Ciao a tutti e benritrovati!

Vedo (segnalata anche da un bel thread in stanza nazionale) una mega tempesta sul golfo di biscaglia per domenica prossima.
Le temperature già alte sul maghreb (raro vedere al 20 febbraio un'insistita +20 a 850 hpa che deborda volentieri sul mediterraneo) con l'ennesima sciroccata ci porteranno un assaggio di primavera inoltrata sempre per domenica (per non parlare del caldo che farebbe da altre parti d'Europa...in Andalusia).

Allora, a parte la retrogressione più o meno probabile per la fine della prima decade di marzo, che potrebbe anche riportare l'inverno, e la neve a quote basse in adriatico, per qualche giorno...

A parte questo...
Non ho la capacità di leggere gli indici teleconnettivi e quant'altro, però penso a questo, e arrivo al punto. Il trend di quest'inverno ha visto sì ondate di gelo storiche su tutta Europa (la ciliegina sulla torta è stata la nevicata romana): il tutto in un contesto, però, che alternava blocchi atlantici con radice (a ovest del portogallo) spesso fragile, e un atlantico basso invece estremamente vigoroso, con frequenti sciroccate e tante piogge.
Si pensi al caldo di questi giorni e al caldo natalizio.

Non è che questo trend se continua così ci porta a un'estate caldissima, umida e africana, con qualche break temporalesco, dopo una primavera piovosa e mediamente calda in modo anomalo???

Orrore!!!

E' quello che temo dal momento che - mi pare - non ho mai visto l'anticiclone delle azzorre negli ultimi tempi, se non ogni tanto gonfiarsi a nord, nordest in concomitanza con le colate artiche (le quali spariranno con l'avanzare della stagione).

Chiedo lumi anche perché potrei aver detto un mare di sciocchezze.