo significativa (qualche mm) per accumuli a doppia cifra.


Nel complesso oggi a Brindisi sono precipitati dai 27 ai 31 mm nelle varie aree della città, per un totale mensile che si porta tra i 55 e i 65 mm tra le varie stazioni. All'aeroporto, dopo aver apportato opportune correzioni, stimo un accumulo di almeno 54-55 mm, fino ad un massimo di 60 mm.





Attualmente il cielo è tornato ad essere molto nuvoloso per via di un sistema di nubi molto esteso che è arrivato da SW e copre gran parte del Sud Italia.
Si registrano 12°, mentre il vento è tornato dai quadranti meridionali dopo le 19 e ora persiste, teso, da SSW.

[Gianfranco]

Rovescio molto localizzato questa notte/alba su Barletta, accumulando 4.8 mm nella mia zona (picco di 96 mm/hr) e soli 1.8 mm a Patalini, non toccando nemmeno i 10 mm/hr.

Poi netta risalita termica accompagnata dal Libeccio teso e massima di 17.3°C.

Attuali 11.2°C ur 74%, debole SSW/SW. In attesa di un nuovo passaggio instabile nelle prossime ore.

[fabio.campanella]

Come volevasi dimostrare, 2,1 mm il peggioramento,
nessun temporale passato dalle parti di Putignano
si comincia la stagione delle "magre temporalesche"

Oggi minima di 7,5°C massima per ora di 12,9°C (+2,3 dalla '81-'10),
ad oggi (12 marzo siamo a +2,4°C dalla '81-'10), quindi continua questa "filara" sopramedia iniziata da agosto 2023 e mai terminata con il picco a ottobre 2023 e febbraio 2024
Alleluia!!!