
Originariamente Scritto da
thunderice
Ciao a tutti i Toscanacci e non
Da nuovo iscritto vorrei fare una considerazione sui recenti eventi nevosi e non (purtroppo nella maggior parte dei casi), che hanno coinvolto Firenze città e zone limitrofe.
Ho letto e appreso che il flop precipitativo di ieri nel fiorentino è stato causato dall'effetto adiabatico del monte Pratomagno, che convogliando i venti di caduta da sud-est verso la piana, ha asciugato l'aria inibendo cosi le precipitazioni nevose e aumentato sensibilmente la temperatura sia in quota che al suolo.
Il risultato purtroppo è stato quello di ridurre una possibile discreta nevicata, in brevi fioccate alternate senza mai troppa convinzione per tutta la mattinata, salvo poi girare mestamente in pioggia nel pomeriggio.

Lo stesso copione si è ripetuto il 1 feb 2012 in occasione del famoso blizzard, a Firenze nevicava con vento furioso senza però mai attaccare al suolo. Da attento lettore dei vari forum, anche allora, la spiegazione fu il funesto effetto adiabatico....
Condizioni molto diverse invece ci furono nel 2009 e 2010, quando invece Firenze e dintorni hanno fatto registrare nevicate con accumulo, anche non indifferenti.
Tutta questa premessa per chiedervi quali sono stati i fattori che hanno prodotto esiti cosi diversi???
Voglio dire, sono stati eventi che hanno portato la neve in pianura, soprattutto in zone che ritenevo essere meno nevose della piana fiorentina, vedi zone del prov a nord di Pisa, che invece nelle ultime due occasioni hanno stracciato la prov di FI.
Da inesperto mi chiedevo se forse la risposta sta nella posizione del minimo, Genova Low nel 2009 e 2010

e Corsica Low nel 2012 e 2013???
Voi che ne pensate???
Grazie perle risposte

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