
Originariamente Scritto da
Immota manet
Può sembrare assurdo, ma L'Aquila, seppur in un contesto diverso, incastonata tra montagne oltre i 2000 mt, è più ad ovest di Campoli Appennino, e questo forse in minima parte riduce un divario che evidentemente c'è, in quanto Campoli è decisamente meglio esposta alle correnti dai quadranti occidentali.
In questo novembre, forse ha influito anche la latitudine, poichè spesso i fronti più intensi sono rimasti più settentrionali. Quest'ultima è una semplice ipotesi ovviamente.
La potenzialità precipitativa dell'Aquilano, sta nel fatto che, messa com'è, becca sia da ovest che da est in maniera moderata. Ed ovviamente grazie all'orografia, prende molto anche con i temporali che si enfatizzano in loco.
Non smetterò mai di sottolineare che ci sono zone dell'Aquilano, tipo Tornimparte, e Lucoli, non monitorate o monitorate in passato solo parzialmente e per poco tempo, che hanno piovosità degne di posti decisamente esposti meglio ai fronti da ovest, ossia quelli più produttivi. La differenza la fa tutta l'orografia.
Purtroppo sul nostro territorio, ci sono dati storici decisamente carenti, che parlano di piovosità medie che vanno dai 500 ai 700 mm. Per non parlare delle temperature.
Le stazioni installate negli anni recenti dicono ben altro, anche se i dati parziali sono troppo pochi per stilare una media. La mia zona dovrebbe vedere in media 650 mm di pioggia.
Dal 2011 ad oggi la media è di quasi 1000 mm. E negli annali non si trova traccia di annate tanto prolifiche. Un caso?? Solo con il tempo e con una ventina di anni di dati potremo tirare le somme e confermare o smentire gli annali storici.


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